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Autore: Stars_Daughter    17/02/2011    10 recensioni
-Mamma, papà...- Si liscia le pieghe della gonna scozzese con le mani, mordicchiandosi il labbro. E’ ancora in tempo per dire qualcosa di idiota come “Ho comprato una nuova piantina di azalea da mettere in balcone” , o “Sapete, magari il mese prossimo farò un viaggio organizzato in Tailandia”. E’ ancora in tempo per lasciare tutto così com’è, cristallizzato come in una di quelle palle di vetro piene d’acqua che si comprano nei negozi di souvenir. E’ ancora in tempo per presentarmi come sua coinquilina e basta, venuta al pranzo di famiglia perché non aveva niente di meglio da fare, punto. Niente di strano, niente di sospetto.
-...sono lesbica.-
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Figlia del Peccato

 

-Mamma, papà...- Si liscia le pieghe della gonna scozzese con le mani, mordicchiandosi il labbro. E’ ancora in tempo per dire qualcosa di idiota come “Ho comprato una nuova piantina di azalea da mettere in balcone” , o “Sapete, magari il mese prossimo farò un viaggio organizzato in Tailandia”. E’ ancora in tempo per lasciare tutto così com’è, cristallizzato come in una di quelle palle di vetro piene d’acqua che si comprano nei negozi di souvenir. E’ ancora in tempo per presentarmi come sua coinquilina e basta, venuta al pranzo di famiglia perché non aveva niente di meglio da fare, punto. Niente di strano, niente di sospetto.

-...sono lesbica.- Tempo scaduto. E’ come se tutto si fosse fermato, come se il mondo intero stesse trattenendo il respiro. Le stringo la mano, e non la lascia più andare.

I suoi genitori la guardano come se avessero capito male, ci sono così tante parole che possono assomigliare a “lesbica”... “Pesca”. Ecco, “pesca” ha un suono abbastanza simile, no? Deve essere quello, per forza. Sì. La loro amata bambina ha appena detto “Sono una pesca”. D’accordo, magari le serve un buono psichiatra, ma non c’è problema, anche il figlio dei vicini vede uno psichiatra, è tutto a posto, tutto normale.

-Tu sei... cosa?- E’ “pesca”, di sicuro. Ora lo ripeterà, e loro annuiranno comprensivi, da bravi genitori, e chiederanno ai vicini il nome e il numero di telefono di quello psichiatra.

-Sono lesbica. E Jordan...- I suoi grandi occhi nocciola si posano un attimo su di me, alla ricerca di sostegno. -...è la mia ragazza.-

Gli sguardi di tutti si posano su di me. Su di me, e suoi miei anfibi, e sui miei capelli rosso fluorescente, e sui miei pantacollant strappati, e sui miei polsini a rete, e sulle borchie della mia cintura. Su tutta la mia persona, fuori luogo in ogni minimo dettaglio in questa casa di pavimenti e argenteria tirati a lucido, di centrini fatti a mano sotto i vasi di fiori secchi, di gente ricca e spocchiosa che può essere alta un metro e trenta e riuscire comunque a guardarti dall’alto in basso.

-Tu e questa... ragazza... Starai scherzando, spero.-

-No. Io la amo. Lei mi ama. E’ solo amore, non ci può essere niente di sbagliato...-

-Niente di...? Sei una donna! Sai cosa vuol dire questo? Sai cosa diranno i vicini di noi?-

China il capo, come se il buon nome della famiglia fosse ora disonorato, e tutto per colpa sua. –Mi dispiace.- Ecco, non è esattamente quello che avrei risposto io. Un “sai che cazzo me ne frega”, sì, sarebbe stato più nel mio genere. Ma è la mia bimba e ha paura, e io sono qui per lei e non per contestare il suo modo di esprimersi.

-Oh, dev’essere colpa della babysitter! Ha passato così tanto tempo con lei, e ricordi, caro? Aveva un piercing sulla lingua e quell’osceno tatuaggio sull’avambraccio, sono sicura che fosse lesbica anche lei. Dio, come ho fatto a non accorgermene? Deve aver traviato la mia bambina, il mio tesoro...-  Il marito annuisce con convinzione. La babysitter, certo! Chissà perché non ci ha pensato subito... E’ chiaro, la loro amata figlia non è lesbica, l’hanno convinta di esserlo, ma con una buona terapia tornerà normale, possono sempre chiedere ai vicini per quello psichiatra, sembra un tipo a posto, no?

