Anime & Manga > Soul Eater
Segui la storia  |       
Autore: Lugichan    18/02/2011    7 recensioni
Sera. :3 Scusate se inizio una FF così tardi, ma la scuola impegna, e parecchio.
La trama? Eccola!
Una piccola infatuazione può davvero cambiare tutto? Lo sanno bene Black Star e Maka, che si dovranno unire per tentare di... e questo lo scoprirete leggendo. ;3
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Maka Albarn, Soul Eater Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scusate se ieri ho postato solo un capitolo. .-. Ero nervosa perchè stavo per mandare a quel paese un'amicizia.
Cooomunque, recensioni time:
_kagura_kaze_: Arigatou. :////3 E non preoccuparti, penso che io tifo appunto la Black StarXMaka, che di persè è una coppia un pò strana. XD
krystal86: E' geloso e arrabbiato perchè è cool. u.u Scherzo, lol
Maka evans: Mi fai arrossire. .///. Da qui al livello degli scrittori mondiali ce ne vuole... anche se, sai, io preferisco disegnare piuttosto che scrivere. ò.o
Lucindaes: Forse non sai che sono una tremenda sadica. ò_o veder soffrire qualcuno mi fà impazzire... e non è che Soul mi abbia fatto qualcosa, ma ho fatto ambarabaciccicoccò fra lui, Black Star e Kiddo ed è uscito lui. XDD
Ok, ora senza indugi passiamo al capitolo, che, per farmi perdonare di tutte le seghe mentali che gli ho fatto fare, avrà il punto di vista di Soul... ora toglimi la falce dalla schiena! ç__ç
Soul: *smette di punzecchiarla con la falce*
Bene. *fugge a scrivere*



Erano passati all'incirca tre giorni da quando i quattro ragazzi erano tornati dalla missione, trionfanti: da lì c'erano stati un bel pò di cambiamenti, vero? Pensava Soul, semidisteso sulla scrivania di camera sua.
Innanzitutto, Black Star si era praticamente trasferito a casa sua e di Maka. Ma questo è un cambiamento, forse? Ci passava già quasi tutto il suo tempo, impegnato com'era a fare le fusa alla sua Meister.
Finora da parte del ragazzo aveva sentito i soprannomi più ridicoli della terra, fra cui ''micetta'' e ''cara'', mentre Maka lo chiamava solo ''caro'' o ''tesoro'': per questo quando c'era Black Star lui passava la maggior parte del tempo chiuso in camera sua, ascoltando le voci ovattate dei due che provenivano dal salotto, come in quel preciso momento: anche se l'irritazione e la tristezza erano presenti al cento per cento e rimbombavano nel suo animo come dei colpi di martello, riusciva lo stesso a sentirli.
Ad un tratto le voci dei due si allontanarono ancora e diventarono quasi impercettibili: Soul ne dedusse che si erano spostati in un'altra stanza, così aprì cautamente la porta di camera sua e sbirciò nel salotto, ma non vide nessuno.
Con la via sgombra dai due piccioncini, la Buki si accorse di avere una sete tremenda: si mosse con passo strascicato fino a raggiungere il frigo, per poi aprirlo e cercare la amledetta bottiglia di aranciata che Maka aveva comprato una settimana fà.
Mentre ispezionava il secondo ripiano, rischiando di farsi diventare la faccia come un cubetto di ghiaccio, udì le voci dei due provenire dalla stanza di Maka: stavano ridendo sonoramente o era solo una sua impressione?
Soul richiuse il frigorifero e si avvicinò cauto alla porta, lasciata imprudentemente socchiusa, e vi accostò l'occhio destro, sporgendosi in avanti col busto. Maka e Black Star stavano infatti sghignazzando assieme, e la cosa lo fece incazzare a dismisura: dovevano proprio fare tutto insieme? Magari anche andare a cagare?
«Gyahaha! Siamo bravissimi! Visto che il piano stà funzionando?» L'assassino, appoggiato all'armadio, era piegato in due dal ridere, senza riuscire a trattenersi.
«Ho visto, e ne sono felice! Così impara ad innamorarsi di Tsubaki, quell'idiota.» Maka, seduta sul letto, accavallò le gambe gonfiando al tempo stesso le guance irritata.
Era una sua impressione o stavano parlando di lui?
Black Star si sporse verso la ragazza, con una smorfia da pervertito sulla faccia. «Che ne dici se prima che questa storia finisca ci divertiamo un pò, io e te... ?» La Meister tentò di protestare, ma fù zittita da un bacio rapido e bloccata sul letto, sotto l'assassino.
Soul si infiammò, stringendo i pugni e digrignando i denti: lei era sua, e quel dannato scimmione doveva allontanarsi da lei all'istante.
Sentiva distintamente i «Noo...» in tono lamentoso di Maka: si sentiva ribollire le viscere, ma rimase comunque a guardare se la ragazza si sarebbe ribellata o no.

