Consapevolezza di un amore irrealizzabile

“Insomma Ginny , non riesci proprio a capire che a Harry non interessi ?!? “ . Hermione fece una smorfia colpevole ,allo sguardo ferito della piccola Ginny e disse “ tesoro , so che la verità spesso sa essere dura , ma è così , e lo sarà sempre , tu non interessi a Harry , sarà meglio se impari a conoscere qualche altro ragazzo , se fossi più disinvolta e non andassi in iperventilazione ogni volta che lo vedi magari sarebbe diverso”. Ginny accettò con dolore le parole di Herm , d'altronde erano tutte vere , ma come avrebbe fatto a farsi amare da Harry ?!? Forse il destino non voleva che stessero assieme , o voleva vedere quanto lei fosse disposta a combattere per il suo amore. Forse era meglio così , perché Ginny era stanca , davvero , immensamente , spaventosamente stanca , erano passati anni da quando l’aveva conosciuto e ancora niente , solo amicizia , solo fratellanza , solo la complicità caratteristica della più meravigliosa delle amicizie.

Triste e abbattuta la ragazzina salì in camera sua senza rispondere ad Hermione e solo dopo essersi rannicchiata sotto le coperte del suo amato letto a due piazze , si lasciò andare a quella che per lei era sempre e solo stata una debolezza , una perdita di tempo , una lacrima le solcò il viso e per la prima volta nella sua miserabile vita , Ginevra Molly Weasley pianse , tutte le lacrime che quegli anni di amore non corrisposto le avevano fatto tristemente accumulare.

No questo era troppo , non poteva farsi abbattere così da un semplice ragazzo , era sempre stata convinta che quell’amore platonico fosse una invenzione , un inutile storia di sogni e desideri , solo una cotta , ma dopo tutto quel tempo Ginevra era ormai certa che nella vita di ognuno di noi , le cose non sono mai come le crediamo.