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Autore: Iky93    15/02/2011    6 recensioni
Ho pensato di creare una raccolta di scene e missing moments dalla prima stagione raccontati dal punto di vista di Damon, mettendo in risalto i suoi pensieri e le sue impressioni; è la mia prima fanfic, quindi siate clementi.
"Credevo ci fosse una speranza. Speravo che in Damon, da qualche parte, nel profondo, ci fosse ancora qualcosa di umano, di normale, ma mi sbagliavo. Non è rimasto niente di umano in lui, nè bontà, nè gentilezza, nè amore. Solo un mostro, che deve essere fermato"
Genere: Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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145 anni.
Sono già passati 145 anni.
Anni di attesa, di sofferenza, di odio.. ma finalmente il momento è arrivato, ancora un po’ di pazienza e poi Katherine sarà di nuovo mia, potrò sentire di nuovo il suo irresistibile profumo, le sue labbra morbide sulle mie. Manca così poco al momento in cui la sentirò vicina a me, il momento in cui saremo di nuovo insieme. Per l’eternità stavolta. Mentre a mio fratello rimarrà solo una vita di dolore e solitudine.
Stefan, il piccolo Stefan: quando l’ho visto sono rimasto davvero sorpreso, non mi aspettavo di trovarlo qui a Mystic Falls. So che lui considera questo covo di assassini bugiardi la sua casa, e so altrettanto bene che è solito ritornare a controllare il nostro paese natale di tanto in tanto. Per lungo tempo ho seguito i suoi spostamenti al solo scopo di far patire le pene dell’inferno a chiunque tenesse a lui, negli ultimi anni però ho avuto di meglio da fare, dovevo prepararmi per il momento in cui Kathrine sarà libera e così ho perso di vista il mio odiato fratellino. Sembra quasi un segno del destino, il fatto che lui sia qui proprio ora che l’incantesimo sta per essere spezzato. Potrebbe essere divertente far coincidere la mia vittoria alla sua sconfitta: vuole giocare a fare l’umano? Che si accomodi pure:  si pentirà amaramente di aver tradito Katherine. Vedrà morire tutte le persone di questo paesino sperduto, e saprà che è solo colpa sua.
Un suono mi distrae dai miei pensieri: è il motore di una macchina in lontananza.. arriva la cena gente! Cominciavo a stancarmi di stare qui in agguato accanto ad una strada deserta, ormai sarà passata la mezzanotte, ma non perdo tempo a controllare. La sete mi brucia la gola e spinge i miei sensi al massimo: nella macchina un ragazzo e una ragazza stanno parlando della serata appena trascorsa. Sono fortunato: due in un colpo solo e non sembrano nemmeno ubriachi – adoro il sangue all’alcool però nulla può eguagliare quello puro di una vittima spaventata. Sento l’euforia scorrermi nelle vene, è il richiamo del cacciatore, il bisogno di nutrirmi è nulla in confronto alla gioia che provo nel vedere il terrore di fronte a me, è nella mia natura, è stata Katherine a insegnarmelo. La macchina è molto più vicina ora, mi divertirò un po’ questa volta. Mi concentro e sento il Potere dentro di me: fare certi giochetti è faticoso ma dà grandi soddisfazioni. Tengo gli occhi chiusi mentre l’aria intorno a me si addensa, una coltre umida e grigiastra invade la strada. Sento la sorpresa degli umani, riesco a percepirla sin da qui. Rallentano ancora nell’entrare nella nebbia fitta. Non posso fare a meno di sentirmi infastidito. Ho fame! Ho bisogno di sangue, subito! Gli ignari umani si avvicinano ancora, riprendo il controllo con un sospiro di sollievo quando vedo la luce dei fari fendere la nebbia da me creata. Ci siamo quasi. Sento un sorriso incresparmi le labbra.
Si va in scena! Con uno scatto fulmineo esco dal mio rifugio fra glia alberi e mi getto in mezzo alla strada. Vedo gli sguardi preoccupati dei due ragazzi un secondo prima di venire colpito in pieno dal cofano. Immagino il loro shock, sono sbucato dal nulla. Devo fare uno sforzo per non saltare via e atterrare in piedi, non sarebbe credibile, così mi accascio a terra, supino, ben attento a non muovere un muscolo. La macchina è ferma ora, sento le voci concitate, la ragazza è quasi isterica, riesco ad odorare il terrore, riesco a sentire i loro cuori accelerati dall’adrenalina, e sono irresistibili..
