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Autore: IsabellaCullen12    16/02/2011    11 recensioni
Proprio mentre stavo passando, barcollando naturalmente essendo ubriaca fradicia, non mi accorgo di qualcuno che è davanti a me e ci vado a sbattere contro cadendo quasi a terra come una pera cotta. Fortuna che lui mi regge in tempo.
< Ciao > Sarà l’alcool, sarà Beyoncé con la sua sexy song, o semplicemente il fatto che sto diventando matta, fatto sta che mi ritrovo ad ammiccare lasciva guardando maliziosamente il fantastico ragazzo che ancora mi regge a sé. < Ciao ..> Risponde prontamente alle mie avance ...
EdwardxBella, Tutti umani !!
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Salve ragazze! Sono nuova di quì, il mio nome è Roberta e questa è la prima storia che pubblico ;) Spero tanto che vi piaccia e commentiate in tante !!


Per qualche birra di troppo …

<< Alice !! >> Urlavo inutilmente tentando in vano di  sovrastare la musica assordante della disco. Niente, della mia amica folletto non c’era traccia. Provavo a scostare la massa di corpi presenti sulla pista da ballo, così da passare per andare a cercarla << Ops, scusami !! >> Proprio mentre stavo passando, barcollando naturalmente essendo ubriaca fradicia, non mi accorgo di qualcuno che è davanti a me e ci vado a sbattere contro cadendo quasi a terra come una pera cotta. Fortuna che lui mi regge in tempo. Sento caldo, molto caldo. La musica è a tutto volume, la mia testa gira pericolosamente, causa le tre birre appena scolate ed il mio auto – controllo già precario di suo vacilla parecchio quando riesco a distinguere la figura a cui sono stretta; << Ciao >> Sarà l’alcool, sarà Beyoncé con la sua sexy song, o semplicemente il fatto che sto diventando matta, fatto sta che mi ritrovo ad ammiccare lasciva guardando maliziosamente il fantastico ragazzo che ancora mi regge a sé. << Ciao >> Risponde prontamente alle mie avance. Ha un sorrisetto storto da mozzare il fiato; I tratti del viso sono spigolosi, riesco a distinguerli sotto i giochi di luce colorata, i capelli scompigliati, il corpo muscoloso    – ma non eccessivamente -. Ok, questo si che è un gran figo !! Nonostante l’odoraccio di nicotina e alcool che satura l’aria dell’angusto spazio in cui ci troviamo riesco perfettamente a percepire il suo profumo: Sa di uomo, sa di buono. Sa di lui. << Mmmh .. Angelo vieni a casa mia ? >> Sono sbronza del tutto. prendo ad accarezzargli i capelli e a ridacchiare come una stupida, lui dal canto suo mi stringe più forte a se sussurrando al mio orecchio << Non sono un angelo .. Ma potrei farti vedere le stelle >> Ha una voce letteralmente da stupro.

