Aggiungo anche questo capitolo per oggi e ho terminato la pima parte, quella prima dell'incontro fra Lina e Sir Gabriev. Spero che fino ad ora i capitoli sono chiari e itneressanti. Ho sfruttato la famiglia di Gourry in un modo particolare. BUona lettura con i prossimi capitoli^^
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Oscurità,
silenzio e un senso di freddo nulla.
Ovunque mi volto, vedo solo nero. Non capisco se vado avanti, indietro
o da
altre parti.
Un bisbiglio. Forse un sussurro da un punto imprecisato....e poi una
luce!
MI volto e la vedo, la spada di luce che con la sua brillantezza
allontana il
buio pesante attorno a me. E' lei, la spada di Gourry.
Avanzo verso di lei, la sua luce mi irradia, riscaldandomi e
cancellando
la sensazione di freddo immateriale. Appena cerco di prenderla, un
altro
sussurro. Carezzevole, leggero e indefinito.
Di nuovo, questa volta vicino a me, così vicino che le
parole prima
impercettibili adesso sono chiare anche se flebili.
"Portami...il nodo di Pasqua...e sarà tua..."
Apro gli occhi irrigidendomi. MI
sento i muscoli tesi da far male, respiro
profondamente cercando di rilassarmi.
Una fievole luce penetra dalle tende, dando alla mia camera una
atmosfera
pacata, quasi romantica se fossimo di sera. CHiudo gli occhi e inspiro.
Un buon
odore di muschio bianco mi raggiunge e sorrido. Gourry deve aver usato
ieri
sera la bottiglietta che Luna aveva comprato curiosa anni prima, ma
aveva
lasciato abbandonata perchè non le piaceva sulla sua pelle.
Su di lui invece è
buonissimo. Mi scosto leggermente per vedere se è sveglio ma
dal suo respiro e
viso pacifico, capisco che ancora sta dormendo. Cerco la coperta ma non
la
trovo, riesco a scorgerla verso la fine del letto, segno che sentivamo
caldo e
inconsciamente l'abbiamo spostata. Mi appoggio di nuovo al suo petto
inebriandomi col suo profumo e godendo del dolce tepore che il suo
corpo emana
al contatto con il mio. Da quando io e lui dormiamo nella stessa
camera, stesso
letto, cos vicini, mi sento sempre di buon umore al risveglio e devo
dire che
non mi dispiace la cosa. Mi accorgo che pian piano scivolo di nuovo nel
mondo
dei sogni, sono nel dormiveglia ma ancora leggermente vigile da
percepire
tutto. Il mio e il uso respiro, le deboli voci che provengono dalla
strada, il
cinguettare degli uccelli e una porta che si apre.
"Ragazzi, su, vi ho lasciato dormire ma non potete poltrire...."
sento in maniera ovattata mentre dei passi echeggino vicino a me, mi
stringo
ancora a Gourry affondando il viso nel suo collo e lo sento
mugolare. Poi
in maniera distinta, lo scattare degli anelli della tenda e una luce mi
coglie
impreparata
"Gourry svegliati, non vorrei darti un colpo per...ops"
a quelle parole alzo la testa e la luce mi finisce sugli occhi. MI
porto una
mano davanti al viso e la vedo, mia madre. Che ci guarda.
"Mamma ancora cinque minuti, uffa"
ancora intontita, ritorno con la testa giù e mi accoccolo a
Gourry, ma riapro
gli occhi di colpo
Mia madre vedendoci nel letto dormire insieme , ha iniziato a fare
dietro front
quando nota che mi sono alzata guardandola sconvolta
"SHHH..Gourry sta dormendo non lo svegliare...questa notte non riusciva
a
dormire lì?"
mi chiede a bassa voce ridendo
"NO, mamma....ecco......lo dirai a papà?"
dico alla fine in pensiero su questa cosa
"Ma va, certo che no. Io non so che tipo di rapporto hai con lui
però non
mi va di vedere tuo padre in apprensione per una sciocchezza del
genere."
tenendo in mano la maniglia della porta
"Mamma....il legame che
io ho con
lui è...." rimanendo a pensare a come definirlo "io...non lo
so
esattamente come spiegartelo ma noi insieme siamo felici, non
cè nulla tra noi
di fisico se pensi questo. Anzi. Sono felice di aver conosciuto un
ragazzo che
non ha bisogno di queste cose per avere vicino una ragazza...."
"Io non ho mai pensato che tra voi ci foss e qualcosa di fisico, anzi.
Si
vede che non è un ragazzo con doppi fini come molti e che
tiene a te da morire.
