Libri > Le Cronache di Narnia
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Autore: Fog_    22/02/2011    1 recensioni
Il principe Caspian, rincorso dai soldati di suo zio Miraz, si trova in difficoltà e suona il conrno della regina Susan per chiedere aiuto.
E se il corno non richiamasse sono gli antichi re e le antiche regine? se altri quattro ragazzi venissero catapultati a Narnia?
Nick, Marc, Elena e Rachel dovranno affrontare da soli i pericoli che Narnia nasconde per poi combattere al fianco dei fratelli Pevensie e del principe Caspian.
Avventura, intrighi, amori, odio e battaglie aspettano i nostri protagonisti e le creature di quel magico mondo.
Commenti e recenzioni sono bene accetti :)
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Edmund Pevensie, Peter Pevensie, Susan Pevensie, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cap 6 – rimorsi e brutte sorprese

 
«è tutta colpa mia, è tutta colpa mia…» continuava a ripetersi Nick mentre faceva almeno per la centesima volta il perimetro del ruscello
«Si! Non avresti dovuto lasciarla andare!» gridò Rachel
«Oh lo sappiamo tutti com’è Elena, è testarda! Aveva deciso di andare da quella parte e nessuno le avrebbe fatto cambiare idea»
«allora potevi assecondarla e andare con lei, stupido!» Marc la fulminò con lo sguardo e Rachel capì di aver un po’ esagerato
«Nick, dovevi andare con lei» disse lui con più calma
«Ormai è andata! Stare qui a pensare non cambierà le cose! Io dico che è ancora viva, dobbiamo solo andare a cercarla. È una ragazza in gamba, se la sa cavare» disse Nick afferrando il cavallo, si sentiva dannatamente in colpa per aver lasciato Elena da sola. L’aveva irritato per tutto il tempo, ma non avrebbero dovuto dividersi.
Doveva trovarla, non poteva farne a meno.
«Andiamo» disse Rachel prendendo la sua borsa
«Ok» Marc si mise al suo fianco mentre Nick salì a cavallo
L’avrebbe trovata, fosse stata l’ultima cosa che avrebbe fatto
                                                                          ***
«Elena, posso?» chiese una vocina scostando leggermente la porta
«certo Lucy» rispose la ragazza mettendosi a sedere, non stava dormendo, stava solo … pensando.
L’altra sera aveva conosciuto il resto della famiglia Pevensie, aveva scoperto dell’esistenza dei centauri e dei minotauri e come se non bastasse aveva ascoltato i discorsi di un topo.
Si, un topo parlante!
«sei sveglia?» disse la bambina dai capelli castani avvicinandosi al letto
«Si, da un po’»
«Però.. come ti va grande la camicia di Peter» rise, in effetti per dormire il biondino le aveva dato la camicia della sua divisa, anche perché i suoi vestiti erano lerci.
«Hai ragione» anche Elena rise
«Come avete fatto ad arrivare a Narnia?»
«Attraverso la porta di una pasticceria»
«buono»
«Si»
«come sono gli altri?»
«Be’… diversi tra loro. Rachel è la mia migliore amica, Marc è affascinante e Nick è… » Bello, stupendo, divertente «…davvero simpatico»
«Non vedo l’ora di conoscerli, così ora non saremo gli unici del nostro mondo qui a Narnia»
«secondo te perché ci siamo anche noi?»
«non saprei… forse Aslan ce lo svelerà prima o poi» sorrise speranzosa
«Aslan?» chiese incuriosita, ma qualcuno irruppe nella stanza
«buon giorno ragazze» disse Peter scostando al porta
«’giorno fratellone»
«ciao Peter»
«Allora? Com’è andata la prima notte a Narnia?» chiese mentre Lucy gli si avvicinava
«complessivamente è stata la quarta notte, ma la prima in un letto.. quindi è andata abbastanza bene»disse mentre si tirava il lenzuolo sulle gambe
«Ne sono felice, sono venuto per avvisarvi che la colazione è pronta e per lasciarti questo» Peter poggiò su una sedia un pezzo di stoffa azzurro cielo
«cos’è?»
«è un vestito, uno di quelli che si usano qui… te lo manda Susan»
«Ah… bene, la ringrazierò a colazione»
«bene, ci troverai fuori» Peter prese il polso della sorella e la trascinò fuori con lui, poi chiuse la porta.
Elena si alzò dal letto per avvicinarsi al vestito poggiato sulla sedia.
Lo prese in mano e lo osservò attentamente.
Non doveva essere molto elegante per un re o una regina, ma per lei si.
Era dello stesso colore del cielo di quella mattina, con piccole cuciture dorate che abbellivano il tutto.
Dorati…  dorati erano i riflessi degli occhi di Nick
Verdi e dorati, profondi, espressivi.
Elena scosse la testa, doveva cancellare quei pensieri.
Sarebbe andata a cercarli con Peter soro per rassicurarli e per portarli in quel luogo.