«Smettila... !» Sussurrò scioccata Maka quando l'assassino le sollevò un pò la maglietta arancione che indossava: quando cominciò a sbaciucchiarle il collo, poi, lo afferrò per i capelli e con uno strattone lo costrinse a sollevare la testa per guardarla negli occhi. «Cosa diamine stai facendo?!»
«I capelli! Mollami i capelli!» Mormorò l'azzurro con le lacrime agli occhi. «C'e Soul qui fuori dalla porta, se non te ne sei accorta! Dobbiamo tentare di farci le coccole! Ora mollami!»
La ragazza gli lasciò i capelli e voltò leggermente il viso verso la porta: lei non vedeva niente di niente.
Black Star intanto si era raddrizzato, le aveva voltato il mento e l'aveva baciata con trasporto, lasciando vagare la sua mente tra i pensieri sciolti in uno stato di piacevole trance mentale, mentre portava entrambe le mani attorno alla schiena del ragazzo, stringendolo a sè.

Soul sospirò impercettibilmente: si, lo stavano facendo senza dubbio.
Lui era stato tagliato fuori dalla vita di Maka, che ora stava avendo la sua prima volta col suo ex migliore amico. Che poteva farci? La vita era di Maka, e lei aveva scelto così.
Socchiuse ulteriormente la porta e si allontanò indietreggiando fino a toccare il divano: avvertiva una profonda sensazione di malinconia, mista ad un senso di nausea che non si prese la briga neanche di scacciare.
Aggirò con tranquillità il divano e si diresse verso la porta, camminando svogliatamente, come se non fosse successo nulla: la aprì ed uscì fuori, camminando come un'automa, finchè le gambe lo portarono davanti ad un'aiuola piena di fiori.
Soul abbassò lo sguardo fissandoli. Ce n'erano troppi. E tutti gli ricordavano Maka. E alla fine decise.
Allungò la mano e strappo due fiori gialli, quattro verdi e tre bianchi, stringendoli nel pugno per i gambi sottili.
Ora si che sapeva cosa doveva fare.
Maka era sua, lo era sempre stata: non avrebbe permesso a quel bastardo di portargliela via... se non l'aveva ancora fatto del tutto.
Dalle poche parole del loro dialogo che aveva colto, lei voleva fargliela pagare per essersi innamorato di Tsubaki, e si era messa con Black Star sperando di farlo redimere.
Si, ci era decisamente riuscita.
Ma era era lievemente diverso.
Sarebbe tornato a casa, l'avrebbe chiamata fuori dall'appartamento e gli avrebbe confessato che Tsubaki era solo una piccola cotta passeggera e che amava lei.
Sarebbe andato tutto liscio come l'olio, non aveva dubbi.
Lei avrebbe sorriso e gli sarebbe saltata al collo baciandolo, e Black Star sarebbe stato cacciato come un cane! E se e sarebbe tornato dalla camelia, che l'avrebbe aspettato a braccia aperte.
E loro sarebbero finalmente stati una coppietta felice ed allegra!
Al solo pensarlo, si eccitava la mente: intanto, mentre pensava, le gambe si erano mosse da sole e, alzando lo sguardo, vide che era esattamente sotto casa loro.

Commento dell'autrice: *si intromette di straforo nella storia e spintona via Soul* Vai via! D: Loro devono stare insieme!
Soul: No, Maka è mia!
Ti piacerebbe. '-'
Soul: Si. T_T
Black Star: *deride*
Soul: *salta addosso a Black e ne degenera una zuffa*
Maka: ... ._.
Meglio se smetto qui... :D
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: Lugichan