I pensieri e
le confidenze di Rei nel giorno di visita a Otaiba
Titolo: Non voglio farti soffrire…
******Flashback******
-Devi venire Rei!! Non
puoi rimanere x sempre così, dovrai pure uscire dal tuo guscio no?-
-Senti Yuya non è il caso, smettila… ho detto che non mi và di venire… e lo sai perché…-
-La piccola Aya è una ragazza dolcissima, perchè
non vuoi che lei ti stia accanto??
-………-
-RISPONDIMI!-
-Io…io non posso stare con lei perché la farei
soffrire e non voglio questo…-
-Ma non capisci che così starete male sia tu sia
lei?-
-Si lo so…ma a lei le
passerà… sono sicuro che è una persona forte e con l’aiuto di Kotobuki e gli altri supererà tutto ma…se lei si dovesse
mettere con me ne soffrirebbe…scoprirebbe delle cose su di me che…-
-Rei apri gli occhi!
Sono sicuro che a lei non importerebbe almeno provarci no?-
-No! Senti non rompere, io ho già i miei
problemi non c’è bisogno di aggiungere quelli di una seconda persona!-
-Ma non capisci!! Così
commetterai il più grosso sbaglio della tua vita! Guarda me! Io non sono
riuscito a confessare i miei sentimenti a Ran! Come credi che mi senta ora che
lei sta con un altro? Credi forse che mi diverta a vederla scherzare con lui e
non con me? Pensaci Rei!!!!
-Senti… non infierire… so quello che faccio…
oramai ho deciso… anche se me ne pentirò non cambierò
idea…e adesso devo andare…ci vediamo-
******Fine Flashback******
“Forse Yuya ha ragione… che “Lei” sia veramente
la così detta anima gemella… quella che si incontra
una volta sola nella vita? E se io stia davvero facendo lo
sbaglio più grande della mia vita?”
/-Come pensi che mi senta ora che lei sta
con un altro?-\>
“Io… al
solo pensiero sto male… ma devo farmi forza lei si
merita molto di più di me…si ormai ho deciso… dovrò rifiutarla, ma è davvero
questa la cosa giusta?”
Senza quasi accorgermene arrivai di fronte alla
statua dove ci eravamo dati appuntamento e lì trovai Ran…mi
sembrò strano che lei era lì così presto…ma cosa starà facendo?
-Oh, Rei… aspettavo proprio te…-
“Ecco, lo sapevo che le disgrazie arrivano sempre a due, a due!”
-Che vuoi Kotobuki?-
-Senti… come penso già sai oggi Aya ti
confesserà i suoi sentimenti, quindi sii gentile con lei, sai sei il suo primo
amore quindi non farla soffrire… ti prego…è molto importante per lei… senti ma a te Aya piace?-
-Vedi…io…-
“Non riuscii a finire la frase…perché la vidi
avvicinarsi, lei mi guardò ed io non sorressi lo sguardo, quel suo dolce sguardo, e allora puntai a guardare d un'altra parte…che
idiota… che bel modo di cominciare la giornata…! Si avvicinò lentamente con
passo sicuro, i miei sensi mi dissero di stare attento… se si fosse avvicinata
troppo non avrei resistito a rubargli un bacio… puro e
casto…come lei…”
-Ciao, Otoata! È una splendida giornata non
trovi?-
-Bah, a me sembra come tutte le altre ma se lo
dici tu…-
“ Freddo ed impassibile… ecco come devo essere, dopo
la mia frase lei mi guardo con un aria tra la stupito
e l’arrabbiato… Non sapendo cosa fare ed essendo un po’ imbarazzato dalla
situazione con Aya mi guardai intorno… Ran stava parlando ad alta voce con Taszukigi… Yuya li guardava disperato sull’orlo di piangere
mentre Miyu cercava di consolarlo. A quanto pare anche Aya li
stava osservando… chissà a cosa starà pensando in questo momento…”
-Su ragazzi si Parteee-
-Si uki!!-
“Taszukigi per quanto
cerchi di fare amicizia con Yuya non ci riesce e non
credo che oggi cambierà qualcosa….chissà forse un giorno accetterà la realtà…”
-Ayaaaa!! Su muovitiii! Se no si fa tardi-
“Era stata Miyu a chiamarla e
ella portava quella creatura celestiale lontano da me. Per non destare sospetti mi avvicinai a Yuya
e gli altri ed iniziammo a parlare del più e del meno, ma il mio pensiero
ricadeva sempre su Aya ma, cosa aveva da parlottare con le sue amiche? Arrivati
nel treno ad Aya venne un capogiro mentre entrava e senza pensarci due
volte mi tuffai a prenderla… sentii il suo profumo dolce…alla lavanda credo…
che entrava nelle mie narici, inspirai bene e affondo sapevo che quel momento
non sarebbe mai più capitato e mi venne voglia di stingerla a me e baciarla con
tutta la passione de mondo… ma resistetti, non potevo mollare proprio adesso sarei
dovuto andare a fondo…lei allora si girò… non dimenticherò mai l’espressione
sbalordita che aveva sulla faccia quando mi guardo con quei suoi occhi Color
miele…”
-Beh, grazie Rei…-
-Di niente-
“Ora più che mai ero deciso a dire quelle
fatidiche parole: “Non possiamo stare insieme” … è questa la realtà…e così doveva essere…”
Durante la durata del viaggio Aya non parlò affatto… strano solitamente era sempre così piena
di vita…il silenzio fu interrotto da una vocina da noi conosciuta…”
-Aaahhhh!!!!
