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Autore: Lia_the_Blue    23/02/2011    1 recensioni
Lina e Gourry, molti mesi dopo la sconfitta di Valvarv, lottano contro l'inverno, una delle cose che Lina odia. Decisi a continuare il loro peregrinare in luoghi caldi, si avventurano a sud. Quella notte Lina aveva fatto un sogno, banale, ma che succede se il caldo tanto cercato diventa una corsa contro il tempo per...???
Inserisco giallo perchè non so ocme potrei sviluppare gli altri capitoli anche se ho la storia già pronte. Spero vi piaccia, era molto tempo che no scrivevo e ho deciso di rivenire qui. Ciao^^
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Gourry Gabriev, Lina Inverse
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 9

Aggiungo anche questo capitolo per oggi e ho terminato la pima parte, quella prima dell'incontro fra Lina e Sir Gabriev. Spero che fino ad ora i capitoli sono chiari e itneressanti. Ho sfruttato la famiglia di Gourry in un modo particolare. BUona lettura con i prossimi capitoli^^

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Oscurità, silenzio e un senso di freddo nulla.

Ovunque mi volto, vedo solo nero. Non capisco se vado avanti, indietro o da altre parti.

Un bisbiglio. Forse un sussurro da un punto imprecisato....e poi una luce!

MI volto e la vedo, la spada di luce che con la sua brillantezza allontana il buio pesante attorno a me. E' lei, la spada di Gourry.

Avanzo verso di lei, la sua luce mi irradia,  riscaldandomi e cancellando la sensazione di freddo immateriale. Appena cerco di prenderla, un altro sussurro. Carezzevole, leggero e indefinito.

Di nuovo, questa volta vicino a me, così vicino che le parole prima impercettibili adesso sono chiare anche se flebili.

"Portami...il nodo di Pasqua...e sarà tua..."

Apro gli occhi irrigidendomi. MI sento i muscoli tesi da far male, respiro profondamente cercando di rilassarmi.

Una fievole luce penetra dalle tende, dando alla mia camera una atmosfera pacata, quasi romantica se fossimo di sera. CHiudo gli occhi e inspiro. Un buon odore di muschio bianco mi raggiunge e sorrido. Gourry deve aver usato ieri sera la bottiglietta che Luna aveva comprato curiosa anni prima, ma aveva lasciato abbandonata perchè non le piaceva sulla sua pelle. Su di lui invece è buonissimo. Mi scosto leggermente per vedere se è sveglio ma dal suo respiro e viso pacifico, capisco che ancora sta dormendo. Cerco la coperta ma non la trovo, riesco a scorgerla verso la fine del letto, segno che sentivamo caldo e inconsciamente l'abbiamo spostata. Mi appoggio di nuovo al suo petto inebriandomi col suo profumo e godendo del dolce tepore che il suo corpo emana al contatto con il mio. Da quando io e lui dormiamo nella stessa camera, stesso letto, cos vicini, mi sento sempre di buon umore al risveglio e devo dire che non mi dispiace la cosa. Mi accorgo che pian piano scivolo di nuovo nel mondo dei sogni, sono nel dormiveglia ma ancora leggermente vigile da percepire tutto. Il mio e il uso respiro, le deboli voci che provengono dalla strada, il cinguettare degli uccelli e una porta che si apre.

"Ragazzi, su, vi ho lasciato dormire ma non potete poltrire...."
sento in maniera ovattata mentre dei passi echeggino vicino a me, mi stringo ancora a Gourry affondando il viso nel suo collo  e lo sento mugolare. Poi in maniera distinta, lo scattare degli anelli della tenda e una luce mi coglie impreparata

"Gourry svegliati, non vorrei darti un colpo per...ops"
a quelle parole alzo la testa e la luce mi finisce sugli occhi. MI porto una mano davanti al viso e la vedo, mia madre. Che ci guarda.

"Mamma ancora cinque minuti, uffa"
ancora intontita, ritorno con la testa giù e mi accoccolo a Gourry, ma riapro gli occhi di colpo

Mia madre vedendoci nel letto dormire insieme , ha iniziato a fare dietro front quando nota che mi sono alzata guardandola sconvolta

"SHHH..Gourry sta dormendo non lo svegliare...questa notte non riusciva a dormire lì?"
mi chiede a bassa voce ridendo

"NO, mamma....ecco......lo dirai a papà?"
dico alla fine in pensiero su questa cosa

"Ma va, certo che no. Io non so che tipo di rapporto hai con lui però non mi va di vedere tuo padre in apprensione per una sciocchezza del genere."
tenendo in mano la maniglia della porta

"Mamma....il legame  che io ho con lui è...." rimanendo a pensare a come definirlo "io...non lo so esattamente come spiegartelo ma noi insieme siamo felici, non cè nulla tra noi di fisico se pensi questo. Anzi. Sono felice di aver conosciuto un ragazzo che non ha bisogno di queste cose per avere vicino una ragazza...."