Il ragazzo è accanto a me,  mi guarda, per controllare se sono vivo, i miei occhi catturano i suoi. È un istante: il suo cuore perde un battito quando la paura si impadronisce del suo corpo, un lampo di consapevolezza lo attraversa mentre lo afferro e porto la mia bocca al suo collo. I miei denti gli recidono l’arteria carotidea ancor prima che le mie labbra tocchino la pelle calda, il trauma gli fa perdere i sensi silenziosamente mentre comincio a bere avidamente. Finalmente! Sento il liquido caldo e ferroso scorrermi lungo l’esofago, sorso dopo sorso. La bocca mi fa quasi male mentre lo stomaco gioisce nel ricevere finalmente qualcosa di veramente nutriente, mi sento rinvigorito, la testa più leggera e il Potere più forte che mai. Mi fermo cercando di riprendere fiato, sento un suono stridulo fastidioso.. alzo gli occhi e ricordo: la caccia non è ancora finita. Raccolgo la mia preda e mi nascondo nella notte nera. Lei è lì, con le lacrime agli occhi e i capelli scompigliati. Vedo la paura sul suo volto. –Darrel!- Chiama disperata. Lecco il sangue di Darrel che cola dalle mie labbra assassine… Vuole Darrel, eh? Senza alcuno sforzo mi sposto alle sue spalle trasportando il cadavere del giovane, così silenziosamente che me ne stupisco persino io. Come folgorato getto il ragazzo contro la macchina; la giovane si volta di scatto e spalanca gli occhi come se il più grande incubo fosse diventato realtà.
Non sai quanto hai ragione bellezza... tu ci credi ai vampiri?
Prova a fuggire, non sa che in questo modo mi eccita ancora di più, nel suo tentativo di salvarsi aumenta la mia frenesia nel raggiungerla. La ghermisco in un balzo animalesco. È questo che sono, un animale?
No, io sono un mostro, devi avere paura di me.
Trasuda paura e orrore mentre la mordo, mentre le succhio via la vita con bramosia. Il sangue mi riempie la bocca, scorre sulla lingua, macchia i miei denti, le mie labbra e cade in goccioline sul mio mento. Sono in estasi, mi sento completo, soddisfatto, vorrei poterne avere ancora e ancora e ancora. Alzo la testa dal collo della ragazza, ormai dissanguata. Respiro affannosamente, guardo il cielo con gli occhi lucidi e arrossati. Lentamente mi ricompongo. Sono sazio. Adagio il corpo senza vita per terra e mi incammino verso la macchina abbandonata in mezzo alla strada: è meglio che faccia ordine prima che arrivi qualcuno.
Sopra di me il cielo è pieno di stelle.
Intorno a me ci sono solo silenzio, buio e morte. 

SPAZIO AUTRICE
Questa è in assoluto la mia prima fanfiction: domenica mattina mi sono svegliata colpita da una irresistibile voglia di scrivere e quello che ne è uscito è questa storia. La scena riprende i primi minuti del pilot. Noi sappiamo che è stato Damon a uccidere i due giovani in macchina anche se non viene mai visto chiaramente, quindi ho pensato di vedere la caccia dal suo punto di vista e raccontare i suoi pensieri. Vorrei fare poi lo stesso con altri punti della prima stagione. Damon è un personaggio molto complicato e mi piace immedesimarmi in lui. In questa prima one shot Elena non viene mai citata perchè ho immaginato che Damon fosse arrivato in paese da poco e quindi ancora non avesse visto la ragazza, in compenso pensa molto a Katherine, che è la ragione del suo ritorno, la donna che lui ama.
Spero che vi piaccia.
Qualsiasi cosa ne pensiate cercate di lasciarmi una recensione: anche due parole per dirmi se c'è qualcuno che vuole che continui...
-Iky-
   
 
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