Da padre a figlio..
Il giorno seguente, Teddy era ancora scosso;
la lettera della madre era stata una sorpresa così inaspettata che recuperare
la concentrazione era un’operazione complicata. Si diresse in sala grande per
la colazione e, mentre addentava un pezzo di torta di zucca, vide i gufi
entrare vorticosamente, posta, pensò. Uno si diresse verso di lui e
lasciò cadere una lettera, sarà qualcuno che ha dimenticato di farmi gli
auguri, pensò. Quando la aprì sbiancò. Appena si riprese, iniziò a
leggere:
Ciao
ometto !
La mamma mi ha fatto promettere, qualora le cose andassero male durante la
battaglia finale, di scriverti una lettera; sono sempre stato io la persona più
tragica nelle situazioni, adesso invece si sono ribaltati i ruoli. Fai molta
attenzione con le donne, troppe volte accetterai dei compromessi senza esserne
consapevole, sanno come prendere noi uomini, hanno delle armi potentissime.
Ho sbirciato dalla lettera della mamma, ma tu non dirglielo, ho visto che ti
vuole mandare la lettera il giorno del tuo quattordicesimo compleanno, allora
ho deciso che avrai la mia il giorno dopo. Desidero con tutto il cuore che tu non
riceva mai nessuna delle due lettere ma, se proprio devo scegliere, vorrei che
tu ricevessi questa, solo questa.
Probabilmente non ti ha raccontato di come ci siamo conosciuti e di come si é
sviluppata la nostra storia; all'inizio ero contrario, non pensare che sia
cattivo o che non abbia un cuore, ma l’epoca in cui abbiamo vissuto é stato piuttosto
complicata, e se ci aggiungi che sono un lupo mannaro, sicuramente capirai…
Ho voluto e voglio moltissimo bene alla tua mamma, ancora mi domando come
sarebbero andate le cose se non le avessi dato retta e se non avessi ascoltato
quella sua insistenza, probabilmente sarei immerso in nell’aura triste e
malinconica che mi ha accompagnato lungo gran parte della vita, ma soprattutto
non avrei avuto l'occasione di avere un figlio meraviglioso come te!
Sicuramente qualcuno si prenderà la briga di raccontarti quello che è successo
durante la mia vita, ma vorrei comunque che scoprissi qualcosa da tuo padre.
Sono stato un lupo mannaro per gran parte della mia vita, anzi, oserei dire per
tutta la vita, sono stato morso quando ancora ero molto piccolo.
La mia infanzia è stata solitaria, tutti mi evitavano, nessuno permetteva ai
propri figli di giocare con me, ed io sapevo il motivo. Tua nonna si è sempre
dimostrata forte, non si è mai lasciata dominare dallo sconforto, ha sempre
lottato per farmi avere una vita normale, ma era difficile riuscirci.
Passavano gli anni e di notte, durante la luna piena, diventavo un mostro, non
c'era rimedio, il buono e timido Remus diventava un animale spietato. Ormai ci
eravamo rassegnati, sapevo di essere un mago, ma la possibilità di poter
accedere ad Hogwarts era ogni volta più remota. Nessuno avrebbe permesso ad un
mostro di entrare e di studiare con altri ragazzi che nelle notti di luna piena
sarebbero diventati solo delle prede.
Un giorno però tutto cambiò. Mi sembrò il momento più bello di tutta la vita,
vedevo il sole più luminoso e perfino gli uccelli sembravano cantare più
gioiosi. Quel giorno arrivò una lettera, era firmata dal nuovo preside Albus
Silente, diceva che ero ammesso alla scuola e che avrei frequentato i corsi
insieme a tutti gli altri, elencava i libri ed il materiale da prendere,
annunciava anche una sua imminente visita. Si presentò poco dopo, parlò a lungo
con mia madre, poi venne da me, mi disse che durante le notti di luna piena mi
avrebbe accompagnato in un luogo sicuro, per me e per gli altri.
Ti chiederai il perché di questo racconto, abbi pazienza, presto capirai il
motivo.
Il primo giorno fu memorabile, salii sul treno sperando che non fosse un sogno,
cercai uno scompartimento vuoto, volevo passare inosservato, avevo paura che
vedendo le cicatrici qualcuno avrebbe capito.
Il castello mi sembrava enorme, un mezzogigante, proprio lui Teddy, Hagrid, ci
accompagnò, la sala grande era magnifica, non avevo mai visto nulla di simile…
Venne il mio turno di smistamento, il cappello sapeva molte cose, mi disse
"Sei davvero coraggioso ragazzo mio, la tua casa è sicuramente
Grifondoro!"
Corsi al tavolo, venni accolto con un applauso clamoroso, mi scaldò il cuore;
per la prima volta credevo di poter avere degli amici.