"Io non ho mai pensato che tra voi ci foss e qualcosa di fisico, anzi. Si vede che non è un ragazzo con doppi fini come molti e che tiene a te da morire. Sono felice anche io che tu lo abbia incontrato. Tuttavia Lina...dimmi....è lui l'uomo che per te è importante?"
sempre bisbigliando mentre la guardo cercando di capire il senso

"Sei sicura Lina che saprà amarti come vorrai? Io temo che...se tu dovessi scoprire che lui è l'uomo della tua vita...dopo che avrai incontrato suo padre....vorrai non averlo mai conosciuto..."
sciogliendosi quasi in pianto e lì inizio a essere perplessa

"Mamma che succede, che hai?"
intenzionata a scendere dal letto ma lei mi ferma

"NO, ti prego. NOn lo svegliare! Ascolta, quando avrai parlato con Sir Gabriev potresti non tornare più a casa. Con quel motivo....potresti partire per così tanto tempo che temo di non poterti più vedere come è successo in questi anni. Ma qualunque cosa sceglierai di fare, ti supporterò sempre. Essere una maga non è semplice, lo os per esperienza. IO ho abbandonato tutto per tuo padre. Tu...cosa farai???"

Rispondere cosa, quando una amdre ti fa un discorso del genere?

"Un'ultima cosa....prima di tornare di sotto facendo finta che tutto va bene..." sorridendomi gentilmente "Quando capirai che lui è la persona speciale della tua vita, quando ti accorgerai che averlo al tuo fianco come adesso non ti basterà più..... Qualora tu sceglierai di dare tutto a questo ragazzo, di aprire il tuo cuore e concederti tutta....quando entrambi avrete ricevuto l'amore dell'altro sia dal cuore che dal corpo... perchè facendo ciò, se deciderai di farlo, sarà per un sentimento unico tra di voi....probabilmente tu dovrai dirgli addio e non vorrai più vederlo....da quello che sceglierai, noi tutti ti seguiremo nella buona e cattiva sorte...."
abbassando lo sguardo mentre chiude la porta lasciandomi con l'amaro in bocca e un dolore al cuore che non mi so spiegare.

Mi volto verso GOurry che ronfa tranquillo e beato senza accorgersi del dialogo tra me e mia madre. Osservo la mia mano sul suo petto, scosto lo sguardo su quel braccio che mi cinge la vita e il suo viso così bello e dolce, lo stesso che mi fece stupire il giorno che lo vidi nella foresta. Le mie amiche di studio, anni fa, avrebbero detto colpo di fulmine. NO, tra noi non è successo questo. Il legame che ci unisce è sicuramente qualcosa creatosi con la vicinanza, la scoperta dell'altro, le affinità invisibili che ci univano. E ora, io, mi ritrovo a guardarlo dormire chiedendomi perchè mia madre ha usato quelle frasi. Aprendo il mio cuore e concedendomi tutta? Per mia madre questo argomento non deve esser stato facile, così in poche parole. Ma cosa centra questo discorso? E cosa vorrà da me suo padre, per lei dirmi 'partirai per tanto tempo'....

Mi metto a sedere nel letto, finchè non decido di parlarle apertamente. Scendo delicatamente dal letto, prendo la mia vestaglia e scendo giù verso la cucina. Sento rumore di stoviglie e un odore di ciambelle dolci e caffè. Mia madre le prepara sempre nei giorni speciali o le domeniche, come mai oggi le ha preparate? La mia curiosità sparisce quando scorgo l'emissario che assaggia un paio di ciambelle in cucina. Saluto tutti, compreso mio padre, che mi saluta con il capo e mi avvicino a mia madre.

"Voglio parlarti...vieni...."
le chiedo

Nonostante sia contrariata, accetta e andiamo in camera di Luna, per non essere sentite. Ma mia madre, laconica, tenta di non sbilanciarsi

"mamma per favore, dimmi perchè mi hai detto quelle cose...."

"No Lina, ho promesso a tuo padre e al figlio di Gabriev e avresti dovuto chiedere al generale. E così dovrai fare...."
guardandomi triste

"Cè qualcosa che non puoi dirmi? CHe vuol dire che partirò per molto tempo?"

