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Autore: _Screamin    20/02/2011    7 recensioni
Tom e la sua ragazza si lasciano dopo molti litigi, purtroppo i due sono costretti a vedersi sempre a causa del gemello, che pretende la presenza della ragazza nella sua vita.
Il nuovo amore della sua ex, lo farà uscire fuori di testa e farà di tutto pur di riprendersi quello che gli appartiene.
Genere: Comico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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- Capitolo 28-

 

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Mi mordicchio il labbro vedendo la sagoma della mia amica scomparire dietro un angolo,intimidita e non poco la seguo, cercando di fare il meno rumore possibile.

<< Dio Saph, ti preferivo quando picchiavi il primo che passava, invece che adesso tutta casa e chiesa.>>

<< Ehi, non sono tutta casa e chiesa, e per dirla tutta sono anche Atea.>>

Laura neanche mi ascolta e si affaccia da una rampa di scale per vedere se riesce a trovare l'entrata, finiremo nei guai me lo sento.

<< Scusa, ma posso chiamare David per farci dare i pass?Almeno non corriamo rischi!>>

<< Saphire chiuditi la bocca, Entreremo nel nostro vecchio stile e basta.>>

Sbuffo sonoramente seguendola per le scale, scendendo si e no tre piani, il palazzetto è così grande che non riusciamo a trovare la sala dove i ragazzi stanno tenendo le prove per la sera successiva degli Ema.

Ci affacciamo da una piccola finestrella e finalmente trova il palcoscenico con i Tokio Hotel che stanno provando, mi sorride vittoriosa e ricomincia a scappare.

<< Bene eccoli! Occhio e croce, dobbiamo ancora scendere due rampe di scale,e siamo arrivate a destinazione.>>

<< Va bene basta che finiamo questa pagliacciata al più presto.>>

Laura mi molla un buffetto sulla guancia e dopo aver buttato l'ultima occhiata dalla piccola finestrella, si affretta a scendere, sospiro sconfitta e scendo anche io tenendo gli occhi puntati sulle Vans, se succede qualcosa giuro che la uccido con le mie stesse mani.

<< SAPH...>>

Alzo lo sguardo di botto andando a sbattere rovinosamente contro il petto di uno della sicurezza del palazzetto, facendogli versare tutto il caffè sulla maglia blu macchiandola vistosamente, Merda!

<< Oddio...mi scusi non volevo, Ero distratta e...>>

<< Voi chi siete? Avete un pass per stare qui?>>

L'omone mi scruta con gli occhi chiusi a due fessure, nel fra tempo Laura scende gli ultimi due scalini e controlla quale delle due porte da allo studio, mi mordicchio il labbro cercando una qualsiasi scusa per perdere tempo

<< Allora? Non risponde signorina?>>

<< Beh, si, diciamo che noi.....abbiamo il pass....>>

Cercavo di perdere più tempo possibile per far trovare la strada a Laura, che è scomparsa dietro la prima porta color mogano

<< Mi faccia vedere questo pass....e anche subito!>>

<< Beh, aspetti un momento....lo cerco dentro la borsa.>>

Muovendomi molto lentamente apro la borsa borchiata, sbirciando qualche volta se Laura è di ritorno, ma di lei non c'è nemmeno l'ombra.

<< Sto perdendo la pazienza, MUOVITI.>>

<< SAPHIRE HO TROVATO LA SALA, CORRI DENTRO LA PORTA MOGANO!>>

E come i vecchi tempi, sorpasso l'uomo senza problemi e comincio a correre aprendo di scatto la porta mogano, Laura in fondo al corridoio si sbraccia per farsi vedere, l'omone di prima parla ad un auricolare correndomi dietro, bene mi mancavano da morire queste cazzate.

<< Apri la porta.>>

Non appena sono vicina a lei Laura apre la porta di scatto passando insieme grazie al nostro fisico che ce lo permette, continuiamo a correre mentre comincio a sentire il fiatone, non ci sono più abituata a certe cose.

<< Adesso dobbiamo attraversare quei tendaggi e siamo direttamente sopra il palco.>>
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Indico un gruppo della sicurezza che correndo da sinistra cerca di placcarci per non farci passare.

<< Ricordati che siamo più veloci....molto di più.>>

Laura agguanta la mia mano cominciando a correre più velocemente, sviamo i primi due, uno mi afferra dalla borsa ma la mollo a lui continuando a correre, giuro che la rivoglio indietro quella borsa.

Afferro con una mano un drappo rosso scostandolo per farmi passare, ma qualcuno intralcia il mio cammino facendo cadere entrambi a terra, riapro gli occhi con una spalla un po’ dolorante, rimango immobile non appena degli occhi da cerbiatto mi scrutano sorpresi, abbasso lo sguardo verso il basso notando il piercing al labbro, Merda lui no!

<< Saphire, ma che succede?>>

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Solleva delicatamente una mano togliendomi dal viso una ciocca di capelli rossi portandola dietro l'orecchio, mentre il suo sorriso mi manda in pappa il cervello.

Mi sollevo leggermente da lui continuando a stare seduta sopra il suo stomaco, Tom da parte sua non smette di fissarmi le labbra, cominciando a passare la lingua sopra il piercing facendolo muovere prima a destra e poi a sinistra porta lentamente una mano dietro al mio collo e mi avvicina di nuovo al suo viso facendo sfiorare i nasi

<< chiudi gli occhi.>>

E incapace di intendere e volere chiudo gli occhi preparandomi a fare la cazzata del secolo, baciarlo di nuovo.

<< Ehi Saph...tutto bene??>>

La voce di Georg mi arriva dritta e rombante facendomi aprire di botto gli occhi, mi alzo di scatto da Tom lasciandolo immobile a terra grugnendo qualcosa sicuramente contro il moro.

<< Georg! La sicurezza non voleva farci entrare.>>

Metto il broncio sviando Tom seduto ancora a terra, per poi essere avvolta dalle grandi braccia di Georg, il calore del suo petto mi fa tranquillizzare di botto.

<< Potevi chiamarmi, ti avrei fatta entrare io.>>

<< Lo so, ma una certa persona non voleva...a proposito..dov'è Laura??>>

<< Con Bill,Sono andati a prendersi un caffè.>>

Annuisco baciando Georg in una guancia sorridendogli, ricambia il sorriso sistemando la stessa ciocca di capelli che prima Tom aveva portato dietro l'orecchio.

<< Noi andiamo a prendere questo gelato allora??>>

<< Ovvio!>>

Mi prende per mano cominciando a trascinarmi verso l'uscita, poso un attimo lo sguardo su Tom che si pulisce i larghi Jeans dalla polvere, mi mordicchio il labbro richiamando la sua attenzione

<< Tom...>>

Alza la testa facendo un sorriso forzato vedendo le mani mie e di Georg intrecciate, mi apro in un lieve sorriso

<< Scusa per la caduta.>>

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_ Screamin space
Buona sera donne a parlare qui è la Screamin
Mi dispiace per il ritardo ma devo essere sincera
ho dimenticato di dover aggiornare!
Chiedo umilmente perdono per il ritardo e spero che mi perdionate
con questo capitolo.
Ringrazio le tre ragazze che hanno recenzito e quelle che hanno solo letto!
Buona Lettura :)

 

  
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