Libri > Le Cronache di Narnia
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Autore: marygirlonfire    25/02/2011    2 recensioni
Lucy continuava a fissare il quadro e si accorse con stupore che le onde e il veliero iniziarono a muoversi. Spruzzi d’acqua iniziarono a uscire ed a colpire la ragazza. Sapeva cosa stava accadendo.
-Edmund!-urlò.
I due si girarono
-Che sta’ succedendo?-chiese Eustace stupito. L’acqua scendeva continuamente e allagò la stanza. I mobili, i vestiti e tutti gli altri oggetti, iniziarono a galleggiare. Eustace si gettò sul quadro e cercò di strapparlo dalla parete, i due cugini lo fermarono. Lucy, Edmund e Eustace presero l’ultima boccata d’aria e si ritrovarono completamente sott’acqua. Scalciarono per tornare a galla e quando ci riuscirono, erano in pieno mare, a Narnia, sovrastati dal Veliero.
[E se Peter e Susan tornassero a Narnia, sul Veliero dell'Alba, insieme a Edmund, Lucy, Eustace e Caspian?? Leggete per sapere cosa succederà!XD]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
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3.LE STRADE D’AMERICA

 
Susan Pevensie appallottolò l’ennesimo foglio e lo gettò nel cestino, già stracolmo di pezzi di lettere. Non riusciva a trovare le parole giuste per dirglielo.
Come avrebbero reagito Lucy ed Edmund a quella notizia? Non era neanche certo che la lettera riuscisse ad attraversare l’oceano,erano mesi che non riceveva nessuna notizia da Londra. I telefoni erano bloccati.
Le guance di Susan si riempirono di lacrime. Aveva bisogno di uscire. Senza neanche prendere il cappotto, uscì nell’aria frasca. Prese un profondo respiro e si asciugò le lacrime. Iniziò a camminare sovrappensiero e dopo un po’ di tempo si ritrovò davanti ad una casa  rasa al suolo dalle fiamme. Le lacrime ricominciarono a scorrere e Susan ripensò a quello che era successo solo una settimana prima.
Si ricordava perfettamente quella soleggiata mattina, quando era andata a fare la spesa con suo fratello Peter, le risate allegre e spensierate le rimbombavano ancora nella testa, come quel boato. Quel boato, proprio quando erano davanti alla loro casa, quelle fiamme che si erano diffuse su tutte le pareti, Susan e Peter guardavano la loro casa bruciare. E infine quelle urla, che ti entrano nel cuore e ti ghiacciano il sangue. I loro genitori erano bloccati nella casa in fiamme.
E quando tutto era finito, si ricordò di quel militare che le diceva le parole più terribili che avrebbe mai voluto sentire.
Mi dispiace, signorini Pevensie… ma i vostri genitori sono morti.
E Susan avrebbe dovuto dirlo ai suoi fratelli minori.
Susan scappò da lì, incominciò a correre, per lasciarsi dietro i suoi terribili ricordi. Ma come poteva dimenticare. Un titolo di giornale là fermò. Il giornale di Londra. Era da mesi che in America non arrivavano notizie dalla sua città. Cercò gli spiccioli nella tasca e comprò il giornale. L’articolo in prima pagina le agghiacciò il sangue nelle vene.
Riprese a correre, questa volta in cerca del fratello.
-Peter!!-urlò agitando la mano vedendo in lontananza la figura del fratello.
-Susan, ti avevo detto di restare a casa.
-Leggi-ordinò lei, ancora con il fiatone.
-Il giornale di Londra. –cominciò lui –Scomparsi già da due mesi i tre ragazzi londinesi. Due mesi fa, la madre di Eustace Scrubb andò nella camera da letto e no trovò il figlio e i due nipoti Lucy ed Edmund che abitavano con loro per tutto il periodo della guerra. Da allora non si hanno più notizie di loro. Gli investigatori che si stanno occupando del caso, non hanno ancora trovato importanti indizi, tranne evidenti segni di colluttazione,  come si è notato dal quadro per terra e dai mobili riversi in tutta la stanza… continua a pagina 6- Peter era rimasto senza fiato –Lucy, Edmund - sussurrò guardando Susan –Dove saranno?
-Magari sono tornati a Narnia-propose lei
-Ma quando andavamo a Narnia il tempo so fermava…
-Magari non è che non passava il tempo, ma tornava indietro.
-Non credo…-Peter si fermò di colpo
-Peter, cosa c’è??-chiese la sorella preoccupata
-Non senti la voce di Lucy?
Susan cercò di sentire la voce di Lucy, ma sentì solo il rumore delle macchine che passavano in parte a loro. Poi i rumori si fermarono e la voce di Lucy echeggiò nitida -Si dice che il passato è passato e il futuro è futuro, ma perché non unire entrambi in una sola volta. Portare il passato nel futuro, per unirli in un unico destino. Orsù dunque fai tornare tutto come prima!
Ora erano certi. Edmund e Lucy erano a Nrnia e quello era un incantesimo.
-Peter!!-strillò Susan, indicando un punto in cima alla strada. Il fratello si voltò e sentì un brivido attraversargli la schiena. Un’ onda gigantesca si stava per abbattere su di loro. Le macchine e le persone passeggiavano senza accorgersi dell’acqua che stava allagando la strada. Peter afferrò sua sorella, doveva proteggerla. Poi l’acqua si abbatté su di loro, facendoli quasi affogare Peter dovette lasciare la mano della sorella per riuscire a tornare a galla, peccato che Susan ebbe qualche difficoltà nel risalire, non che non fosse brava a nuotare, al contrario, ma qualcosa la faceva rimanere sotto, come se qualcuno sarebbe dovuto andarla a salvare.
Peter riuscì a tornare a galla, si guardò intorno ma non vide la sorella, fece per tornare sott’acqua quando si accorse di essere sovrastato da un maestoso veliero. Qualcuno si buttò dal ponte in loro aiuto.
-Edmund!!-esclamò vedendo il fratello affiancarlo –Susan è  ancora sotto!!
Si accorse della presenza di Caspian, anche lui era andato ad aiutarlo, a quelle parole prese un respiro e tornò sott’acqua.
Susan cercava ancora di lottare contro le onda, ormai a corto di ossigeno. Sentì qualcuno afferrarle il polso, riaprì gli occhi e si ritrovò faccia a faccia con Caspian.  

_LucyLaValorosa96_

   
 
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