Sotto la doccia non si può non cantare (BAkatsukata)




Perdonatemi se questa drabblina sfiora l'indecenza, mi è venuta in mente ricordando la barzelletta: "Cosa canta un puffo sotto la doccia?"







Kisame aprì l'acqua, e si abbandonò sotto il getto tiepido.
Come si trovava bene, nel suo elemento.
Aveva una voglia incredibile di cantare, era l'unico momento in cui si sentiva di liberare le sue corde vocali.
Ma sapeva che solo una canzone poteva uscire dalla sua bocca.
Anzi, una rivisitazione pessima di quella canzone, che lo imbarazzava.
Le goccioline d'acqua si rincorrevano sul suo corpo ceruleo.
Stava troppo bene, davvero troppo bene.
In quel momento si guardò il bassoventre, decise di mettere da parte la vergogna.
E di cantare.

...
...
...


"CE L'HO GRANDE, CE L'HO BLU!"





NdA:

SCUSATE!!!! XDXD


Un piccolo tributo (idiota) alla bellissima canzone dei Nomadi "Cielo grande, cielo blu".