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Autore: Veruska Marija    19/02/2011    6 recensioni
Tom sta benissimo con la sua ragazza ma per caso la scopre per la città con un altro uomo e la lascia su due piedi. Lei sì gli nasconde qualcosa, ma di certo non un'altra relazione.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'I love you'
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Tomorrow
23. Britney Kaulitz
 
POV Tom
 
Ero comodamente spaparanzato sul divano quando Bill mi chiamò:
-Tom! Tom! Dobbiamo correre in ospedale!
-Oddio le si sono rotte le acque?!?!?!
-Oh no, stavo solo controllando che fossi pronto all’evenienza.
In quel momento avrei preso il faccino sorridente del mio fratellino e l’avrei sbattuto con violenza sul muro uccidendolo, ma dovevo trattenermi, avrei sporcato il muro di sangue.
-Provaci un'altra volta a fare uno scherzo del genere e sei morto!
Bill deglutì e si dileguò. Rimasi per un po’ di sopra a provare un nuovo pezzo con la chitarra, quando però non sentii più alcun rumore provenire dal piano di sotto scesi per controllare che tutto fosse apposto. In salotto vidi Silvia seduta su una poltrona e Bill inginocchiato ai suoi piedi con la testa appoggiata al suo pancione.
-Ehm tutto ok?
-Sì Tom, Bill sta solo cercando di convincere Britney ad uscire.
-Sì! Le sto dicendo che qui siamo tutti che la aspettiamo e le ho detto che non appena sarà a casa dall’ospedale potrà sentirti suonare la chitarra e sentire anche me cantare, poi le sto parlando della cameretta, dei giocattol… Sissy tutto bene?
La vedemmo piegarsi in avanti.
-No! Credo sia ora! Ho sentito come una scossa e penso sia una contrazione!
Mantenni la calma, Bill da una parte ed io dall’altra la aiutammo ad alzarsi e a camminare fino in macchina. Il borsone era già pronto nel bagagliaio così salii direttamente sul posto del guidatore e partii.
Arrivati all’ospedale la controllarono subito però nel frattempo le erano diminuite, se non del tutto sparite, le contrazioni.
-Ehm, mi scusi se abbiamo disturbato, adesso il mio ragazzo mi riporta a casa, devo aver esagerato. Sa sono giovane e ho preso il minimo movimento per qualcosa d’importante.
-Oh no signorina, deve rimanere qui, è dilatata a sufficienza e guardi per terra, le si sono appena rotte le acque! Chiamo il medico!
Sbiancai a sentire l’infermiera parlare, era davvero il momento, stavo entrando nel panico. Portarono Silvia in sala parto e un’infermiera mi disse di seguirla, mi diede un camice e mi accompagnò nella sala dove sarebbe nata mia figlia. Oddio, io non volevo assistere al parto, tutto quel sangue! E nei film tutte le donne urlavano dal dolore, io non volevo vedere la mia ragazza soffrire. Ma ormai era troppo tardi, l’unica cosa che potevo fare era tenere la mano al mio amore e sperare che tutto finisse in fretta.
Sentivo l’uomo che le diceva di spingere e un’infermiera di fronte a me la aiutava a respirare nel modo corretto, inspirando ed espirando con lei. Chiusi gli occhi quando mi sembrò che stesse per urlare invece sentii un’altra voce, un pianto. Mi girai e vidi il medico che teneva mia figlia ancora tutta sporca di sangue. La piccola venne momentaneamente avvolta in un asciugamano rosa e mi venne data in braccio. Tutto il personale medico nella stanza ci fece i complimenti per la bellissima bimba e ci lasciarono soli per una decina di minuti.
Nessuno diceva niente, avevamo il sorriso stampato in faccia e però anche una gran paura. La coccolammo delicatamente, avevamo davvero il timore di poterla rompere, finché due infermiere non tornarono. Una prese Britney per lavarla e l’altra ci accompagnò nella stanza dove Silvia sarebbe rimasta per tre giorni, se tutto fosse andato per il verso giusto e non ci fossero state strane complicazioni. Tornarono con Britney per farla mangiare e Vivian, l’infermiera, la aiutò a tenerla dato che era la prima volta.
Intanto io mandai i messaggi per dire che era nata e in men che non si dica Bill si era già precipitato in ospedale con Georg e Gustav che, da quanto appresi più tardi, erano stati allarmati non appena avevamo lasciato casa. Nonostante fosse fuori l’orario delle visite Vivian permise ai ragazzi di entrare, ci fecero le congratulazioni e avevano portato a Silvia anche un mazzo di fiori che misero sul comodino.
Vollero vedermi con Britney in braccio così la presi e Bill mi scattò una foto.
 
