Nuvole
“Questa
assomiglia
ad un cuore sezionato trasversalmente più o meno lungo i
solchi coronarici.”
“Sei
romantico come
la macchinetta del caffè quando
s’inceppa!”
“Ma
perché quella?
Guarda, guarda… il tronco cerebrale… si vedono
anche i ventricoli!”
“I
ventricoli li
vedi solo nella tua testa!”
“Un
pancreas
ingrossato…”
“Dai,
ma sono in
pausa!”
“In
pausa dal
lavoro o in pausa da me?”
“E poi?”
“E poi
è finita la nostra, di pausa.”
Infili uno
sull’altro i bicchierini vuoti di caffè di
Laura ed Esther.
“Ma non ci puoi
lasciare così!”
Tutte e tre osservate
Riccardo inserire un paio di monete
nel distributore accanto al vostro tavolino.
“In
pausa da te? E
come potrei farti un simile dispetto? Tu sei… come le
nuvole. Belle, brutte,
nere, schiumose come la panna montata, dobbiamo prenderle come
vengono.”
“E
io come sarei,
Cristiana?”
Si volta e ti vede
sorridere, colta dal ricordo di ieri.
“Come
la panna
montata. Non è così importante, ma quando manca
senti che quel piatto avrebbe
potuto essere più dolce. E quando c'è non puoi
farne a meno.”
Ti sorride scuotendo la
testa.
Con l’unica
differenza tu non puoi fare a meno di lui in
entrambi i casi.