Che bello- Era stata la piccola Sayo a parlare
spuntata dal nulla.
-Waaaaaaaaaahhh!!!! E tu che ci fai qui??-
-Beh mi sembra ovvio Ran… sto venendo a Odaiba con voi!! Noi detective
delle medie non ci arrendiamo mai!!! Potrebbero
esserci nuovi casi da esaminare!!-
-Roger!- Questa volta era stato Masato
a parlare
-Oh, nooo!!!! C’è pure Masato! Uffaaaaaa-
“Allora lei per la prima volta in tutta la
giornata sorrise… un sorriso radioso e raro… da conservare nel proprio
cuore…non potei fare a meno di sorridere pure io
mentre gli altri ridevano fragorosamente…”
-Oh peccato che oggi Yamatuccio
non possa venire!!-
-Nopro
Miyu! Ci
siamo noi qui con te!!-
“ Ascoltavo a stento le loro discussioni
il mio pensiero fisso era solo ed esclusivamente lei: Aya, la mia dolce
e tenera Aya…. Così fragile che avevo talmente paura di
abbracciarla, che si rompesse…”
“Arrivammo due minuti dopo ed Aya era rimasta imbambolata sul sedile…”
-Hei Aya, siamo arrivati dai
scendiamo!-
“Miyu gli tese la mano l’aiutò
a scendere… “
-Ohhhh che beeello!! Non è bellissimo Taszukigi?-
-Si Ranpyon! It’s very beautiful!-
-…Ran…Sayo…è sparita…-
“ Era stata Aya a parlare…”
-Che cosaaaa? Su dividiamoci cerchiamola!!-
-Veramente io sono stanca e vorrei bere qualke cosa,ma voi andate pure!-
“Era ancora lei… ah….come vorrei accompagnarti…”
- Va bene- A quel punto sul viso di Ran spuntò 1
ghigno -Ah Rei…
perchè non fai compagnia ad Aya mentre
noi cerchiamo Sayo? Allora siamo d’accordo eh? Ciao!-
-Aspetta Ran, non andare via!!!-
“ Lei era quasi disperata nel dire quelle
parole… come se avesse paura a rimanere da sola con me.”
-Bene allora andiamo
Aya…-
-Si!-
“ Camminammo per qualche metro… finché non intravedetti un bar… era molto carino…troppo…”
-Guarda… lì c’è un bar andiamo?-
“Lei come tutta risposta annui…
sembrava sempre più imbarazzata… forse anche io lo ero… Il panorama del posto
era stupendo si vedeva un mare infuocato che sbatteva sugli scogli… vidi un tavolo
vicino alla staccionata del terrazzo…lo indicai e dissi”
-Che ne dici di sederci là? Intanto che tu occupi il
tavolo, io vado a prendere da bere…cosa vuoi?-
-Una gazzosa… quella con gli ombrellini-
“ Io sorrisi pensando a quanto fosse dolce… dopo
di che mi allontanai… per comprare le bibite… tornando verso il tavolo e
vedendola in panico, per rompere il ghiaccio, dissi”
-Eccomi… è veramente bello
questo posto non trovi?-
-Già è davvero bellissimo!-
“Nei suoi occhi brillava una luce… intensa…mi
poggiai la testa sulla mano e mi girai anche io a
contemplare il meraviglioso spettacolo…”
-Senti Rei io dovrei dirti una cosa…-
-Umh??-
“Che stupido… potevo
rispondere meglio!… e invece sono rimasto imbambolato, ma io so cosa vuole
dirmi…e non immagini nemmeno come mi sento male in questo momento Aya…”
-Rei tu mi p…-
“Non le feci nemmeno finire la frase perché
sarebbe stato ancora più doloroso del previsto… avevo un vuoto allo stomaco… sapete quella sensazione che vi viene mentre state facendo
una discesa o una salita in velocità? Beh questa cosa è più comunemente
chiamata “paura”.”
-Aya, senti a me adesso non mi ci vorrebbe molto
a farti diventare la mia ragazza e baciarti… ma io non sono come credi,
sicuramente ti farei soffrire beh,è x essere il tuo
primo amore io…non sono degno…-
“ Lei spalanco gli
occhi come sbalordita dalle mie parole ”
-Di agli altri che sono tornato prima perché avevo un
impegno… ci vediamo…-
“Queste parole mi uscirono dalla bocca così su
due piedi… senza una ragione precisa… mi voltai e me
ne andai giusto in tempo per vedere quei occhi color miele diventare arrossati
dal pianto imminente… e per nascondere l’unica lacrima che riuscii a versare
per lei… una sola ma con essa cadeva la possibilità di essere il suo lui… di
stringerla in un abbraccio per non lasciarla mai più… e di baciarla
appassionatamente… si…era quello che volevo fare ma io Rei Otoata non lo
ammetterò mai! Almeno non davanti a lei… “
“Mi allontanai… per sempre da te… forse per
sperare in tuo ritorno… sicuramente un giorno ripensandoci capirò di aver perso
la persona più importante del mondo per me… ma ormai
la scelta è stata fatta… ora non si può più tornare indietro… In questo inferno
dove mi trovo tu, creatura angelica, eri forse la mia unica salvezza? Spero di
no… ti prego però… non scordarti di me e ricordati che questa persona che ti
vuole un bene dell’anima e che per non farti soffrire sta rinunciando a te… per
preservarti un futuro migliore… Aya ricordati che Ti amo…”