Sono felice anche io che tu lo abbia incontrato. Tuttavia
Lina...dimmi....è lui
l'uomo che per te è importante?"
sempre bisbigliando mentre la guardo cercando di capire il senso
"Sei sicura Lina che saprà amarti come vorrai? Io temo
che...se tu dovessi
scoprire che lui è l'uomo della tua vita...dopo che avrai
incontrato suo
padre....vorrai non averlo mai conosciuto..."
sciogliendosi quasi in pianto e lì inizio a essere perplessa
"Mamma che succede, che hai?"
intenzionata a scendere dal letto ma lei mi ferma
"NO, ti prego. NOn lo svegliare! Ascolta, quando avrai parlato con Sir
Gabriev potresti non tornare più a casa. Con quel
motivo....potresti partire
per così tanto tempo che temo di non poterti più
vedere come è successo in
questi anni. Ma qualunque cosa sceglierai di fare, ti
supporterò sempre. Essere
una maga non è semplice, lo os per esperienza. IO ho
abbandonato tutto per tuo
padre. Tu...cosa farai???"
Rispondere cosa, quando una amdre ti fa un discorso del genere?
"Un'ultima cosa....prima di tornare di sotto facendo finta che tutto va
bene..." sorridendomi gentilmente "Quando capirai che lui è
la
persona speciale della tua vita, quando ti accorgerai che averlo al tuo
fianco
come adesso non ti basterà più..... Qualora tu
sceglierai di dare tutto a questo
ragazzo, di aprire il tuo cuore e concederti tutta....quando entrambi
avrete
ricevuto l'amore dell'altro sia dal cuore che dal corpo...
perchè facendo ciò,
se deciderai di farlo, sarà per un sentimento unico tra di
voi....probabilmente
tu dovrai dirgli addio e non vorrai più vederlo....da quello
che sceglierai,
noi tutti ti seguiremo nella buona e cattiva sorte...."
abbassando lo sguardo mentre chiude la porta lasciandomi con l'amaro in
bocca e
un dolore al cuore che non mi so spiegare.
Mi volto verso GOurry che ronfa tranquillo e beato senza accorgersi del
dialogo
tra me e mia madre. Osservo la mia mano sul suo petto, scosto lo
sguardo su
quel braccio che mi cinge la vita e il suo viso così bello e
dolce, lo stesso
che mi fece stupire il giorno che lo vidi nella foresta. Le mie amiche
di
studio, anni fa, avrebbero detto colpo di fulmine. NO, tra noi non
è successo
questo. Il legame che ci unisce è sicuramente qualcosa
creatosi con la
vicinanza, la scoperta dell'altro, le affinità invisibili
che ci univano. E
ora, io, mi ritrovo a guardarlo dormire chiedendomi perchè
mia madre ha usato
quelle frasi. Aprendo il mio cuore e concedendomi tutta? Per mia madre
questo
argomento non deve esser stato facile, così in poche parole.
Ma cosa centra
questo discorso? E cosa vorrà da me suo padre, per lei dirmi
'partirai per
tanto tempo'....
Mi metto a sedere nel letto, finchè non decido di parlarle
apertamente. Scendo
delicatamente dal letto, prendo la mia vestaglia e scendo
giù verso la cucina.
Sento rumore di stoviglie e un odore di ciambelle dolci e
caffè. Mia madre le
prepara sempre nei giorni speciali o le domeniche, come mai oggi le ha
preparate? La mia curiosità sparisce quando scorgo
l'emissario che assaggia un
paio di ciambelle in cucina. Saluto tutti, compreso mio padre, che mi
saluta
con il capo e mi avvicino a mia madre.
"Voglio parlarti...vieni...."
le chiedo
Nonostante sia contrariata, accetta e andiamo in camera di Luna, per
non essere
sentite. Ma mia madre, laconica, tenta di non sbilanciarsi
"mamma per favore, dimmi perchè mi hai detto quelle cose...."
"No Lina, ho promesso a tuo padre e al figlio di Gabriev e avresti
dovuto
chiedere al generale. E così dovrai fare...."
guardandomi triste
"Cè qualcosa che non puoi dirmi? CHe vuol dire che
partirò per molto
tempo?"
"NO, per favore. Ho già preparato tutto per il viaggio. Fra
due ore voi
tre dovrete partire e raggiungere Gills Gabriev. Ti chiedo solo una
cosa."
portando le sue mani sul mio viso per accarezzarlo
"Scegli bene, se Gourry o ciò che dovrai fare per suo padre"
"Ma cosa mamma cosa..."
stringendole i polsi
Con un colpo secco lascia il mio viso e allento la mia presa. Mi
sorride e esce
mentre io rimango con le mani per aria quasi a sfiorare l'aria,
agitando le
dita metnre la porta rimane socchiusa.
