Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Bellafifi1986    08/01/2006    3 recensioni
Non so come descriverlo quindi se siete curiosi, leggetelo... E' la mia prima D/H.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Arthur Weasley, Bellatrix Lestrange, Fleur Delacour, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Lucius Malfoy, Luna Lovegood, Molly Weasley, Narcissa Malfoy, Nuovo personaggio, Padma Patil, Severus Piton, Viktor Kru | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
VUOI ESSERE IL MIO SEGRETO PIÙ PREZIOSO

VUOI ESSERE IL MIO SEGRETO PIÙ PREZIOSO?

Capitolo 1 " Cambiamenti

Ormai il ritorno a Hogwarts era imminente molti studenti erano a Diagon Alley per comprare i nuovi libri tra loro c'era Draco Malfoy insieme a sua madre Narcissa che dopo l'arresto di suo marito era disperata ma il pensiero di suo figlio la fece riprendere. Quest'anno non sarebbe stato facile per lui, tutti lo avrebbero evitato per il fatto che suo padre era un Mangiamorte e avrebbe dovuto contare solo sulle proprie forze, qualunque cosa sarebbe successa se la doveva brigare da solo persino Tiger e Goyle l'avevano abbandonato, erano amicizie per convenienza e non aveva mai avuto un vero amico e di sicuro non l'avrebbe mai avuto di questo ne era sicuro. Intanto che sua madre faceva una commissione, lui vagava con lo sguardo perso nel vuoto nel viuzze di Diagon Alley era quasi vicino al Ghirigoro e perso nei suoi pensieri non si accorse del persona che stava passando e ci fu uno scontro dove volarono alcuni libri. Mentre raccoglieva un libro la sua mano si sfiorò con un'altra, era quella di una ragazza e alzando la testa vide due bellissimi occhi color del cioccolato, un bellissimo viso roseo con lineamenti dolci, una cascata di bellissimi capelli castano - chiaro ricci lunghi fino alle spalle, le mani ben curare, il corpo snello e perfetto notò in fine che portava un mantello con lo stemma dei Grifondoro. Quella bellissima e incantevole creatura era Hermione Granger, colei che aveva preso in giro per ben cinque anni chiamandola con il nome spregevole di Mezzosangue e ne rimase stupito, sentendo uno strano scombussolamento allo stomaco ed era la prima volta che  una ragazza gli faceva questo effetto.  

" Scusami, non ti ho visto " le disse Draco dispiaciuto porgendole il libro.

Hermione prendendo il libro rimase stupita dal suo comportamento, sembrava quasi un'altra persona al confronto di come l'aveva sempre visto. Che fosse una strategia? Ma nei suoi occhi c'era solo tristezza e dispiacere.

" Draco! " lo chiamò sua madre da lontano.

" Devo andare, arrivederci " le disse Draco raccogliendo i libri e dandoglieli.

Lasciandola incredula si diresse da sua madre che lo aspettava per ritornare al Maniero dei Malfoy, per tutto il tragitto non fece altro che pensare a lei e a quella strava sensazione nel vederla.

Sua madre notò che da quando era ritornati da Diagon Alley era più silenzioso del solito e che gli fosse capitato qualcosa mentre lei era andata a fare quella commissione, che centrasse la ragazza che aveva visto vicino a lui. Che centrasse o meno quella ragazza, suo figlio era diverso dal solito.

"Draco, c'è qualcosa che preoccupa? Sai che con me puoi parlare di qualunque cosa"

"Non ti preoccupare mamma, non c'è niente che mi preoccupa"

"Comunque se vuoi confidarti io sono disponibile ad ascoltarti. Ormai sei la mia unica e sola ragione di vita"

"C'è la faremo insieme, mamma" le disse Draco rassicurandola prendendo le suo mani tra le proprio.

"Non so come farei se non ci fossi tu ha rassicurarmi"

"C'è la faresti lo stesso. Sei una persona con una grande forza d'animo, devi solo farla uscire fuori"

Mai madre e figlio erano stati cosi vicini e contando l'uno sull'altro avrebbero superato ogni cosa.  

Draco tornò in camera sua, sdraiandosi sul letto ripensava a quella mattinata e nei suoi pensieri si fece spazio una figura femminile, Hermione Granger.

Ripensò a quello che si erano detti nei vari anni.

Ricordò quando al secondo anno Hermione, aveva avuto il coraggio di rispondergli a tono sulla sua ammissione comprata.

Ricordò quando al terzo anno Hermione, gli aveva dato un pugno in faccia, era la prima ragazza che aveva avuto il coraggio di dargli una lezione.

Ricordò quando al quattro anno al Ballo del Ceppo, quella sera Hermione era bellissima e tanto che non trovo neanche un insulto da rivolgerle e ora pensò avrebbe voluto essere al suo fianco. 

Ricordò quando al quinto anno Hermione, era diventata Prefetto e molte volte facevano le ronde insieme e sempre litigavano per colpa di quest'ultimo.

Era tutto cosi strano stava facendo dei pensieri che prima non avrebbe fatto, certo era stato fidanzato con Pansy ma solo perché suo padre gliela aveva imposto per fortuna con questa situazione se la sarebbe levata di mezzo una volta per tutte.

