LA FESTA
DI PRIMAVERA
Domenica 20
Marzo.
Era tornata
la serenità a Konoha
da qualche mese.
Dopo lo scontro con Pain
tutto era andato per il verso giusto, anche se la tensione era ancora presente
e ,soprattutto,intensa. Ma questo non impedì ,al villaggio,di organizzare di
nuovo la festa annuale di primavera.
Si celebrava
ogni equinozio di primavera,il 21 Marzo,
in una delle case più ricche e prestigiose della città…quell’anno sarebbe stata
celebrata nella casa degli Hyuga,una delle case più
belle ed eleganti di tutto il villaggio della Foglia.
Si doveva
anche celebrare la completa guarigione della piccola Hinata,sopravvissuta
grazie alle cure di Sakura e di altri ninja medici. In quel momento,era proprio
lei,la piccola Hyuga,che stava distribuendo gli inviti per la festa.
Hinata
aveva deciso che doveva continuare a vivere e di non fare più gli stessi errori
di una volta…aveva imparato che la vita poteva interrompersi quando meno possiamo
aspettarcelo, ed era stata fortunata ad avere una seconda possibilità. Però…sapeva
che se gli eventi fossero stati gli stessi,lei avrebbe rifatto esattamente le
stesse cose. Se ripensava alla sua dichiarazione così improvvisa ,arrossiva
come un peperone e gli occhi le diventavano di un bel bianco-rosa lucido. Strinse
forte a se gli inviti,comprimendoli sul suo petto,per riprendere fiato. Scosse successivamente
il capo e sorrise davanti a se.
Prima o poi avrebbe dovuto saperlo…sono
contenta di averglielo detto,però…
Aveva tralasciato
un piccolo errore:nelle sue fantasie più frequenti,Hinata
credeva che bastasse rivelare a Naruto l’amore che
provava per lui per far si che fosse ricambiata…ma si sbagliava.
Naruto non
riusciva, a quanto pare ,a vederla come una possibile ragazza,ma solo come un
amica. Poteva soltanto dire di essere stata grata al biondo per essere stato
così gentile nel dirglielo senza mentirgli..eppure faceva male…oh come faceva
male. Ma nonostante il suo cuore ferito e la voglia matta di piangere e supplicarlo
di pensarci,si era limitata ad annuire e ad inventarsi una qualsiasi e per
niente credibile scusa…insomma era letteralmente scappata da lui e da
allora,ormai più di due mesi,non avevano più parlato . Ma ora basta. Non avrebbe
dimenticato Naruto,era impossibile,ma sarebbe stata
appagata da quell’amore non corrisposto anche solo nel poterlo guardare da
lontano…con Sakura. A quanto pare lei ora voleva Naruto…e
se a lui andava bene per Hinata era altrettanto.
Si fermò in
mezzo alla strada. Eccolo li,l’oggetto dei suoi pensieri,che se ne stava
comodamente appoggiato al muro sotto un balcone così da prendere l’ombra da
quella giornata stranamente più calda del solito. Teneva morbidamente gli occhi
chiusi e apparentemente non aveva notato la sua presenza. Hinata
ebbe così l’occasione di contemplarlo dopo mesi,proprio come lei voleva anche
se non ce ne era bisogno in verità, perché ormai lo conosceva a memoria quel
ninja…si era fatto un uomo..un bellissimo uomo. E lei? Era ancora la marmocchia
presa in giro dai bulletti e che si faceva mettere i piedi in testa? Sospirando si tirò indietro una ciocca di
capelli corvinie si avvicinò a Naruto,
odorando il suo meraviglioso odore di fresco.
-Naruto…-
almeno aveva il coraggio di parlargli senza balbettare.
Lui aprì gli
occhi blu zaffiro e la penetrarono di colpo con lo sguardo-Hinata!-
-C-c-ciao N-Naruto…-Ok ci aveva sperato-Come…come
stai? È da molto…c-che noi…-
-Non
parliamo seriamente…-completò lui guardandola. Aveva le mani in tasca e un
espressione confusa sul suo volto. Era molto teso;il ricordo di quella
conversazione era riaffiorata di colpo nella sua mente e ora non riusciva a
pensare ad altro mentre parlava con lei.
-Si…-
concluse lei con una punta di rammarico nella voce .
Rimasero entrambi
in silenzio finché lei non mosse,tremante,un passo verso di lui. Naruto arretrò senza pensarci e questo rese Hinata confusa e soprattutto triste. Sospirò e gli porse un
invito-La festa di primavera…quest’anno è da noi…spero..spero di vederti alla
festa.-
Naruto
rimase immobile per qualche secondo, poi prese lentamente il foglio,gli diede
una fugace occhiata e poi annuì guardandola-Si..ci sarò-
-Bene…allora…ci
vediamo domani. Buona gioranta-
Rimase li
ancora un poco; forse si aspettava che lui le dicesse qualcosa,oppure che
prendesse l’iniziativa per un discorso...o che chiedesse spiegazioni di quelle
settimane senza nemmeno parlarsi…ma nulla. Non arrivò nulla di tutto ciò. A quel
punto Hinata si limito a sorridere…doveva essere un
sorrise distaccato come si era ripromessa di fare per non fargli capire che
provava ancora qualcosa per lui,ma non ci riuscì…fece un dolce e lungo sorriso
delicato,piacevole,armonico che le illuminò il suo viso e le labbra erano poco
schiuse. Fece un breve inchino e velocemente si allontanò da lui per andare a
invitare Shikamaru ,che era a pochi metri più avanti.
Quel sorriso..quel
sorriso che aveva tanto basito Naruto come mai
prima,aveva impresso nel cuore del ninja una fitta dolorosa…era forse rimorso?
-Angolo dell’autore-
Salve a tuttiiii
!
Si mi sono rifatta viva! Dopo mesi e
mesi e mesi e mesixD
Scusate ma non ero ispirata! Spero che
la ff vi piaccia!non sarà particolarmente
lunga,giusto il tempo a quell’idiota di svegliarsi!
Vi piace come inizio?? Commentate!!
*vi prego o non la continuo xD..no non è verlo lo faccio lo stesso ma lo farei più felice u_u’’*
A Presto!
Trisha_Elric