Nella stanza ora regna il silenzio più totale, nell'aria
danza la polvere
illuminata dai raggi che riescono a filtrare dalla tenda chiusa e
chiudo gli
occhi sospirando. Fra due ore inizia la marcia verso il regno di
Elmekia.
Esco dalla stanza, rimango nel corridoio e non so cosa fare. Iniziare a
prepararmi o scendere giù a fare colazione? Un rumore nella
mia camera attira
la mia attenzione. MI avvicino e vedo che il letto è vuoto,
senza
notare Gourry affacciato ala finestra. Lo fisso, devo ammettere che
mentre il
vento gli scompiglia i capelli, cè un qualcosa di
particolare in lui. E mi
viene da sorridere, poi lui rientra e mi vede.
"Buon giorno raggio di sole...."
avvicinandosi a me con le braccia spalancate
"cosa...:"
bisbiglio prima di ritrovarmi abbracciata a lui
"niente...volevo solo dirti che sono fresco e riposato e ho una fame da
lupi...."
dandomi poi una pacca sulla spalla dopo che ci è scostato
"Oh Gourry, cè una pila di ciambelle dolci che ti aspetta ma
prima prepara
la tua roba. Manca poco più di un'ora alla nostra
partenza..."
sogghignando
"Eh??? Come un'ora...ma che ore sono????"
agitandosi
"Abbiamo fatto tardi questa mattina e abbiamo il tempo di un pasto
veloce
e una controllatina al bagaglio...."
alzando il braccio, indicandogli la porta
"va bene mia signora...vado"
ridendo
Lo guardo allontanarsi e qualcosa mi stringe lo stomaco, senza neanche
sapere
perchè....
Inutile dire che fatta la colazione, abbiamo utilizzato l'ultima ora
per
salutare i miei e portarsi dietro quella mummia dell'emissario, visto
che non proferisce
parola e la sua faccia sempre uguale sembra stata stirata col
botulino!!!!
Ci incamminiamo e io rivedo un'ultima volta Zefilia, chiedendomi se
davvero mia
madre aveva ragione. Tornerò???
Arrivati alle mura della capitale, intravedo Gills e il suo seguito. Di
fronte
a lui, alzo la mano in segno di saluto
"Sapevo che saresti venuta, Lina..."
sorridendomi
"NOn credere di aver vinto. Lina Inverse vuole sempre sapere termini e
condizioni delle cose...ma sta a lei decide poi se accettare
o
meno"
sfrontata al massimo
"COme vuoi tu....cè un problema con i cavalli. I due
che avevamo
messo da parte per te e Gourry.... purtroppo uno si è rotto
una zampa e quindi ci
sarebbe solo quel cavallo
libero..."
indicando un baio molto tranquillo
"Mia cara Lina, ho pensato che magari Gourry può prendere il
cavallo e io
ti ospito sul mio...."
facendo gesti verso il suo purosangue che mi sembra, dal colore, un
grosso
cioccolato (non pensate che voglio mangiarlo ah??.....)
Rimango interdetta cercando di prendere una decisione quando una mano
si posa
sulla mia spalla
"NO, lei verrà con me. Sono la sua guardia del corpo...."
con tono duro, avvicinandosi a me
"Come vuoi...non posso certo intralciarti nel tuo nobile lavoro..."
ridendo mentre io e Gourry lo guardiamo storto
Gourry sale sul cavallo e mi aiuta a sistemarmi davanti a lui,
circondandomi
con le braccia per tenere le redini. DIo, quanto mi sento in imbarazzo
per
ora....del gruppo sono l'unica donna e tutti mi guardano con interesse.
Poi
stando sul cavallo con Gourry immagino abbiano di cosa parlare....
NOn appena siamo tutti pronti, Gills si mette in testa e conduce il
gruppo. Per
giungere a Elmekia dobbiamo fare mezza giornata di marcia, oltrepassare
il
confine e fare di corsa circa 5 ore sempre a cavallo, per giungere ai
possedimenti Gabriev. Secondo Gourry dobbiamo fermarci al buio,
accamparci e
riprendere alle prime luci dell'alba.
Fortunatamente il bel tempo sia a Zefilia che a Elmekia, ci aiuta nel
viaggio.