POV Bill
 
Da una settimana Silvia e Britney erano a casa e tutto andava alla grande. Ero in cucina a parlare con Tom dell’intervista che aveva rilasciato tempo prima, l’avevo convinto a leggerla e a discutere di quell’ultima misteriosa domanda. Mi raccontò com’era andata sul serio e ci rimasi un po’ male.
-Dai, ma non hai mai pensato di proporglielo?
-No, sai che non sono fatto per queste cose.
-Ma dai siete innamorati, avete una bimba, buttati!
Continuava a rispondere che non aveva intenzione di farlo ma io non mollavo, insistevo, finché non feci traboccare il vaso e lui mi rispose seccato e ad alta voce:
-Ma la vuoi smettere?! Io non mi sposerò mai! MAI! Perché non credo nel matrimonio! È inutile! E non è vero che c’è una sola persona per noi! Adesso sono innamorato ma per me non è sufficiente questo e una figlia per mettere le parole “per sempre”!
Sentimmo la porta della cucina sbattere forte per chiudersi, non ci eravamo accorti che Silvia era arrivata e aveva sentito tutto.
-Grandioso! Guarda che mi hai fatto combinare!
Mio fratello si sedette di nuovo e si prese la testa fra le mani per pensare a come risolvere la discussione che di sicuro ci sarebbe stata quando sarebbe uscito dalla stanza.
 

***15 anni dopo***

 
Stava fissando allo specchio il riflesso del suo volto. Tutti le dicevano che il suo nasino perfetto era identico a quello del padre. Si mise a intrecciare i capelli biondo cenere attorno all’indice della mano sinistra e sospirò chiudendo gli occhi verdi.
Non l’aveva mai incontrato di persona, sua madre le aveva detto che poco dopo la sua nascita avevano litigato e avevano perso tutti i contatti.
I suoi occhi tornarono a fissare quella foto. L’unica prova che avesse, oltre al cognome, di essere davvero la figlia di Tom Kaulitz, il chitarrista dannatamente sexy e donnaiolo dei Tokio Hotel. Era stata scattata da Bill in ospedale il giorno in cui era nata. Il 15 maggio 2011.

 

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Fine.
 
Hallo! Ho voluto lasciarvi con un capitolo un po’ più lungo e anche una foto. :) (ringrazio sissy_chan_ per averla trovata e __Ilaria_ e anche chiunque abbia fatto questo fotomontaggio, spero non gli dispiaccia che l’abbia usato).
Mi dispiace che sia finita, mi sono divertita a scrivere questa storia. :) Beh visto che è l’ultimo capitolo me la potreste lasciare una recensione. *occhioni dolci* xD
 
Voglio ringraziare:
 
Tutti quelli che hanno letto in silenzio, è bello vedere il contatore delle entrate salire così tanto. =)
 
sissy_chan_, memy881, Black_Engel_89, Marty483, __Ilaria_, sly_, Kleine_Engel, Jiada95, _EmyLee_, tommolina_483, _Screamin, alessia_bill98 e SchwarzeMeer483 che hanno recensito.
 
Baby_Princess, Deny_death, Diiva, gigiobagigio, iolly21, Jiada95, Kaledoscopio, LaIlla, Marty483, ProveitoInAltum, Schwarzemeer483, sissy_chan_, sly_, Stellina_Batuffolo, _Prinzessin_ e __Ilaria_ che hanno la storia tra le preferite.
 
gigiobagigio e sly_ che hanno la storia tra le ricordate.
 
alessia96, alessia_bill98, Dan, Dark Moon, Guzzy_12, Kaledoscopio, LittleTearOfBlood_483, Memories_Ps, PiccolAngy, PrinzessinTK483, sissy_chan_, sly_, tommolina_483, _cucciolotta_,_EmyLee_, _Lollipop_, _no sense_ e __Ilaria_ che hanno la storia tra le seguite.
 
Un bacio a tutti!
giady_crazy_
 
p.s. Come ho giàrisposto alle recensioni credo di fare un sequel e se andràa buon fine si chiameràFour Eyes. :)

   
 
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