"NO, per favore. Ho già preparato tutto per il viaggio. Fra due ore voi tre dovrete partire e raggiungere Gills Gabriev. Ti chiedo solo una cosa."
portando le sue mani sul mio viso per accarezzarlo

"Scegli bene, se Gourry o ciò che dovrai fare per suo padre"

"Ma cosa mamma cosa..."
stringendole i polsi

Con un colpo secco lascia il mio viso e allento la mia presa. Mi sorride e esce mentre io rimango con le mani per aria quasi a sfiorare l'aria, agitando le dita metnre la porta rimane socchiusa.

Nella stanza ora regna il silenzio più totale, nell'aria danza la polvere illuminata dai raggi che riescono a filtrare dalla tenda chiusa e chiudo gli occhi sospirando. Fra due ore inizia la marcia verso il regno di Elmekia.

Esco dalla stanza, rimango nel corridoio e non so cosa fare. Iniziare a prepararmi o scendere giù a fare colazione? Un rumore nella mia camera attira la mia attenzione. MI avvicino e vedo che il letto è vuoto, senza notare Gourry affacciato ala finestra. Lo fisso, devo ammettere che mentre il vento gli scompiglia i capelli, cè un qualcosa di particolare in lui. E mi viene da sorridere, poi lui rientra e mi vede.

"Buon giorno raggio di sole...."
avvicinandosi a me con le braccia spalancate

"cosa...:"
bisbiglio prima di ritrovarmi abbracciata a lui

"niente...volevo solo dirti che sono fresco e riposato e ho una fame da lupi...."
dandomi poi una pacca sulla spalla dopo che ci è scostato

"Oh Gourry, cè una pila di ciambelle dolci che ti aspetta ma prima prepara la tua roba. Manca poco più di un'ora alla nostra partenza..."
sogghignando

"Eh??? Come un'ora...ma che ore sono????"
agitandosi

"Abbiamo fatto tardi questa mattina e abbiamo il tempo di un pasto veloce e una controllatina al bagaglio...."
alzando il braccio, indicandogli la porta

"va bene mia signora...vado"
ridendo

Lo guardo allontanarsi e qualcosa mi stringe lo stomaco, senza neanche sapere perchè....


Inutile dire che fatta la colazione, abbiamo utilizzato l'ultima ora per salutare i miei e portarsi dietro quella mummia dell'emissario, visto che non proferisce parola e la sua faccia sempre uguale sembra stata stirata col botulino!!!!

Ci incamminiamo e io rivedo un'ultima volta Zefilia, chiedendomi se davvero mia madre aveva ragione. Tornerò???

Arrivati alle mura della capitale, intravedo Gills e il suo seguito. Di fronte a lui, alzo la mano in segno di saluto

"Sapevo che saresti venuta, Lina..."
sorridendomi

"NOn credere di aver vinto. Lina Inverse vuole sempre sapere termini e condizioni delle cose...ma sta a lei decide poi se accettare  o  meno"
sfrontata al massimo

"COme vuoi tu....cè un problema con i cavalli. I due  che avevamo messo da parte per te e Gourry.... purtroppo uno si è rotto una zampa e quindi ci sarebbe solo quel  cavallo libero..."
indicando un baio molto tranquillo

"Mia cara Lina, ho pensato che magari Gourry può prendere il cavallo e io ti ospito sul mio...."
facendo gesti verso il suo purosangue che mi sembra, dal colore, un grosso cioccolato (non pensate che voglio mangiarlo ah??.....)

Rimango interdetta cercando di prendere una decisione quando una mano si posa sulla mia spalla

"NO, lei verrà con me. Sono la sua guardia del corpo...."
con tono duro, avvicinandosi  a me

"Come vuoi...non posso certo intralciarti nel tuo nobile lavoro..."
ridendo mentre io e Gourry lo guardiamo storto

Gourry sale sul cavallo e mi aiuta a sistemarmi davanti a lui, circondandomi con le braccia per tenere le redini. DIo, quanto mi sento in imbarazzo per ora....del gruppo sono l'unica donna e tutti mi guardano con interesse. Poi stando sul cavallo con Gourry immagino abbiano di cosa parlare....

NOn appena siamo tutti pronti, Gills si mette in testa e conduce il gruppo. Per giungere a Elmekia dobbiamo fare mezza giornata di marcia, oltrepassare il confine e fare di corsa circa 5 ore sempre a cavallo, per giungere ai possedimenti Gabriev. Secondo Gourry dobbiamo fermarci al buio, accamparci e riprendere alle prime luci dell'alba.