E così fu, trovai dei compagni stupendi, saprai già chi sono, mi vogliono
bene perché sono un Grifondoro pensavo e quando scoprirono chi ero in
realtà ebbi paura, paura di essere lasciato solo, di nuovo. Eppure fecero
qualcosa di incommensurabile per me, rischiarono tutto, espulsione, Azkaban pur
di starmi vicino e farmi sentire la loro presenza; divennero animagus per me.
Quella fu la dimostrazione più bella della loro amicizia, diedero prova di
fidarsi di me anche quando ero mannaro; passavano con me la notte alla
Stamberga Strillante, senza timore. Con loro diventavo quasi mansueto, non
potevano farmi compagnia come esseri umani, altrimenti li avrei aggrediti, ma
volevano essere con me nei momenti peggiori e così fecero.
Ho conosciuto la vera amicizia, non tutti sanno cosa sia e quanto sia
meravigliosa.
Credo che tu abbia capito, Teddy, cosa voglio dirti, non darti mai per perso o
per vinto, cerca i tuoi amici e dai loro il massimo, vedrai che anche loro
faranno altrettanto; cerca anche tu i tuoi Sirius e James e fidati di loro.
Dopo la prima battaglia, rimasto solo, caddi di nuovo nel baratro della
solitudine. Ritrovai Sirius dopo anni, ritrovai l'Ordine della Fenice, e trovai
Ninfadora, la tua bellissima madre.
Come con Sirius e James ho conosciuto l'amicizia con la mamma ho conosciuto
l'amore, quello vero ed incondizionato; un giorno anche tu saprai cos'è e
quanto è meraviglioso, un po' come essere avvolti in una coperta di lana, seduti
davanti al camino, con una tazza fumante di burrobirra in mano mentre fuori si
scatena una tempesta di neve. Il calore ti avvolge così come lo fa l'amore.
Credo che la mamma abbia intenzione di lasciarti qualcosa nella busta, non ho
ben capito cosa sia, ma ho come l'impressione che non saranno delle semplici
foto. Nel cassetto, il secondo a partire dal basso, del comò della Stamberga
Strillante, c'è un fondo nascosto, lì troverai il mio regalo.
Per fermare il groviglio di rami,
un piccolo nodo dovrai toccare.
Prosegui nel tunnel e lì troverai quello di cui hai bisogno.
Sono pur
sempre un malandrino quindi la ricompensa te la devi guadagnare!
Ho già scritto quasi tre pergamene, un record!
Le raccomandazioni le lascio fare alla mamma, so che sarai il figlio che ho
sempre desiderato; avrai un padrino molto importante: il grande Harry Potter,
colui che sconfiggerà Voldemort. Eh si ne sono sicuro, lo sconfiggerà e
finalmente il mondo magico vivrà nella pace tanto bramata.
Proteggi sempre la mamma Teddy.
Ti voglio bene,
papà o se preferisci Lunastorta
Teddy non aveva mai desiderato così
ardentemente che le lezioni finissero.
Nonostante amasse ascoltare i racconti sui fondatori della scuola voleva
correre al platano picchiatore, salire nella stamberga e scoprire il regalo;
non aveva mai sentito i suoi genitori così vicini. Il giorno prima la sorpresa
della mamma ed oggi quella del padre, non aveva mai avuto dubbi ma adesso
poteva urlarlo ancora più forte i suoi genitori erano davvero forti!
Corse, fece quello che aveva detto il padre, trovò il cassetto ed il
doppiofondo; recuperò un album con un biglietto:
Penserai che sia banale, ma è la mia
vita e quella della mamma, a partire da quando eravamo piccoli fino a quando
sei arrivato, più bello che mai!
Sfogliò l'album ammirando ogni piccolo
particolare delle foto, leggendo ogni didascalia scritta dal padre: descriva
ogni scatto raccontando il contesto. Le lacrime gli scendevano lungo le guance.
Arrivò all'ultima foto, i suoi genitori tenevano in braccio un piccolo fagotto,
e sorridevano felici; nell’ultima pagina c’era un altro biglietto:
Controlla in fondo al cassetto
Teddy vi trovò una luna di madreperla,
con sopra un'incisione:
A mio
figlio, Lunastorta
Con quella sferetta in mano e l'album
sottobraccio uscì dalla stamberga per dirigersi verso il castello; ormai era
pomeriggio avanzato, il sole stava tramontando per lasciare spazio ad una notte
di luna piena.
Come al solito ringrazio
tutti quelli che spenderanno del tempo per leggerla e coloro che saranno così
buoni da recensire!:) Grazie mille di cuore!
Ecco il link per la lettera di Tonks, per chi ancora non l'avesse letta:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=659456&i=1
Vi lascio anche il link di una drabble che ha come protagonista Sirius:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=660400&i=1
Grazie ancora a tutti!
Funnybee