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Autore: Vavyfoxy    17/02/2011    3 recensioni
Artemis, a causa di una brutta depressione, decide di dedicarsi ad un po' d'evventura. Per questo chiede aiuto al capitano Spinella ma si ritroverà coinvolto in una guerra interspecie tra il popolo e una nuova razza di goblin. Sarà il Popolo ad avere bisogno d'aiuto, ma quest'aiuto non è detto venga da Artemis, ma da qualcosa di molto più grande...
Genere: Azione, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gli agenti della LEP ci misero poco a sparare. Il drago voltò elegantemente la grande testa viola e guardò quelle esili creaturine che gli si avvicinavano alzando quelle strane pistole. Sbuffò e piegò la testa perplesso.

Gli agenti si piazzarono attorno al drago, una scena assai buffa pensò spinella: sembravano formiche che accerchiano un gatto.

Dal fondo della galleria sbucò brontolando Tubero, con la sua camminata dondolante e la faccia parecchio arrabbiata.

-          Ehi non pensi che Tubero si “gasi” un po troppo ? si vede pure da come cammina…

-          Basta Artemis, ma cos’hai oggi? Cerca di essere serio…- sbuffò Spinella.

-          Sei tu che sei vecchia… devi divertirti nella vita!

-          Mi divertirò il giorno in cui potrò prenderti a scariche di neutrino sul fondoschiena.

In quel momento Tubero aveva raggiunto il centro dell’attenzione e tutti aspettavano un suo ordine. Il drago, intanto, osservava il comandante con i suoi occhi viola e un’aria scettica, storcendo il muso, quasi sentisse la puzza del capitano.

-          Uomini!.......- poi si fermò e si guardò intorno, cercando qualcuno da sgridare.

-           Tappo!!!!!!!! Vieni qua.

Spinella avanzò passando di fronte al drago, si fermò a qualche metro di distanza, non potendo superare la barriera di agenti che lo circondavano, e lo osservò più da vicino.

“facciamo un piccolo regalo ad artemis” pensò, sapendo che quello che vedeva lei era per Artemis una miriade di informazione importanti che solo lui sarebbe riuscito a classificare.

-          grazie spinella- sussurrò il ragazzo al microfono e la folletta sentì il ticchettare dei tasti del    pc del genio mentre si annotava i particolari dell’animale.

-          TAPPO!!! Non ti ho detto di fermarti. Vieni qui!

Spinella affiancò il generale e fece rapporto su ciò che aveva visto, ma non rivelò nulla sul collegamento con Artemis, Tubero di certo non avrebbe gradito sapere che il giovane umano sapeva pure questo.

-          Bene uomini alzate le cariche e addormentiamo questo bestione!

Gi elfi si agitarono terrorizzati. Sebbene il drago avesse un aria innoqua di certo avrebbe potuto stenderli tutti con una zampata.

-          Aspetti capo…- disse Spinella – non possiamo fargli del male non ci ha fatto nulla!

-          E non gli darò la possibilità di farlo… appunto!!! Agenti, avanti!

-          Fermalo Spinella! Quell’esemplare è un patrimonio culturale!!!- la voce di Artemis fece fare un altro salto alla folletta.

Spinella non rispose al ragazzo, Tubero si sarebbe insospettito e avrebbe chiesto se era impazzita a parlare da sola.

Gli agenti alzarono le neutrino e spararono le scariche neutralizzanti.

Spinella guardò gli occhi dell’animale passare dal viola al giallo, e poi socchiudersi mentre il drago cadeva con un tonfo terrificante a terra.

 

 

Ci misero 3 ore per caricare il drago e portarlo a Cantuccio. Avevano dovuto far arrivare un vecchio tipo di trasporto, un carro di legno usato dai minatori che teneva pesi enormi ed era di grandi dimensioni. Per trainarlo lo avevano attaccato a delle navette di trasporto che fungevano da “cavalli da traino”.

 Spinella non sentiva più i commenti di Artemis ma sapeva che il ragazzo era li a seguire la scena, non si sarebbe perso la scena per nulla al mondo. La folletta aveva camminato a fianco del carico per tutto il tempo, guardando l’ala inerte dell’animale che strusciava sul terreno e gli altri agenti che timidamente la ricaricavano sul carro, per poi rivederla scivolare di nuovo a terra.

Intanto Artemis aveva fatto una ricerca ed era giunto a conclusione che il drago cambiava colore degli occhi a seconda del suo stato d’animo. Aveva annotato che le ali erano piumate, a differenza delle leggende che le descrivono come quelle dei pipistrelli, e che la coda aveva una forza pari a 0 sulla punta, poiché era solo composta da un ciuffo piumato che pareva molto soffice.

Il drago sputava fuoco, come si aspettava, e la pelle era ricoperta di scaglie. Avrebbe voluto toccarla, per sentirne la consistenza e prelevarne qualche campione. Per un attimo immaginò il suo studio ricoperto da un tappeto di pelle di drago, ma poi cancellò subito l’idea sentendosi tremendamente in colpa per aver pensato una crudeltà simile.

-          Tappo! Chiamami Polledro, ho bisogno di tutti i generali a rapporto e di una stanza sicura. E per sicura intendo a prova di Artemis Fowl!

Spinella trattenne il fiato. “come fa a sapere di Artemis?”

-          Scusi capitano?- osò chiedere

-          Si, se resiste a quel fangoso allora resisterà anche per questo.

 La folletta riprese a respirare. Non voleva tenere nascosto il suo collegamento con Artemis, ma doveva farlo, per il bene di tutti era meglio che il ragazzo fosse al corrente. Doveva ammetterlo ma quell’umano era più utile di un esercito intero.

-          Stai tranquilla che non è abbastanza intelligente da capire che sono connesso.- disse Artemis.

Spinella si allontanò verso gli uffici di Polledro, avrebbe risposto alle provocazioni di Artemis più tardi, ora aveva una nuova missione da compiere, e sentiva che non si sarebbe limitata a chiamare il centauro.

  
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