Anime & Manga > Ranma
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Autore: Nozomi    21/02/2011    1 recensioni
La mattinata era iniziata bene ma dopo uno dei soliti litigi tra Akane E Ranma come si sistemerannò le cose? Sarà facile come al solito sistemare la situazione?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amore e Odio Dopo un'ora che i due ragazzi erano tornati a casa Ranma andò verso la stanza di Akane, bussò e attese risposta.
- Si entra pure Ranma -
Ranma aprì la porta e trovò Akane seduta alla scrivania che stava studiando.
- Ma tu studi sempre?!- domandò in tono ironico il ragazzo
- Ahahah, ecco che è arrivato Mister umorismo...- disse Akane in tono pungente.
- Secondo te cosa dovrei fare visto che non riesco a camminare? -
- Bhè visto che non c'è nessuno potremmo parlare un pò... Di solito le nostre discussioni sono sempre interrote dai nostri padri -
- Si hai ragione -
Ranma si sedette sul letto di Akane e la ragazza sia alzò lentamente e si andò a sedere vicino al ragazzo.
- Allora Ranam di cosa vuoi parlare? -
- Come va? Ti fa molto male? -
< Ma è scemo che domande fa? > pensò Akane guardandolo storto.
- Certo che mi fa male. Solo per alzarmi e venire fino al letto ci ho messo cinque minuti... -
- Ah, certo che sei peroprio goffa! Riesci sempre a combinare qualcosa -
- Ecco lo sapevo che volevi parlarmi solo per prendermi in giro. Se devi continuare ti prego di andartene io non ho proprio voglioa di litigare con te adesso -
Ranma si rabbuiò < Sono priprio un'idiota allora! Ogni volta che le parlo finisco sempre per offenderla >
- Scusa! Non era mia intenzione. In realtà ero solo salito a chiederti se ti andava un pò di cioccolata calda... -
- Si grazie - rispose lei in tono freddo.
Ranma si alzo dal letto di scatto la guardò negli occhi e le disse
- Akane ti ho chiesto scusa non tenermi il broncio... - detto questo le accarezzo il viso e le guance di lei diventarono rosse come un peperone.
- O -ok... - Akane balbettava, era la prima volta che Ranma le parlava con quel tono
- Allora vado a prepararla e quando è pronta vengo a prenderti, così ci metti meno a scendere -
-Va bene Ranma -
Detto questo il ragazzo si diresse verso la porta che chiuse verso di se e andò a preparare la cioccolata.
Akane dopo dieci minuti era molto impaziente e decise di alzarsi piano e tentare di camminare il modo lento appoggiando il meno possibile il piede per terra
< Scemo > pensò Akane con un sorriso sulle labbra < Se mi avesse lasciato prendere le stampelle dal Dottor Tofu sarei indipendente >
Akane arrivò alle scale e ebbe l'idea di provare a scenderle sltando con un piede solo
< Ce la posso fare > pensò la ragazza < Non devo sempre avere bisogno di Ranma >
Allora inizio a saltare dalle scale, ma quando arrivò agli ultimi cinque scalini saltò male e scivolò cadendo per terra. Ranma sentì il tonfo e corse a vedere cos fosse successo. Arrivato davanti alle scale trovò Akane con la faccia a terra che si lamentava per le botte appena subite e la rimproverò
- Akane ma sei pazza? Ti avevo detto che venivo a prenderti. Ti sei fatta tanto male? -
- Ahio! Che botta al naso - Si lamentò la ragazza.
- Te la sei cercata per eh -
- Volevo essere indipendente -
- Indipendente un corno, sai benissimo che non riesci a camminare per ora -
- Si ma non mi va di farti faticare tanto e lo sai -
- Se non avessi avuto voglia di farlo avrei lasciato che prendessi le stampelle dal Dottor Tofu - dicendo questo il ragazzo se la caricò in spalla e la porto in salotto dove sopra al tavolo c'erano due tazze di cioccolata.