L'unica cosa che odio dei cavalli è il fatto che
la schiena dopo un pò ti
duole da morire e devi attendere il momento di riposo per muoverti. NOn
sono abituata
ai cavalli e dopo due ore di marcia inizio a soffrire ...di mal di
cavallo!!!Abbasso la testa cercando di muovere i muscoli della schiena
ormai
tirati, un colpo senza volerlo del cavallo mi procura un
dolore tremendo e un piccolo grido mi
muore nella gola. Gourry mi si avvicina
"Lina cosa cè?"
"No nulla, no sono abituata al cavallo tutto qui...mi da fastidio la
schiena...."
cercando di sorridere per nono fargli capire quanto la schiena mi sta
uccidendo
"vuoi che ci fermiamo?"
chiede preoccupato al mio orecchio
"NO, davvero. Più strada facciamo e prima arriviamo"
"Ascolta, appoggiati a me, distenditi un pò così
i muscoli si
rilassano..."
mi dice piano all'orecchio
"Gourry, ma tu non hai questo problema?"
gli chiedo quando ormai sfinita, mi appoggio a lui completamente
"IO fin da piccolo ho utilizzato il cavallo. Ci osno abiutato! Anche se
è
da molto che non lo uso, un'abitudine è dura a morire..."
dice ridendo, quasi facendomi intendere che lui è
più robusto perche lo cavalca
fin da bambino
"E' vero...infatti io a picchiare teste di medusa ci sono abituata
così
tanto che anche se è da molto che non lo
faccio...immagino...di non avere
problemi...."
sogghignando mentre gli stringo un braccio con le dita
"Vuoi fare a botte qui davanti a loro....?"
mi sussurra in un tono che quasi sembra dire 'avanti, che mi
piacerebbe...'
"No grazie...aspetto di essere soli"
sottovoce
Ridiamo all'unisono mentre il cavallo sbuffa quasi nervoso,
probabilmente per
il suono improvviso delle nostre voci. E non è il solo ad
averci sentito, Gills
infatti si avvicina
"Lina, Gourry....come va, tutto bene? Avete bisogno di una sosta?"
"NO Grazie, come puoi vedere stiamo bene e possiamo arrivare
tranquillamente
a questa sera. Per accamparci dove saremo?"
"Semplice, arriveremo fino al confine e cercheremo un luogo adatto.
All'andata non abbiamo visto locande quindi presumo che dovremo cercare
un
luogo riparato"
"MOlto bene allora....avvisami quando saremo arrivati. Essendo l'ospite
d'onore ho bisogno di essere fresca e riposata per incontrare tuo
padre. Non
vorrai che mi veda i pessime condizioni? Che figura ci farebbe la
grande e
geniale Lina Inverse....buona notte..."
accoccolandomi a Gourry chiudendo gli occhi
"COme vuoi....sai avrei preferito che tu venissi con me
perchè avremmo
intavolato delle discussioni molto interessanti sulla magia. NOn ne
pratico ma
ho letto molti libri e una specializzata come te avrebbe chiarito molti
dubbi...."
"Gills, anche se tu avessi letto la Clair Bibble, non avremmo mai
potuto
parlare. Senza offesa ma sei anni luce da una persona interessante
e intellettualmente capace di magia per me..... Senz a offesa, non so
quanto tu sia intelligente ma vedi...i
tuoi modi di fare sono troppo cavallereschi e militari per me...parlare
di
magia con te sarebbe come....insegnare a un cane a leccare un
gatto...non so se
mi spiego...."
facendogli l'occhiolino
"Ti sai difendere bene a parole...non sono solo le mani a essere
letali,
compliementi....allora ci vediamo più tardi a cena...goditi
il riposo..."
salutandomi con un gesto della mano che non ho capito
Appena è tornato in testa al gruppo scosto la testa dal
petto di Gourry
"hei...cosa era quel gesto???"
"NOn lo conosci? Strano...il portarsi la mano aperta a metà
petto è un
gesto di saluto verso una dama...."
con fare pacato
"Oh...e tu lo hai mai fatto a qualche dama?"
chiedo ridacchiando
"Bè...qualcuno da ragazzo....secondo mio padre dovevo
sposare una
bellissima e nobile fanciula di Elmekia e dare lustro alla famiglia...."
"Ma poi sei scappato con la spada....."
"Eheh...esatto...."
"Povero tuo padre....chissà quante fanciulle in lacrime hai
lasciato a
casa...."
"NOn che me ne importi adesso...."
sorridendomi per poi tornare a guardare la strada
IO arrossisco e mi stringo a un suo braccio per perdere poi piano piano
la
cognizione di tutto.
