Take a key
La stessa filastrocca che Bellatrix aveva cantato da bambina infestava i deliri di un anziano moribondo. Albus Silente.
Take a key and lock her up
Prendi una chiave e rinchiudila.
Rinchiudi quella sera tra i tuoi ricordi chiusi a chiave.
Rinchiudi tua sorella in un cassetto insieme agli altri ricordi che stanno a marcire nel silenzio del cimitero di Godric’s Hollow.
Lock her up
Silente aveva succhiato le menzogne con il latte materno. E ora tutto ciò che aveva celato gli ritornava alla mente. Rinchiusa. Sua sorella era stata rinchiusa in casa.
Lock her up
Suo padre era stato rinchiuso ad Azkaban per aver… difeso la figlia.
Take a key and lock her up
Ma ciò che più di spesso era stata rinchiusa, era l’anima di Albus, un bambino obbligato a crescere troppo in fretta. Un bambino che non aveva mai detto “ti voglio bene” alla madre, troppo occupata a pensare alla sorella difficile. Rinchiusa per far posto al suo cervello, per inseguire sogni, per realizzare il bene superiore.
Albus avrebbe dovuto pensare di più a sua sorella – a nostra sorella!
Ma per lui non è mai stata altro che un peso. Io, io le volevo bene. Lui non si è mai fermato un attimo a pensarla come persona, mai l’ho sentito cantare lentamente, come piaceva a lei,
…My fair lady…
Torna, a "grande richiesta", questa raccolta tendente allo schifoso U_U
ormai ho deciso: sarà una raccolta, per ogni capitolo una drabble/flashfic con una strofa della filastrocca. La filastrocca la trovate qui, mentre me, mi trovate su formspring, su anobii, su facebook, su wordpress.
Goodbye!