Aveva visto ragazze più belle di lei ma ora gli sembravano insignificanti rispetto alla bellissima creatura che era diventata, era sempre stata sotto il suo naso eppure non se n'era mai accorto, tutta colpa di suo padre e delle idee che gli aveva imposto. La aveva sempre derisa per le sue origini ma ora da quell'incontro di mattina sembrava che non contasse più, per lui era solo una ragazza e la strega più dotata che avesse mai visto.

Nei giorni a seguire, quei pensieri affollarono la sua mente in lei poteva vedere un'amica ma lei lo avrebbe respinto per tutte le cattiverie di quegli ultimi anni, non c'era speranza per lui e come aveva pensato sarebbe rimasto solo e non avrebbe mai avuto un amico.

Sua madre vedeva che suo figlio era infelice e avrebbe voluto far qualcosa o chiamare qualcuno ma tutti gli aveva voltati le spalle o forse no. Infatti un pomeriggio arrivò una visita per loro.

"Sono contenta di vederti, Severus" disse Narcissa facendolo accomodare nel salotto.

"Scusami, se non sono venuto prima ma ho avuto degli impegni"

"Oh, no... non ti devi scusare"

"Come stai?"

"Come pensi che stia, un po' meglio grazie a Draco"

"E lui?" le chiese Severus preoccupato per il suo figlioccio.

"Dice che sta bene ma lo vedo infelice e non so che cosa fare"  gli confessò Narcissa preoccupata.

"E ora dove?"

"In camera sua"

"Posso andare da lui?"

"Certo, non c'è bisogno che me lo chiedi e poi sarà felice di vederti"

Severus sali le scale che portavano le camere da letto e altre stanze, con passo piano arrivò di fronte alla porta della camera di Draco e bussò con la mano.

"Avanti" disse Draco da dentro.

Severus mise la mano sulla maniglia e apri la porta, la stanza era nel buoi più totale anche se era giorno e Draco era sdraiata sul letto, lui con la bacchetta aprì le tende e la luce entrò nella stanza e Draco ne quasi accecato.

"Ciao, Draco" lo salutò Severus.

"Severus, che ti porta qui?" chiese Draco distaccato.

"Ero venuto a vedere come stavate tu e tua madre"

"Ci hai visti ora puoi anche andartene" disse Draco freddo.

"So come di senti ma cosi non risolverai niente"

"Tu non sai come mi senti, la mia vita è rovinata per sempre" urlò Draco arrabbiato.

"Non devi dirlo, sai che tutto si sistemerà" gli disse Severus cercando di calmarlo.

"Niente si sistemerà, tutti mi crederanno uguale a mio padre anche se non sono cosi"

"Draco, lo  so che per te sarà dura"

"Hai finito, vorrei stare da solo" disse Draco freddo voltandosi dall'altra parte.

"Ti stai comportando come un bambino! Posso capire che la cattura e l’arresto di tuo padre ti abbiano sconvolto, ma ""

Draco non volevo più ascoltare cosi si alzò di scatto ed usci dalla stanza, Severus lo seguì cercando di farlo ragionare ma non ci fu niente da fare. Severus scese da Narcissa mentre Draco si rifugiò nella biblioteca, era seduto a terra con un libro in mano, "Il piccolo principe", sembrava strano che lui leggesse un libro babbano e pure lo aveva comprato questa estate, quando si era inoltrato nella Londra Babbana appena gli fu comunicato che suo padre era stato arrestato, voleva fuggire da tutti e da tutti, fu in quel momento che vide quel libro in una libreria e entrò per comprarlo. Lo teneva nascosto in posto segreto della biblioteca che suo padre non conosceva, nel caso fosse spuntato da un momento all'altro. Quello lo rilassava, lo estraniava da quel mondo pensando a quello che stava leggendo e immaginarlo nella sua mente come se prendesse forma il racconto poi sentì la porta che apriva e subito se lo nascose dietro la schiena e vide che era sua madre.

Lei si avvicinò a lui e vide che aveva qualcosa dietro la schiena ma non capiva cosa fosse.

"Draco, che hai dietro la schiena?"

"Niente, mamma" le rispose Draco più naturale possibile.

"Draco, ti rifaccio la stessa domanda e voglio una risposta" gli disse sua madre un po' dura. Draco lo tirò fuori e le diede il libro. "Il piccolo principe? Non lo mai sentito"

"E' di un autore babbano, per questo non lo hai sentito" le rispose Draco incerto.

La madre guardò ancora il libro e sorpreso gli chiese "Quando lo hai comprato?"  

"Quella volta quando sono scappato di casa, quando mi hai detto che mio padre era stato arresto dagli Auror" le rispose Draco triste.

"E ti piace?" gli chiese sua madre indicando il libro.

"Si" le rispose Draco sinceramente.

"Bene, io vado cosi di lascio al tuo libro" gli disse sua madre sorridendogli dandoglielo. "Ma mi raccomando non fare tardi, domani devi prendere il treno per Hogwarts"

"OK"

Sua madre stava per uscire quando.

"Mamma"

"si?"

"Buona notte"

"Buona notte anche a te, figlio mio"

 

Fine del 1° Capitolo.

Che ne pensate di questo inizio... fammelo sapere...

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Bellafifi1986