Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: rune87    27/02/2011    0 recensioni
Terra anno X87. Klonoa è un ammazza-draghi che naviga i cieli sulla nave del Capitano Marlin Nemo e con il suo equipaggio affrontano avventure e disavventure solcando i pianeti nell'universo. ma un giorno arriva una giovane delegata della regina della Terra, per una missione importante e da li inizia l'avventura.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
_Primo Capitolo_ Anno X87 Pianeta Urano. Un uomo seduto su di una specie di grande sedia dal colore scuro e piuttosto rovinata stava guardando fuori dalla grande finestra della sua cabina, della sua nave, che solcava il cielo oscuro e pieno di stelle. La porta si aprì cigolando un poco, e dietro alla sedia arrivò un uomo dai pantaloni neri a pieghe nere e una camicia con molti rammendi e tagli di pari numero, con una sottile barba e baffetti sotto al naso aquilino... - Capitano. Abbiamo ricevuto un messaggio grafico- Dalla sedia girata verso la finestra, si alzò soltanto il braccio destro di chi vi era seduto, e una mano di metallo fece un cenno di ascolto... - Fammelo ascoltare- Il pirata dalla barba e i baffi, tirò fuori da una tasca frettolosamente una schedina sottile e quadrata di colore grigio; dove schiacciò al di sotto di essa un piccolo bottone, e subito apparve sulla piccola piattaforma della scheda un minuscolo ologramma, di un uomo vestito di nero con una maschera bianca con solo i solchi degli occhi e un cappello scuro con una piuma rossa. La piccola figura cominciò a parlare e gesticolare, con voce metallica... - Capitano Lorengreen; il consiglio della Terra ha deciso. La Regina ha trovato l'equipaggio per la ricerca del Tesoro dei Cieli...- La mano metallica si chiuse a pugno e una voce profonda arrivò dalla sedia cupa... - Sappiamo il perchè voglia trovare quel tesoro; se mai lo troverà prima di noi. Ma di chi è l'equipaggio deciso per la ricerca?- Il silenzio cadde nella cabina, e subito dopo il piccolo ologramma parlò... - Si tratta della Black Nohah. La nave di Marlin Nemo- Dalla sedia si alzò un uomo; era una figura alta, con stivali marroni e pantaloni neri lunghi, una camicia bianca ben pulita ma aperta a metà stomaco e una lunga giacca verde scura. Il viso uscì dalla tenue luce di una candela: era un viso con una lunga cicatrice che partiva dall'occhio destro e finiva poco prima dell'inizio del mento appuntito. Guancie sfumate da una leggera barba scura e occhi di ghiaccio... - Un nome, a me noto. Bene mia spia; sai cosa fare - Disse l'uomo avvicinandosi con passo lento e dondolante verso la schedina, con l'immagine dell'ologramma, che si spense dopo un inchino semplice della figura... - Quali sono i vostri ordini?- Chiese l'uomo dalla barba fine e i baffetti, alla figura con la cicatrice in volto. Quest'ultimo si illuminò di un sorriso beffardo e con giusta eccitazione negli occhi... - Semplice. Si parte!- Lohengreen, il nome dell'uomo sfregiato, si mosse verso la finestra che dava sul cielo stellato, e varcò la stanza con passo falcato e scoppiò in una risata, lanciando un coltello argentato verso un quadro, che raffigurava un uomo con un capello bianco marinaresco in testa... Anno X87 Pianeta Terra. Quella mattina, non mi ero alzato affatto bene dal letto, ero tornato da una settimana a casa dopo l'ennesimo viaggio strano del mio capitano. Dal momento in cui l'avevo conosciuto, l'avevo trovato fuori dal comune e sempre lo sarebbe stato. Insomma, appena tornato dovevo subito ripartire, e l'ologramma di Elettra era stato chiaro e anche minaccioso. Correvo veloce nel porto affollato, dato che quel giorno vi era mercato dei Mari dei Cieli, e quindi vi era molta gente, e nella testa continuava a tamburellarmi il messaggio del mio Colonnello: ma perchè tutta quell'urgenza di partire? Non ne capivo il motivo, e poi a quanto pareva, vi era di mezzo la Regina. Quindi era qualcosa di si molto importante, ma altrettanto scocciante. E poi perchè aveva scelto la nostra nave, e il nostro equipaggio? D'altronde eravamo conosciuti come gli Sgangherati dei Cieli. Ma, mentre pensavo a tutto ciò, andai a sbattere contro qualcosa; barcollai per via della sacca che tenevo in equilibrio su una spalla e caddi a terra... - Accidenti...ma guarda dove vai imbecille!