<< Mmmmmh >>  Aaaaah ! Mi sento tutta indolenzita! Provo a stiracchiarmi ancora sono sotto le coperte, ma qualcosa me lo impedisce. Assonnata passo una mano sul viso, constatando poi, che non è un qualcosa a trattenermi, ma soltanto un braccio ancorato al mio fianco. Ritorno con la testa sul cuscino. Un braccio. Ma che ci faceva un braccio nel mio letto ?  << Aaaaaaah !!!! >> Mi scosto di scatto,  << Eh ?! Si, che c’è ?! >> Accanto a me c’è un ragazzo. Oddio .. E che ragazzo .. Oh, Bella ! Non è il momento di pensare a certe cose !! Quella sottospecie di dio mi guarda con il volto ancora assonnato, quando poi un lampo attraversa quei meravigliosi occhi verdi. << Buon giorno >> Sussurra stringendomi forte al suo petto. Lo scanso bruscamente. << C – chi sei ?! >> Deglutisco a vuoto sperando che la risposta non sia quella che sto pensando io; Peccato per me che guardandomi attorno mi accorgo che gli indizi ci siano tutti: Il mio vestitino blu giace malamente a terra, il mio reggiseno fa bella mostra di sé sulla lampada del comò. A far compagnia ai miei abiti, un paio di jeans scuri ed una camicia bianca. << Ma come ? Non ti ricordi di me ? >> Scuoto la testa con forza. Si ristende pesantemente affondando la chioma rossiccia nel mio cuscino, si passa una mano sulla fronte strizzando gli occhi << Sai, ero ubriaco anch’io, ma non fino a quel punto >> Ghigna voglioso. Oddio. ma chi era questo ?! Accidenti Bella ! Cosa avevi promesso a Alice ? Eh ? Niente più ragazzi da una botta e via !! A proposito .. Ma Aly ?! Bah, ci avrei pensato dopo. << Senti .. >> Cominciai coprendomi meglio col lenzuolo, << I – io non mi ricordo proprio niente di ieri, io .. Ah >> Scuoto ancora la testa. Maledetta me !! Mentre io rischio l’esaurimento nervoso, lui sembra l’immagine del relax: Mani dietro la nuca, sorriso divertito sul volto rilassato e le coperte che gli coprono solo dalla vita in giù; Ciò significa che il suo marmoreo petto muscoloso è lasciato in bella vista. Faccio violenza su me stessa per non saltargli addosso. Proprio mentre sto per cominciare il mio monologo, sentiamo il rumore di un paio di tacchi avvicinarsi. Riconoscere quel tintinnio ovunque: Alice ! Cazzo, se mi ritrovava qui si metteva davvero male !! Le avevo giurato che non l’avrei fatto più ! Guardo terrorizzata il ragazzo accanto a me. A lui non gliene frega proprio niente ! Stessa posa di prima, canticchia con la bocca e mi guarda incuriosito << Oddio !! >> Esclamo, << D – Devi andartene ! Nasconditi ! Se Alice ti trova qui sono guai ! >> Provo a spostarlo almeno un po’ per il braccio, ma non si smuove. << Ehi, ehi ! E’ questo il mondo in cui di solito tratti gli ospiti ? >> Sghignazza divertito della mia prematura dipartita. Evidentemente non conosce Alice Cullen . L’ultima volta che mi ha trovato a letto con uno s’è incavolata talmente tanto urlare come una matta e cacciare fuori il povero malcapitato a calci, nudo come un verme con solo un cuscino a celargli le nudità. Ed eravamo nel pieno di dicembre. Un’altra volta invece s’è fatta passare per la mia ragazza !! Il poveraccio di turno è rimasto a dir poco scioccato. << Senti, tu non capisci .. >> Ci riprovo, ma non ho il tempo di fare altro che un folletto vestito di tutto punto apre la porta dell’appartamento in cui viviamo e comincia a strillare; << Beeella !! Bellaaaaa !! Lo so che sei ancora a letto, dormigliona svegliaaaa ! >> Lui mi guarda confuso. Solo ora mi ricordo che non so neanche come si chiama !! << Allora Bellina ! Ti vuo- .. >> Appena vede che non sono sola, si blocca spalancando la bocca in una “A” muta. Metto le mani avanti a mo’ di difesa, Edward non si è neanche scomposto, anzi, guarda Alice divertito. << A – Alice, lo so, te l’avevo promesso, ma a mia discolpa posso dire che … >> << Aaaaah !! Bella ! Oddio .. >> << Dai Aly .. Non è così grave .. >> Mormoro ravviando i capelli imbarazzata; << Nono ! >> Mi interrompe seccata, continuando a fissare il rosso con gli occhi sgranati, << A – Alice..>> Azzardo, << Che ti prende ? >> Mi infastidisce come lo guarda ! Ma poi, lei non è quella che tra una settimana si sposa ?! << Edward ! >> Trilla cominciando a saltare come una matta, per poi fiondarsi nelle braccia di Edward che ricambia ridacchiando, senza però alzarsi visto che comunque era nudo. << V – Vi conoscete ?! >> Domando allibita, << Certo ! Non ti ricordi ?! Te l’avevo detto che sarebbe arrivato mio fratello ieri !!  … Oh, ma voi due ..>> Adesso è in piedi, mentre alterna lo sguardo tra me e colui che ho appena capito essere il fratello. Cioè, fatemi capire, io mi sono appena scopata il fratello di colei che considero una sorella ?! – Anche se di sangue non lo siamo – Miiiii che imbarazzoooo !!! Sulle mie guance prende vita un pomodoro mentre distolgo lo sguardo, trovando improvvisamente molto interessante il copriletto. Lentamente, cercando di non soffermarmi troppo sul corpo del David di Michelangelo che affianco, incrocio lo sguardo curioso e malizioso di .. Beh, si di Edward. << Piacere, Edward Cullen >> E mi tende la mano. Ormai dimentica dell’imbarazzo, tento di trattenermi dallo scoppiare a ridere, << Piacere, Bella Swan >> Gliela stringo . << Ma tu guarda sti due ! >> Siamo ancora mano nella mano quando ci voltiamo verso Aly, che in modo teatrale ha allargato le braccia alzando gli occhi al cielo << Cioè, fatemi capire bene, voi due prima scopate e poi vi presentate ? >> Stavolta a trattenermi non ci riesco proprio e scoppio a ridere come una demente, seguita a ruota da Ed ! << Ah, i giovani d’oggi ! >> Esclama ilare unendosi alla risata e lasciandoci poi soli. << E così tu sei la famosa Isabella ? >> Mi chiede sorridendo, << Io ? Famosa ? Wow, non sapevo di essere conosciuta persino a New York ! >> Il tono scherzoso mentre continuiamo a fissarci. Ride. E quanto è bello quando ride .. << Mia sorella mia ha parlato molto di te, sai ? >> << Davvero ? >> Inclino il viso da un lato, << Si >> Mormora accarezzandomi una guancia. Il suo sguardo luccicante mi fa perdere in quel mare verde smeraldo. Con i capelli scompigliati, il volto disteso e rilassato, sembra veramente un angelo.

