C.S.I. Kanagawa

!!!!!!!!!DISCLAIMER!!!!!!!!!!!!!!!!: Primo: per evitare incomprensioni, malintesi ecc... come ho specificato nelle recensioni ribadisco che: l'intreccio della storia lo inventerò io di sana pianta, sperando che sia decente, ma per quanto riguarda la parte degli indizi e il lato scientifico in alcuni casi si potranno trovare dei riscontri con la serie televisiva, ma poichè è un thriller, penso che mi dedicherò di più ai personaggi ma comunque cercherò di fare il possibile per la parte scientifica visto che non sono un biologo o un chimico o un medico legale. Secondo: luoghi e fatti e persone sono di mia pura invenzione tranne i personaggi di SD che sono del maestro Hinoue. Terzo: io non sono una sfornatrice di fanfic (visto che ho notato molte sollecitazioni nelle recensioni), visto che studio, frequnto laboratorio teatrale ed ho atri mille impegni cercherò di aggiornarla il più frequentemente possibile facendo capitoli più corti e aggiornando più spesso.

Grazie per l'atenzione!
Buona lettura!

CAPITOLO 1

DRIIIIIIN DRIIIIIN

"Sono solo le tre....Ma chi cazzo è a quest'ora??" prese il telefono e rispose "Pronto?"
"Ehi capo, scusa se ti ho svegliato ma il nostro uomo a colpito di nuovo." Fece un gesto in consulto (che lasciamo all'immaginario del lettore NDR) e poi disse:
"Dimmi dove che arrivo"
"Via delle Onde 7....penso che conosci la via e...la vittima "
"Arrivo subito."

Soichiro Jin era ritratto nell'istante in cui stava per effettuare uno dei suoi fantastici tiri da tre. Ma non era una sua foto appesa al muro nè uno dei suoi poster appesi nelle camere dei ragazzi che seguivano assiduamente il basket giapponese. Era lui. Morto. Miyagi rabbrividì nel vedere la scena. Aveva appena chiamato il capo e lo avevano portato a vedere lo "spettacolo". Polsi e gambe legati con il filo di ferro. Il collo attorcigliato malamente a una corda che pendeva dall'alto. A terra una pozza di sangue e ogni goccia di sangue che cadeva dall'alto, scandeva il tempo. Miyagi girò attorno al corpo, alzò gli occhi e vide che in mano non aveva incollato un pallone da basket, ma un cuore, il suo. Rabbrividì. Vide che gli era stato tagliato il torace verticalmente e poi richiuso malamente con dello spago. Improvvisamente si sentì osservato. Vide che gli occhi della vittima guardavano verso il basso. La sua bocca aveva una smorfia beffarda. Pensò rappresentasse lo stato d'animo di quell'animale che aveva ucciso e che non erano riusciti a prendere ed erano sicuri che avrebbe continuato a farlo.
"Quel bastardo....."
"Lo so, dobbiamo prenderlo... e subito." Miyagi si girò e vide che era arrivato il capo.
"Ehi capo, so che eravate amici, mi dispiace."
"Grazie Miyagi "
"Vado a vedere se hanno trovato qualcosa nelle altre stanze" il capo annuì e Miyagi uscì dalla stanza. Iniziò a girare intorno al corpo e a ispezionarlo. Non rabbrividì, non inorridì. Sentiva la rabbia passargli nelle vene e ribollire in tutto il corpo. Voleva catturare quella bestia. Lo vuoi prendere vero? Lo vuoi uccidere con le tue stesse mani vero? Faresti peggio e non risolveresti nulla. Akagi è morto per mano sua. Hikoichi anche. E adesso Soichiro. Ci mancava solo lui, eh? Non sai chi è l'artefice. Non hai tracce. Non hai niente. Niente. Cercò di togliere quella voce dalla testa.
"Ciao Shin, come stai?" Male, molto male. Ma deve fare il duro. Lui, il capo della squadra di polizia di Kanagawa non può mostrarsi fragile. Non deve. No
"Tutto a posto Flash, sto bene." Guardò Hanamici che era appena entrato nella stanza e che aveva iniziato a immortalare tutto con la macchina fotografica. Belle immagini da ricordare vero? Akagi aggrappato al canestro per le mani mentre il vento lo ciondolava di qua e di la. Una foto del suo dunk. Quello sfigato di Hikoichi. Sfigato pure quando l' hanno ammazzato. Li sulla scrivania, seduto che scriveva. Poi sua madre si era accorto che era morto. Morto. Tutti morti. Morti. Chi sarà il prossimo a morire? Te lo sei mai chiesto? O hai già perso le speranze eh? Mi fai ridere. Chi è stato. Chi è stato? Chi? Chi può riuscire ad arrivare a tanto? Chi? Come? Con quale mente può riuscire a fare tutto ciò? Se ce l' ha una mente. O è un genio? Di atrocità ovviamente.
"Hai qualche mezza idea di chi possa essere?" La domanda di Hanamici fece scomparire quelle voci che gli ronzavano nella testa.
"Nemmeno l'ombra, Flash, nemmeno l'ombra."
"Però, sono tutte persone di un certo calibro. Un allenatore più che conosciuto, un giornalista famoso e adesso un giocatore modello."
"Si esatto...però...le azioni immortalate sono legate al passato non al presente." Shinichi guardò il cadavere di Jin e pensò a tutte le partite giocate con lui. Belle partite vero? Tu e la squadra. Tu, lui e gli allenamenti. Ricordi i bei momenti passati con lui? Ricordi? O hai cancellato tutto? Dove è finito il tuo passato? Hai appeso le scarpette al chiodo? Perchè l'hai fatto? Perchè? Hai quasi trent'anni, non hai rimpianti? Potevi diventare una stella del basket e invece ti ritrovi a fare il poliziotto. Ricerchi un uomo introvabile. Sei solo un nuovo Don Chisciotte che lotta contro i mulini a vento. Ritirati dalla battaglia. Ritirati, tanto non andrai avanti. Non ce la farai mai. Mai. Ritirati.
"Mai"
"Ehi capo che ti prende?"
"Niente Flash non mi sento molto bene. Dormito poco." No tu non dormi affatto."Meglio che portiamo via il corpo e lo portiamo dall' uomo che parla ai cadaveri"
"Però la battuta non ti manca mai" Hanamichi gli battè una mano sulla spalla "ma come hanno fatto a trovarlo? Voglio dire, vive da solo...come hanno fatto a..."
"La vicina che sta qui di fronte...si è affacciata è ha visto questo scempio"
"Chi può fare una cosa del genere?" si passò la mano sulla fronte "Dio mio....una fine come questa non la augurerei a nessuno" i due guardarono il corpo di Soichiro Jin, il cestista più famoso della nazione, una stella si era spenta insieme ad altre e forse altre ancora si sarebbero spente se non avessero preso al più presto quel pazzo, quella belva.

