Io sono il vendicatore della mia famiglia, io sono colui che farà scendere il giudizio divino su questi poveri stolti, io sono il falco che scruta dall’alto, io sono il ladro degli occhi di mio fratello, io sono il fuoco eterno, io sono la serpe che ti morderà, io sono il riso troppo caldo che ti ustiona lo stomaco, io sono la sabbia nel costume del mondo quando va al mare, io sono....

‘Sasuke! Attento!’

‘Sasuke c’è un precipizio, fermo!’

Io sono... aaaaaaaaaaaaah! Appena caduto dentro in un burrone! Santo Itachi che mi guardi da lassù ma fermarmi prima o meglio mettermi sulla strada giusta magari no è?

‘Sasuke sei vivo?’

‘Si... forse.’

‘Yugo lo vai a riprendere ti prego.’

Ma è possibile che mi sono tirato dietro le tre persone più incapaci di questo mondo! Sono bendato non vedo dove metto i piedi se mi dite almeno due metri prima che sono davanti a un ostacolo mi fate un enorme favore. La prossima volta prendo un cane. Anzi non un cane qualunque, un chihuahua!

‘Credo di aver finalmente capito l’utilità di questo cordone da water’

Vengo afferrato all’altezza della vita e sollevato da terra come un gattino, penso sia Yugo perché Seigetsu è troppo smilzo e Karin... beh lo avrei sentito e sarei fuggito alla velocità della luce: non ho mai incontrato una ragazza così ossessiva come lei. A parte Sakura. Sakura non la batte nessuno. Naruto non è una ragazza per fortuna altrimenti le avrebbe tolto il posto.

‘Scusate la curiosità di un povero cieco maaaa... quanto manca a Konoha o a quella che ora è Konoha ?’

Vengo gentilmente riappoggiato a terra e riprendo a zampettare in avanti atteggiando a grande esploratore dell’ignoto (camminate voi con una benda sugli occhi e capirete che anche casa vostra diventa ignota).

‘Veramente molto poco Sasuke’

‘Davvero? Oh bene bene, finalmente l’ora della mia rivincita è arriv!’

Non faccio in tempo a fare mezzo passo che tiro una facciata a qualcosa di molto simile a un palo della luce e ci lascio due o tre denti: dovrò chiamare il mio dentista.

‘Sasuke! Ti sei fatto male?’

Mi sposto dal palo ridendo come un maniaco.

‘Certo che no ragazzi! Ci vuole ben altro per atterrare me, il grande sask!’

Mi sa che i pali erano due oppure questo non è un palo della corrente ma un’arcata, ciò spiegherebbe perché ho tirato un’altra facciata a qualcosa di molto simile solo pochi passi più a destra.

‘In effetti manca veramente poco poco poco, anzi si può quasi dire che siamo arrivati’

AAAAAAAAAAAH!  Dov’è si trova un mattatoio! Forza ditemelo che li porta a far macellare tutti e tre questi qui, magari sono buoni per farci le scatolette di carne in gelatina, dovevo pensarci prima.

‘Non vorrei essere monotono ma... DIRMELO PRIMA?’
‘Non abbiamo fatto in tempo, comunque siamo arrivati.’

Datemi anche il numero di un canile, uno ben fornito mi devo fare una muta di cani e li terrò in vita a carne in scatola, tanto ne conosco la provenienza.

‘Bene allora posso incominciare: gente di Konoha tremate perché oggi è arrivato il giorno della vostra fine, nonostante la disgrazia si sia già più volte abbattuta su di voi io, Sas...’
‘Sasuke stai dando le spalle a tutti’

Le mani di Yugo mi prendono e mi girano come un bambolotto.

‘Dicevo, io Sasuke Uchiha, ultimo erede della grande famiglia degli Uchiha di Konoha sono qui per portarvi il giudizio divino. Sì io vi distruggerò come voi, gente senza cuore, avete portato alla distruzione della mia famiglia e alla distruzione della mia felicità. Per anni ho pianificato questo giorno e ora nulla mi potrà più fermare, nemmeno quel vostro fantomatico salvatore di Uzumaki, potrà mai fermare il mio nuovo ed immenso potere! Ho infranto tutte le regole di questa terra per ottenerlo ed ora vedrete rivolta verso di voi la collera di un demonio respinto dai cieli. Ora povera gente guardatemi e tremate nella visione della vostra morte color del sangue!’

Agitando la mia folta chioma nera e mettendomi nella miglior posa figa possibile mi sfilo con un solo gesto fluido la benda che per mesi ha coperto gli occhi rubati a mio fratello e mi metto a sghignazzare.

‘Tremate povera gente, tremate innocenti e colpevoli perché io sono qui per mettere la parola fine alla vostra storia.’

Mi giro e lancio sguardi omicidi ovunque per cercare il terrore nei corpi della popolazione della foglia ma tutto ciò che vedo sono persone che passeggiano ignorandomi, donne che annaffiano i vasi di fiori sui balconi, bambini che corrono, negozi animati e un chiosco del ramen dove i miei compagni si sono seduti e stanno mangiando una ciotola di tagliolini pagando con la mia borsa.

‘Ragazzi ma che succede qui?’
‘Ma come sono mesi che la guerra è finita, oramai le persone non hanno più paura di nulla perché sono ben protetti.’
‘Protetti da cosa!’
‘Da quello.’

Una strana creatura mi salta sulle spalle e mi schianta a terra di faccia, prima di svenire sono sicuro di intravedere un flash di capelli biondi, poi niente solo il buio.
Mi risveglio poco dopo spaurito e sudato nel mio letto, mi sa che era un sogno mandato da santo Itachi. Forse mi conviene darmi una mossa se voglio andare a conquistare Konoha, sicuramente voleva dire questo: mio fratello si che era un genio.
Oppure era solo un incubo dovuto alla cucina di Karin, chi lo sa, quando mette mano lei hai fornelli faccio sempre sogni strani. Bah io torno a dormire poi fate voi persone che mi state fissando.

 No fermi tutti un attimo...

CHE CAVOLO CI FATE VOI QUI! perché CI SONO DELLE PERSONE IN CAMERA MIA! NON MI SFIDATE IO SONO IL GRANDE SASUKE UCHI...

*mazzata in testa a Sasuke*