<< Raaaagazziii !! E’ pronta la colazione ! >> Alice interrompe quel momento idilliaco; Edward infila un pantalone della tuta di Jazz, che ormai praticamente vive un po’ qui e un po’ a casa sua, ed io metto su una camicia che arriva a metà coscia, tanto non c’è niente che Ed non conosca. Provando a ricordare, mi tornano in mente le immagini un po’ sfocate della sera prima: Le mani di Edward che dolci e passionali esplorano il mio corpo, mille baci roventi, forti e vigorose spinte .. Ok ! Stop ! I miei pensieri stanno prendendo una direzione pericolosa. Scuoto la testa e mi volto verso il ragazzo che cammina accanto. Dopo un’abbondante colazione, fatta di sguardi fugaci tra noi due e dove ha parlato ininterrottamente solo Aly, quest’ultima ci lascia per l’ultima prova del vestito. Restiamo soli. D’accordo Bella, calma. Calma. Non è la prima volta che resti sola a casa con un ragazzo no ? Sta calma. << Bella ? >> Edward è vicino, troppo vicino alle mie labbra mentre io sono contro il tavolo della cucina, chiusa nella morsa della sue possenti braccia. << Ascoltami >> La sua voce una basso mormorio roco e sensuale al mio orecchio .. << Non ti voglio solo per una notte .. Non sono quel tipo di ragazzo anche se visti i precedenti posso dare quest’impressione . La verità è che non me lo so spiegare .. Con te provo sensazioni mai provate, emozioni che credevo sopite da tempo. Non so niente di te, niente. Ma credimi, vorrei sapere tutto. Vorrei imparare a conoscerti, ad impararti. Ad amarti Isabella. Permettimi di farlo. >> Dio mio .. Quella parole furono sconcertanti per me .. Quel timbro così sincero e ammaliante .. Voleva davvero provare ? Ed io ? Io lo volevo ? Non ero mai stata tipo da storie serie, non ho mai incontrato il ragazzo giusto. Che fosse quest’Apollo che mi era davanti l’uomo fatto per me ? Era per questo che rischiavo un collasso ? Che sentivo una miriade di farfalle nello stomaco, ed il battito cardiaco accelerato a dismisura nelle orecchie ? La risposta ancora non l’avevo, ma volevo scoprirla. La gola secca, la bocca impastata, le mie corde vocali non volevano collaborare. Ero troppo, troppo felice, troppo emozionata. Troppo. Era tutto troppo bello per essere vero. In preda all’euforia più totale, gli getto le braccia al collo balbettando solo un “Si” sconnesso con il sorriso più vero e sincero che avessi mai fatto, un bacio carico di promesse a suggellare quell’istante perfetto .. Fu così, che cominciò la nostra favola.
Fine
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Me la lasciate una recensione ? Mh? PuccolaPuccola .. *-* 
BuonaNotte ! <3
Rory :D

  

  
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