"Capo abbiamo trovato una cosa interessante" Miyagi si era affacciato e poi li aveva accompagnati in sala. "Abbiamo trovato due bicchieri usati da poco probabilmente; in uno dei due c'è un pò di liquido la faremo analizzare e vedremo se il nostro uomo ha sbagliato qualcosa e forse se ci ha lasciato qualche impronta."
"Bel lavoro, speriamo di trovare qualche traccia" si chinò per vedere se ci fosserò tracce del liquido contenuto nei due bicchieri invece vide una leggera polvere in controluce "Flash passami una bustina" raccolse quel poco che c'era su tavolo "Fate analizzare anche questo" aveva una mezza idea di cosa potesse essere ma sperò che non lo fosse.

DRIIIIN DRIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIN

"Un attimo, un attimo..." Si alzò dal letto e rispose "Chi è?"
" Stavi dormendo eh?"
"Flash....è normale che uno alle quattro e un quarto di notte dorma"
"Comunque alzati e vieni alla centrale che abbiamo un cliente per te"
"Bene, mica tanto, di chi si tratta?" aveva un certo timore nel sentire il nome del suo nuovo cliente visto che ogni volta perdeva un anno di vita
"Soichiro Jin"
"Caz...pezzo grosso...sempre il nostro uomo?"
"E me lo chiedi?"
"Capito. Arrivo subito."
"Ok, non è che chiami Nobu-tec?"
"Va bene. Ciao" Si alzò andò in bagno e si lavò alla svelta. Prima di vestirsi andò in cucina a prpararsi una tazza di caffè sapeva che sarebbe stata una lunga, anzi lunghissima giornata.
FINE CAPITOLO 1
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