20/02/2011
4 recensioniConvivere con il dolore
Uno spiraglio di luce si insinua tra le tende della mia stanza andando sul mio viso disturbando il mio sonno.Mi alzo dal letto infastidita dalla luce e mi dirigo in bagno. E come tutte le mattine mi preparo per andare a scuola. Prima di scendere in cucina, mi fermo a osservarmi allo specchio. Ed ecco che vedo la solita ragazza invisibile agli occhi di tutti. Tutti mi considerano una nullità, nessuno vuole essere mio amico. Sento i miei occhi pizzicare, da lì a poco sarebbero uscite delle lacrime, che non tardarono a solcare il mio viso. Mi affretto ad asciugarmi il viso ed esco da casa senza fare colazione e mi dirigo a scuola.
Cammino per strada e la gente mi evita, mi isolano ….
Cammino per strada da sola, nessuno vuole stare con me …
Cammino per strade e piango, soffro moltissimo, e nessuno se ne accorge. Le mie lacrime sono invisibili agli occhi degli altri.
Sono sola … una realtà dura da ammettere … nessuno mi vuole bene.
Senza accorgermene ero già arrivata davanti alla scuola. Sarebbe stata un'altra dura da sopportare. Mi avvio verso la mia aula, nessuno mi saluta, vengo ignorata come sempre. Mi sento inesistente … una sensazione terribile.
Vorrei solo sentirmi amata … una volta nella mia vita … amata veramente, come solo un amico può fare. Chiedo troppo? Forse per me si … forse io non merito altro che stare da sola per tutta l’eternità.
Arrivo in classe e mi siedo al mio posto, e man mano l’aula si riempie, e arriva anche il professore che inizia a svolgere la lezione. Un suono stridente pervade tutta la scuola, indicando che è l’ora dell’intervallo. Tutti escono di fretta dall’aula per andare nel cortile. In classe non c’era più nessuno, ero rimasta solo io seduta al mio posto. Mi alzo e mi incammino verso il bagno. Chiudo la porta e mi siedo in un angolino, la vista si offusca e gocce scarlatte scendono dai miei occhi, accompagnate dai singhiozzi, che trattengo a stento.
Odio piangere …
Odio piangere per gli altri, perché nessuno merita le mie lacrime …
Odio piangere sola, perché so che nessuno verrà a consolarmi …
Odio piangere, perché piangere non cambia nulla, può solo riuscire a liberarmi …
Odio sentire il sapore delle mie lacrime …
Odio questa mia debolezza …
Odio non essere forte come vorrei …
Fin da piccola ho saputo quanto è ingiusto il mondo …
Non c’è la faccio più …
Per favore qualcuno mi aiuti …
“Sola sono e sola resto,
mentre nel mio cuore,
c’è solo il vuoto e nient’altro,
voglio solo un amico,
che mi stia vicino,
un amico che mi consoli,
e non mi faccia desiderare di morire.”
Questa è una breve fanfic che ho scritto in un momento di tristezza. Spero che vi piaccia, ringrazio a tutti quelli che la leggeranno.