- Mhhhhhh che buon profumo -
- Certo l'ho fatta io quindi è commestibile - disse Ranma con un ghingo
- Ma la vuoi smettere - disse Akane trirandogli una sberla
Ranma rise e appoggiò la ragazza sul pavimento
Ormai era pomeriggio tardo e i due ragazzi si gustarono la cioccolata chiaccherando del più e del meno quando ad un tratto
- Ranma cavolo devo chiamare mio Padre per dirgli che abbiamo trovato il loro messaggio -
- è vero l'avevo dimenticato -
- Andiamo in camera mia che uso il mio cellulare -
Ranma si alzò e sollevo anche Akane. I due si diressero verso camera di lei.
- Grazie Ranma, siedimi sul letto per favore -
- Ok - non fece in tempo ad arrivare a letto che inciampò e sul letto ci finirono tutti e due, uno sopra l'altra.
Entrambi arrossirono però non si spostarono di un solo centimetro, anzi la distanza tra le loro faccie diminuiva sempre di più, fino a quando Ranma impulsivamente baciò Akane che non si scostò e ricambiò il bacio del ragazzo. Ad un tratto però il telefono suonò e i due si staccarono imbarazzati si guardarono negli occhi ma non si mossero fino a quando Ranma si limitò ad allungare un braccio per afferrare il telefono che si trovava sulla scrivania, senza spostare Akane da sopra di lui che lo guardava un pò stupita.
- Si pronto? -
- Ranma figliolo, come state? -
- Papà! Noi tutto bene voi? -
- Qui si sta benissimo le terme sono rilassanti -
- E ci credo. Beati voi - disse il ragazzo sorridendo
- Allora avete già fatto un nipotino a me e al Signor Tendo? -
- Papà ma che razza di domande sono? -
- Noi ci contiamo -
- Si come no. Adesso ti saluto, saluta tutti -
- Aspetta il Signor Tendo vuole parlare con Akane -
- Ok-
Ranma passò la il telefono ad Akane
- Pronto? -
- Akane come stai? -
-Bene Papà! Voi? Kasumi e Nabiki? -
-Noi tutto bene. Speriamo di non mancarvi troppo -
- No no tranquillo io e Ranma ce la stiamo cavando - rise e fissò il ragazzo
- Va bene allora ti saluto, saluta anche Ranma -
- Ciao a tutti -
Akane spense il telefono e lo appoggiò sul letto. Guardò Ranma e lo baciò di nuovo. Il bacio questa volta non fu interrotto ma dopo qualche minuto Akane si staccò e abbracciò Ranma forte. L'abbraccio fu ricambiato dal ragazzo
- Ranma... Non sai da quanto desideravo questo. Ma ho sempre avuto paura... Non volevo dirtelo perchè c'erano sempre Shampoo, Ukyo e Kodaci e io pensavo preferissi loro -
- Non sai io invece quanto lo desideravo. Pensavo che mi odiassi -
- Come potrei odiarti? Mi sei piaciuto sin dal primo momento ma per non fare figure da scema ho preferito far credere che ti odio, adesso mi rendo conto che ho sbagliato -
- Akane mi dispiace di averti sempre offesa dal primo giorno che ci siamo conosciuti ma era l'unico modo per poter avere una conversazione un pò più lunga con te anche se sottoforma di litigio... Tutte le cose che ho detto su di te non le penso veramente -
Akane che era ancora abbracciata a Ranma sciolse l'abbraccio
- Abbiamo sbagliato tutti e due sin dal primo momento, se fossimo stati sinceri avremmo scoperto prima i nostri sentimenti -
- Già che idioti -
Ranma annullò la distanza tra lui e la ragazza e la baciò di nuovo.
I due parlarono per un paio d'ore per raccontarsi di tutte le volte che avevano finto l'odio reciproco e dopo di che si addormentarono abbracciati.
Continua...



Salve,
chiedo scusa ma non ho più potuto aggiornare la storia. Vi giuro che mi dispiace tanto. Spero che comunque adesso continuiate a seguirla perchè mi farebbe molto piacere. Vi ringarzio per i commenti mi fanno molto piacere e spero di trovarne altri per questo nuovo capitolo. Chiedo scusa di nuovo. Kiss kiss Nozomi.
  
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