-Non è stata la babysitter. Non è stato nessuno. Sono lesbica e basta, non c’è un perché, e mi dispiace, ma è così, e...- una lacrima le rotola lungo una guancia -...e vorrei essere una figlia migliore, io ci ho provato, ci ho provato sul serio, ho sempre preso il massimo dei voti, non ho mai creato problemi particolari, no ho mai avuto amici, quindi non sono mai finita in compagnie sbagliate... Non ero felice, no, ma non andava poi così male. Ma ora ho incontrato Jordan, e... Io la amo. La amo sul serio, e non voglio lasciarla, non la lascerò, io...-

-Tu ci hai delusi.-

China il capo, e continua a piangere, e Dio, vorrei solo rovesciare il tavolo in legno massello con intagli ottocenteschi e calpestare la tovaglia in lino candido ricamata a mano e spaccare la faccia a quei bastardi snob di merda. Ma questa non è la mia battaglia, e tutto ciò che posso fare e cingerle le spalle con un braccio e aspettare che trovi la forza di reagire.

-Ci aspettavamo di più da te. Ci aspettavamo un buon marito, dei figli, una casa grande e con un bel giardino... Avanti, non è il sogno di ogni ragazza?-

-Io... Sì, credevo di desiderare una vita del genere...- si asciuga le lacrime con una manica. –Ma ho trovato qualcosa di meglio, ho trovato un sogno nuovo, più bello. Ho trovato Jordan e voglio passare la mia vita con lei, non importa se in una villa con piscina o in un monolocale che cade a pezzi, non importa se non avremo figli e saremo solo noi due per sempre... A me basta.-

-Dio ti punirà, sai.-

Vorrei mettermi a ridere. No, sul serio. “Dio ti punirà”. Perché non: “Babbo Natale non ti porterà più i regali”? Ancora non capisco come in una famiglia di bigotti perbenisti snob del cazzo sia potuta nascere la mia bimba che si mordicchia le labbra e si liscia le pieghe della gonna scozzese e si rigira un ciocca di capelli castani tra le dita. Il mio tesoro, così timida, così insicura, che teme costantemente di essere un fastidio per chi le sta intorno. Il mio amore, adorabile e splendida.

-Io... E’ solo amore. Non... non ci può esser nulla di sbagliato, è soltanto amore, è giusto, è bello.-

-Sei una figlia del peccato.-

Carino. Davvero, è poetico. “Figlia del peccato”... Un bel titolo per un libro, ultimamente vanno tanto di moda le storie di vampiri, sarebbe perfetto. E’ meglio tenerlo a mente, hai visto mai, potrebbe servirmi per un futuro da scrittrice.

-Io non sono una figlia del peccato. Sono vostra figlia.-

-Non cercare di dare la colpa a noi di quello che sei!-

-Io non sto dando la colpa a nessuno!- E’ la prima volta che la sento urlare. La conosco da sei anni, stiamo insieme da quattro e mai, mai, mai le ho sentito alzare la voce. –Volevo solo che... No, non so cosa volevo. Forse che mi diceste che tutto ciò che conta per voi è che io sia felice. Forse che diceste che avreste provato ad accettarlo, ci sarebbe voluto un po’ di tempo, certo, ma ce l’avremmo fatta, insieme. Io... Speravo un qualcosa del genere. E ho avuto solo odio e riprovazione, di nuovo, e... E non voglio più stare qui. Me ne vado.-

E ce ne andiamo, sul serio. La sala da pranzo, il corridoio con i quadri appesi lungo le pareti, il giardino con le ortensie e i tulipani e le rose, l’autostrada, il parcheggio, il marciapiede, l’ascensore, il pianerottolo. E casa, casa nostra, il nostro monolocale che cade a pezzi. Finalmente sole, finalmente noi.

 

 

 

 

Angolino!

Allora... Partiamo dal titolo. Ci sono stata su mezz’ora, e sì, so che per esserci stata su mezz’ora è un po’ deludente, ma mi pareva un bel rimando a ciò che pensa ironicamente Jordan a un certo punto del racconto, e visto che non mi veniva nulla di meglio... Be’, eccolo qui. Per resto, gente, io amo lo slash. Anche ilfemslash, ma lo slash mi fa sciogliere come un gelato al sole. Però non so creare pg maschili con uno straccio di personalità, è un dato di fatto, quindi nelle fic originali finisco sempre per ripiegare su due donne, fatevene una ragione.

E boh, non credo vi freghi di sapere altro, anzi, già dubito vi fregasse di sapere questo, ma tant’è... xD Spero che la fic vi sia piaciuta, e se mi lascerete un commento... Vediamo... Riceverete in offerta speciale uno spazzolino da denti e un antistress a forma di maialino! <3

 

   
 
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