Apro lgi occhi quando percepisco che il cavallo non mi dondola
più, un dolce
tepore mi avvolge e un delicato odore di stufato mi giunge al cervello,
facendomi ridestare. MI trovo distesa su un tronco con una coperta da
sola, poco
distante dal gruppo. Ancora mezza assonnata mi alzo e cerco Gourry. E
lo vedo,
intento a mettere legna da parte per la notte. Tutti mi salutano in
maniera
strana, come se stessero prendendomi in giro....
Gourry mi vede arrivare e mi indica un posto vicino al fuoco
"Potrebbe fare freddo, mettiti là"
"Da quanto tempo sono messa là a dormire?"
chiedo a Gourry, ma Gilles mi arriva alle spalle
"Allora Lina, ti sei riposata? Spero di si, tutta la notte potrai
prepararti per incontrare mio padre...oh scusa Gourry, nostro
padre....non
farei mai fare il turno di guardia a na ragazza..."
mostrandosi gentile, cosa strana penso
"Guarda che non sono fatta di vetro"
sentenzio acida
"Mai detto questo ma essendo..... come hai detto, l'ospite
d'onore...vorrei
portarti intera e al meglio...."
facendo di nuovo quel gesto
Tutta la sera, se volete saperlo ho cercato di tenermi alla larga da
lui. COn
Gourry ho parlato poco o niente perchè i nostri modi di fare
era lontani da
quelli di quel gruppo che ci scortava. Anche se tra noi cè
una specie di codice
segreto fatto di gesti e espressioni che solo noi potevamo capire,
abbiamo
limitato del tutto le nostre interazioni. NOn mi hanno ovviamente
permesso di
montar ela guardia e ho dormito circondata da loro, cosa che
mi ha dato
fastidio, ma Gourry non ha mai voluto perdermi dal suo campo visivo,
con gli
occhi mi controllava sempre.
Adesso, con il sole alto, siamo di nuovo in marcia. Superato da due ore
il
confine, ci mancano tre ore di marcia e siamo arrivati.
Di nuovo ho problemi con il cavallo...
"Ehi Gourry, ma non cè modo di rendere meno
traumatico per la mia
schiena questo cavallo???"
lamentandomi senz a farmi sentire
"Lina, abbi pazienza. Manca poco te lo giuro..."
mostrandosi però nervoso
Capisco il motivo, sta tornando a casa!
Le tre ore scorrono veloci per mia fortuna. Gourry ha dovuto
accontentarmi come
poteva per non farmi urlare, visto il dolore lancinante che mi rendeva
nervosa...
Gills ha tentato di nuovo di convincermi a salire sul suo cavallo e ho
declinato cercando di non morderlo, frenata anche da Gourry. Elmekia mi
sembra
come me la ero immaginata. Un luogo verde, rigoglioso. Le
città che vediamo in
lontananza mostrano, negli edifici, l'influsso militare. Incontriamo
vari
spadaccini erranti che cercando di farsi un futuro facendo i mercenari
di
fortuna e i commercianti come i miei genitori che passano da quelle
strade per
portare i altri luoghi le armi di questa regione. Rispetto a Zefilia
è un
tripudio di colori ma anche bandiere. Sembrano fissati con la guerra!
Intravediamo la capitale, maestosa, luminosa, piena di
bandiere....superata, intravediamo uno dopo l'altro i vari casati
nobiliari di Elmekia che , sentendo Gills che va e viene facendomi
incavolare, sono inferiori ai Gabriev. Per la spada di luce in primis.
E
finalmente in lontananza compare...
"SIamo quasi arrivati gente...il viaggio è finito...."
urla Gills mentre io tiro un sospiro di sollievo
Alte mura si stagliano in lontananza che a me sembrano di una
città ma Gourry
mi corregge
"Quelle sono le mura delle tenute dei Gabriev. Una volta entrati, non
vedrai altro che possedimenti della mia famiglia..."
rimanendo sbalordita....non riesco a vedere la fine delle mura
"Lina...una volta che le guardie ci faranno entrare...non possiamo
tornare
indietro.."
mi sussurra all'orecchio dolcemente
"Lo so Gourry...."tu cosa farai..."
guardandolo negli occhi mentre ci stiamo fermando al cancello
"ovviamente, dove andrai tu...andrò anche io"
fermo nella sua convinzione mentre mi stringe per la vita
"E allora, andiamo....."
mentre Gills lascia il gruppo e si avvicina
"Lina, benvenuta alla tenuta Gabriev...."
sorridendomi
"Spero che mi farai vedere la casa...."
prendendolo in giro
"Oh avrai tutto il tempo"
poggiandomi una mano sulla spalla mentre io non ho fatto in tempo ad
arretrarmi
Davanti a noi due guardie si scostano e avanziamo mentre davanti ai
miei occhi
vedo quello che era stato il mondo di Gourry!