L'arrivo di un alba grigia e fredda fu salutato dal secco rumore metallico di una botola. La gente di Konoha osservò inorridita i corpi penzolare inerti dal patibolo e, distogliendo lo sguardo da quello spettacolo raccapricciante, si fece il segno della croce.
- Per ordine di Sua Grazia, il Vescovo di Konoha - gridò un ufficiale, leggendo il contenuto della pergamena che aveva in mano. - Oggi verranno giustiziati i detenuti delle sue prigioni, responsabili di vari crimini quali: furto, sobillazione, vagabondaggio, diserzione e mancato pagamento delle tasse... Possa iddìo avere pietà della loro anima!
Non appena ebbe finito di leggere, fece un cenno con la testa verso il boia e quest'ultimo spalancò la botola sotto i piedi di altri tre condannati.
Nello stesso momento, un giovane ufficiale bruno con gli occhi scurissimi, a tratti illuminati da un insolito bagliore rossastro, dette ordine a un suo sottoposto di accompagnarlo nei sotterranei.
- Andiamo - esclamò l'ufficiale. - Entro oggi dobbiamo appendere anche gli ultimi tre...
- Agli ordini, capitano Sasuke!
Sasuke Markét Uchiha, comandante in capo della guardia personale del Vescovo Danzo, era un tipo a dir poco inquietante. Tra i soldati, ma soprattutto tra i prigionieri, correva voce addirittura che fosse il diavolo in persona; nessuno aveva il coraggio di guardarlo negli occhi, e la sua sinistra fama di torturatore violento e spietato era pari solo a quella del Vescovo.
- Capitano - lo salutarono le guardie, scattando sull'attenti.
- Sono qui per un prigioniero - spiegò Sasuke. - Portatemi Rock Lee Gaston!
***
I soldati scortarono il capitano all'interno delle prigioni. Qui l'aria era perennemente avvolta dal fumo dei carboni accesi per la tortura e il tanfo proveniente dalle celle: i prigionieri erano seduti o distesi, in mezzo a cumuli di sporcizia ed escrementi; gli unici rumori che si udivano erano lamenti agonizzanti e stridere di catene sul pavimento; mentre i topi brulicavano, intenti a saziarsi lo stomaco con qualche avanzo di cibo, e squittivano nervosamente correndo a nascondersi al passaggio dei soldati...
- Voglio Rock Lee Gaston - ripeté il capitano spazientito.
- La cella è questa, signore - rispose il carceriere, facendosi da parte.
Sasuke entrò nella cella, disgustato dal fetore che vi aleggiava dentro.
- Non è questa - esclamò irritato, guardandosi attorno. - Voglio Rock Lee Gaston, quello che chiamano la "Bestia Verde"...
- Beeestia Verrrde ?!?
Sentendo quella voce squillante, il capitano drizzò le orecchie e lo sguardo. A parlare era stato un povero individuo folle, con gli occhi lucidi di pazzia. Il suo tono era stridulo e monocorde, come quello di un pappagallo, e si esprimeva a grandi gesti per quanto le pesanti catene, assicurate ai suoi polsi e alle caviglie, potevano permettergli.
- Bestia... Verde... - ripeté il folle tra sé. - La Beeestia Verrrde... Non c'è, chissà dov'è ? - cominciò a canticchiare allegramente. - Per ora se n'è andata, di certo è scappata... Piuttosto che la gogna... - tacque, indicando una grata smossa sul pavimento. - ... Ha preferito la fogna!
Sasuke reagì con rabbia, sfoderando la spada con un ruggito e menando un violento fendente contro la parete alle spalle dell'uomo.
- Dov'è ?!? - urlò.
L'uomo lo fissò per un attimo, in preda alla paura e allo stupore.
- Ma te l'ho detto adesso, signore...
- Al diavolo - imprecò Sasuke tra i denti, uscendo velocemente dalla cella. - Voglio Rock Lee Gaston... Cercatelo !!!
Prima che i soldati potessero dare l'allarme, Sasuke ne afferrò uno per il bavero e lo fulminò coi suoi freddi occhi iniettati di sangue.
- Vedi di trovarlo - sussurrò minaccioso. - O ti farò impiccare al posto suo!
L'uomo annuì e corse via terrorizzato. Sasuke rimise la spada nel fodero e, gettando un'occhiata ai piedi del pazzo ancora tremante in un angolo, mormorò qualcosa sottovoce.
- Mai nessuno riuscirebbe a fuggire da qui... E non sarà certo quel ladruncolo ad infrangere questa regola!
( continua )
Nota dell'Autore:
Curiosi ?!? XD spero di sì... Comunque vi suggerisco di vedere il film menzionato nell'introduzione ( tanto per farvi un'idea! ), anche se VI AVVERTO che questa storia è pur sempre una parodia, dunque risulterà un tantino diversa
Spero di leggere qualche recensione prima di caricare il prossimo capitolo... A presto!
^___^
DADO