Fortunatamente il bel tempo sia a Zefilia che a Elmekia, ci aiuta nel viaggio.  L'unica cosa che odio dei cavalli è il fatto che la schiena dopo un pò ti duole da morire e devi attendere il momento di riposo per muoverti. NOn sono abituata ai cavalli e dopo due ore di marcia inizio a soffrire ...di mal di cavallo!!!Abbasso la testa cercando di muovere i muscoli della schiena ormai tirati, un colpo senza volerlo del cavallo mi procura un  dolore tremendo e un piccolo grido mi muore nella gola. Gourry mi si avvicina

"Lina cosa cè?"

"No nulla, no sono abituata al cavallo tutto qui...mi da fastidio la schiena...."
cercando di sorridere per nono fargli capire quanto la schiena mi sta uccidendo

"vuoi che ci fermiamo?"
chiede preoccupato al mio orecchio

"NO, davvero. Più strada facciamo e prima arriviamo"

"Ascolta, appoggiati a me, distenditi un pò così i muscoli si rilassano..."
mi dice piano all'orecchio

"Gourry, ma tu non hai questo problema?"
gli chiedo quando ormai sfinita, mi appoggio a lui completamente

"IO fin da piccolo ho utilizzato il cavallo. Ci osno abiutato! Anche se è da molto che non lo uso, un'abitudine è dura a morire..."
dice ridendo, quasi facendomi intendere che lui è più robusto perche lo cavalca fin da bambino

"E' vero...infatti io a picchiare teste di medusa ci sono abituata così tanto che anche se è da molto che non lo faccio...immagino...di non avere problemi...."
sogghignando mentre gli stringo un braccio con le dita

"Vuoi fare a botte qui davanti a loro....?"
mi sussurra in un tono che quasi sembra dire 'avanti, che mi piacerebbe...'

"No grazie...aspetto di essere soli"
sottovoce

Ridiamo all'unisono mentre il cavallo sbuffa quasi nervoso, probabilmente per il suono improvviso delle nostre voci. E non è il solo ad averci sentito, Gills infatti si avvicina

"Lina, Gourry....come va, tutto bene? Avete bisogno di una sosta?"

"NO Grazie, come puoi vedere stiamo bene e possiamo arrivare tranquillamente a questa sera. Per accamparci dove saremo?"

"Semplice, arriveremo fino al confine e cercheremo un luogo adatto. All'andata non abbiamo visto locande quindi presumo che dovremo cercare un luogo riparato"

"MOlto bene allora....avvisami quando saremo arrivati. Essendo l'ospite d'onore ho bisogno di essere fresca e riposata per incontrare tuo padre. Non vorrai che mi veda i pessime condizioni? Che figura ci farebbe la grande e geniale Lina Inverse....buona notte..."
accoccolandomi a Gourry chiudendo gli occhi

"COme vuoi....sai avrei preferito che tu venissi con me perchè avremmo intavolato delle discussioni molto interessanti sulla magia. NOn ne pratico ma ho letto molti libri e una specializzata come te avrebbe chiarito molti dubbi...."

"Gills, anche se tu avessi letto la Clair Bibble, non avremmo mai potuto parlare. Senza offesa ma sei anni luce da una persona interessante e intellettualmente capace di magia per me..... Senz a offesa, non so quanto tu sia intelligente ma vedi...i tuoi modi di fare sono troppo cavallereschi e militari per me...parlare di magia con te sarebbe come....insegnare a un cane a leccare un gatto...non so se mi spiego...."
facendogli l'occhiolino

"Ti sai difendere bene a parole...non sono solo le mani a essere letali, compliementi....allora ci vediamo più tardi a cena...goditi il riposo..."
salutandomi con un gesto della mano che non ho capito

Appena è tornato in testa al gruppo scosto la testa dal petto di Gourry

"hei...cosa era quel gesto???"

"NOn lo conosci? Strano...il portarsi la mano aperta a metà petto è un gesto di saluto verso una dama...."
con fare pacato

"Oh...e tu lo hai mai fatto a qualche dama?"
chiedo ridacchiando

"Bè...qualcuno da ragazzo....secondo mio padre dovevo sposare una bellissima e nobile fanciula di Elmekia e dare lustro alla famiglia...."

"Ma poi sei scappato con la spada....."

"Eheh...esatto...."

"Povero tuo padre....chissà quante fanciulle in lacrime hai lasciato a casa...."

"NOn che me ne importi adesso...."
sorridendomi per poi tornare a guardare la strada

IO arrossisco e mi stringo a un suo braccio per perdere poi piano piano la cognizione di tutto.

