Memento mori
Per distruggere una vita
è necessario avere una grande forza.
Per distruggere se stessi basta un solo
istante.
Un svista, un errore, un incidente. Tutto cambia in quella frazione di
secondo.
Morirai.
L’hai appena scoperto, fingi
tranquillità.
Il tuo cuore e la tua mente sono invasi da una tempesta di sentimenti
contrastanti.
Ti resta solo un anno di vita.
E’ lungo, un anno. Così lungo da svanire in un solo
istante.
E’ stata una tua scelta? No, questo è stato un errore di
calcolo.
Un imprevisto.
Sarebbe successo comunque.
Cerchi ancora di essere razionale, non puoi permetterti di aver
paura.
E’ vero, sarebbe successo comunque, ma non sarebbe stato sicuro.
Forse avresti avuto la possibilità di salvarti.
E’ la tua condanna per aver spento una
stella.
Una vita per una vita: la tua per quella di
Ariana.
La raggiungerai e starete di nuovo insieme, perché la morte non è che
l’inizio di una nuova avventura. Non è quello che ripeti
sempre?
Hai paura dell’ignoto, adesso?
La tua vita ha intrapreso un nuovo percorso, devi solo essere
disposto a seguirlo.
Quello sguardo carico di compassione e delusione è difficile da
sostenere.
Non puoi biasimare che te stesso.
E’ vero. Quegli occhi - i tuoi
occhi - hanno ragione.
Per un istante scorgi il viso di Ariana, ti
sorride.
Sì, sai quello che devi fare.
Morirai, ma la vita inizierà solo
allora.
*****
Okei, non so da dove sia uscita questa cosa.
Forse da un momento di sconforto?
Ringrazio in anticipo chi leggerà e chi
-nel caso- lascerà una recensione.
A presto.
B.