Peter...

Anche Peter era bello, i suoi capelli erano dello stesso colore del grano e i suoi occhi limpidi come l’oceano. Sembravano capaci di leggerti l’anima.
Aveva qualcosa che non aveva mai visto in nessun altro, era... speciale

Elena si sbottonò piano la camicia accarezzandone il tessuto, l’adagiò sul letto per infilarsi quello splendido vestito, si spazzolò i capelli di fronte allo specchio poi uscì da quella stanza improvvisata e cercò di uscire dai meandri di quella fortezza.
                                                                                              ***
«Susan!» gridò Caspian non appena vide la regina che si aggirava da sola per il prato nei pressi della fortezza
«Caspian! Cosa succede?»
«Oh, ehm, niente! Volevo solo… che stai facendo?» chiese arrossendo
«facevo un passeggiata prima di fare colazione, non ho bisogno di guardie del corpo» disse continuando a camminare
«No, non lo mettevo in dubbio»
«allora cosa ci fai qui?» chiese sorridendo
Cosa ci faceva lì? Non lo sapeva neanche lui!
Voleva passare un po’ di tempo solo con Susan, voleva parlarle, voleva ascoltarla, voleva sorriderle.
Ma non poteva dirle questo, sarebbe sembrato scortese, sarebbe sembrato fuori luogo…
Doveva inventarsi qualcosa!
Poi ebbe un lampo di genio
«Il tuo corno! Ho… ancora il tuo corno»
«Ah, grazie» Caspian la affiancò per darle il corno, poi ripresero a camminare
«tutto qui?» Susan lo scrutava con quegli occhi celesti  a cui non sapeva resistere
«Si, cioè… ti andrebbe di passare un po’ di tempo insieme?» chiese portandosi una mano tra i capelli
«Caspian, noi stiamo passando del tempo insieme»
«cioè, intendevo, più tempo..»
«ora passeremo più tempo insieme, infatti stiamo per andare a fare colazione, no?»
«Si, giusto…» disse Caspian sconfitto, abbassò lo sguardo e camminò silenzioso al fianco della regina.
Lo faceva a posta allora? A non capirlo, a evitarlo, a non calcolarlo…
Avrebbe dovuto lasciarla perdere, lei era bellissima, lui niente di che; lei era una regina la cui storia era narrata da secoli, lui un principe senza trono; cosa avevano in comune?
Niente!
Eppure in poco tempo lei era entrata nel suo cuore...
«mi piacerebbe» disse, poi gli sorrise e corse via verso la tovaglia da picnic sulla quale erano seduti i suoi fratelli e la nuova ragazza.
Caspian rimase lì a cercare di formulare ciò che Susan gli aveva detto, poi sorrise a sua volta e raggiunse tutti gli altri per fare colazione in quella splendida giornata di sole.
                                                                                                 ***
«dovremmo esserci quasi» disse Elena a Peter, erano a cavallo da circa mezzora e stavano cercando la radura dove dovevano trovarsi Nick, Rachel e Marc
«dovrebbe esserci tipo una radura da queste parti, giusto?»
«è quello che stiamo cercando» sorrise
«questi tuoi amici devono essere speciali se li stai cercando con così tanta voga»
«Be’ lo sono…»
«guarda, dovremmo essere arrivati» Peter precedette la ragazza per poi uscire nell’assolata radura.
Elena arrivò dopo di lui
Il suo stomaco si chiuse alla vista del luogo desolato.
Scese da cavallo e si catapultò vicino al falò ormai senza vita.
Dov’erano le loro borse? Dov’era il cavallo? E Nick? E Marc? E Rachel? Dov’erano?
Se n'erano andati? erano tornati a Londra? Gli avevano rapiti? 
Elena rabbrividì di fronte a quelle molteplici possibilità. 
«non ci sono» sussurrò cadendo di ginocchio a terra, Peter si avvicinò a lei
«li troveremo» disse guardandola dolcemente
«mi aiuterai?»
«ti aiuterò» sorrise e quasi strappo a Elena un briciolo di speranza...
Tornarono silenziosamente alla fortezza, ognuno perso nei propri pensieri
Gli avrebbe trovati, questo era poco ma sicuro.
   
 
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