Apro lgi occhi quando percepisco che il cavallo non mi dondola più, un dolce tepore mi avvolge e un delicato odore di stufato mi giunge al cervello, facendomi ridestare. MI trovo distesa su un tronco con una coperta da sola, poco distante dal gruppo. Ancora mezza assonnata mi alzo e cerco Gourry. E lo vedo, intento a mettere legna da parte per la notte. Tutti mi salutano in maniera strana, come se stessero prendendomi in giro....

Gourry mi vede arrivare e mi indica un posto vicino al fuoco

"Potrebbe fare freddo, mettiti là"

"Da quanto tempo sono messa là a dormire?"
chiedo a Gourry, ma Gilles mi arriva alle spalle

"Allora Lina, ti sei riposata? Spero di si, tutta la notte potrai prepararti per incontrare mio padre...oh scusa Gourry, nostro padre....non farei mai fare il turno di guardia a na ragazza..."
mostrandosi gentile, cosa strana penso

"Guarda che non sono fatta di vetro"
sentenzio acida

"Mai detto questo ma essendo..... come hai detto, l'ospite d'onore...vorrei portarti intera e al meglio...."
facendo di nuovo quel gesto

Tutta la sera, se volete saperlo ho cercato di tenermi alla larga da lui. COn Gourry ho parlato poco o niente perchè i nostri modi di fare era lontani da quelli di quel gruppo che ci scortava. Anche se tra noi cè una specie di codice segreto fatto di gesti e espressioni che solo noi potevamo capire, abbiamo limitato del tutto le nostre interazioni. NOn mi hanno ovviamente permesso di montar ela guardia e ho dormito circondata da loro,  cosa che mi ha dato fastidio, ma Gourry non ha mai voluto perdermi dal suo campo visivo, con gli occhi mi controllava sempre.

Adesso, con il sole alto, siamo di nuovo in marcia. Superato da due ore il confine, ci mancano tre ore di marcia e siamo arrivati.

Di nuovo ho problemi con il cavallo...

"Ehi Gourry, ma non cè modo di  rendere meno traumatico per la mia schiena questo cavallo???"
lamentandomi senz a farmi sentire

"Lina, abbi pazienza. Manca poco te lo giuro..."
mostrandosi però nervoso

Capisco il motivo, sta tornando a casa!

Le tre ore scorrono veloci per mia fortuna. Gourry ha dovuto accontentarmi come poteva per non farmi urlare, visto il dolore lancinante che mi rendeva nervosa... Gills ha tentato di nuovo di convincermi a salire sul suo cavallo e ho declinato cercando di non morderlo, frenata anche da Gourry. Elmekia mi sembra come me la ero immaginata. Un luogo verde, rigoglioso. Le città che vediamo in lontananza mostrano, negli edifici, l'influsso militare. Incontriamo vari spadaccini erranti che cercando di farsi un futuro facendo i mercenari di fortuna e i commercianti come i miei genitori che passano da quelle strade per portare i altri luoghi le armi di questa regione. Rispetto a Zefilia è un tripudio di colori ma anche bandiere. Sembrano fissati con la guerra!
Intravediamo la capitale, maestosa, luminosa, piena di bandiere....superata, intravediamo uno dopo l'altro i vari casati nobiliari di Elmekia che , sentendo Gills che va e viene facendomi incavolare, sono inferiori ai Gabriev. Per la spada di luce in primis.

E finalmente in lontananza compare...

"SIamo quasi arrivati gente...il viaggio è finito...."
urla Gills mentre io tiro un sospiro di sollievo

Alte mura si stagliano in lontananza che a me sembrano di una città ma Gourry mi corregge

"Quelle sono le mura delle tenute dei Gabriev. Una volta entrati, non vedrai altro che possedimenti della mia famiglia..."
rimanendo sbalordita....non riesco a vedere la fine delle mura

"Lina...una volta che le guardie ci faranno entrare...non possiamo tornare indietro.."
mi sussurra all'orecchio dolcemente

"Lo so Gourry...."tu cosa farai..."
guardandolo negli occhi mentre ci stiamo fermando al cancello

"ovviamente, dove andrai tu...andrò anche io"
fermo nella sua convinzione mentre mi stringe per la vita

"E allora, andiamo....."
mentre Gills lascia il gruppo e si avvicina

"Lina, benvenuta alla tenuta Gabriev...."
sorridendomi

"Spero che mi farai vedere la casa...."
prendendolo in giro

"Oh avrai tutto il tempo"
poggiandomi una mano sulla spalla mentre io non ho fatto in tempo ad arretrarmi

Davanti a noi due guardie si scostano e avanziamo mentre davanti ai miei occhi vedo quello che era stato il mondo di Gourry!

   
 
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