- Urlai nel mio tono burbero, mentre mi alzavo da terra dandomi colpi sui pantaloni per togliere la polvere della strada fatta di pietre piatte e guardai cosa, cui ero andato a sbattere... - Ma guarda tu dove vai, testa vuota!- Abbassai lo sguardo per via del tono, era femminile ma piuttosto, scontroso. Infatti a terra vi era una ragazza vestita di chiaro e un berretto strano; dietro di lei vi erano due uomini, uno pieno di carte e mappe, che pareva imbranato dalla testa ai piedi e dal viso da scienziato o medico, mentre l'altro era alto e smilzo che aiutò la ragazza ad alzarsi, ma lei lo allontanò brusca, e mi fulminò con lo sguardo... - Cosa hai da guardare? Non si chiede scusa?- - Io? Chiedere scusa a te? E perchè?- La tipa mi guardò come offesa e mi afferrò per la maglietta scura e più grande di me, aveva forza nelle mani, e mi strattonò un pò... - Mi hai fatta cadere, quando si cammina per strada si guarda dove si va. Ma si vede che hai lasciato il cervello a casa!- Mi urlò contro, e fece girare un pò di gente, che cominciò ad osservarci curiosa. Io la allontanai da me con poco garbo e guardandola male... - Chiederti scusa, per una cosa così scema? Io vado...ciao!- Dissi alla tipa allontanandomi in fretta da quella situazione assurda. Corsi veloce per l'attracco che ormai conoscevo a memoria e dopo pochi minuti arrivai al molo giusto. Alzai lo sguardo e vidi la nave che galleggiava ancorata alla cima dell'anello dell'attracco. Sul ponte di coperta si scorgeva il movimento dei miei compagni... - Ehiii!!! Klonoa!!! Muoviti dai!- Alzai gli occhi verso la poppa e vidi una ragazza vestita da meccanico, con un basco blu in testa e dalla pelle un pò scura per le sue origini indigene... - Siry!!!- Dissi, balzando sulla scaletta che portava alla nave e ritrovandomi con veloci falcate sul ponte. Vi erano tutti: Bart che controllava il vento e la rotta con la sua bussola; Julian e Siry che trasportavano grandi casse sottocoperta, Elettra che controllava di qua e di la per il ponte e prendeva appunti su una cartelletta e infine lui. Il capitano si trovava a prua e guardava un punto non ben definito... - Capitano!- L'uomo non si mosse dalla sua posizione, era sempre il solito e io mi avvicinai... - Eccomi signore. Qual'è la rotta, stavolta?- Chiesi poggiandomi alla fiancata di legno e metallo robusti... - E con te, ci siamo davvero tutti. Hawkins farò finta di nulla del tuo ritardo, per stavolta. Bene signori...state a sentire Elettra!- Disse il Capitano girandosi verso gli altri, che intanto si erano riuniti: c'erano i fratelli James e Eliza macchinisti, Paul che era l'addetto al motore centrale della nave insieme a Bart, poi Artur il cuoco e Mirella la capocuoca non che padrona della cucina, che fumava la sua solita sigaretta e Mourice il centralinista di bordo. Poi il capitano scese sottocoperta senza più parlare. era un uomo sulla soglia dei cinquant'anni, dai capelli scuri e baffi e pizzetto scuri ben curati e dalla divisa bianca, blu e rossa. I suoi occhi erano sempre duri e non trasparivano alcun sentimento, in alcuna circostanza. Alzai le spalle, mentre Bart mi fece cenno di andargli accanto e appena gli fui al fianco mi rifilò uno scappellotto sul collo, dovuto di sicuro al mio ritardo. Poi il Colonnello Elettra parlò a tutti... - Signori, siete stati richiamati qui dopo una breve licenza sul vostro piante nativo, anche se alcuni non hanno avuto il tempo per poter partire verso la sua nazione. Vi devo dire che stavolta la nostra missione è importante. Infatti siamo stati incaricati dalla Regina, di ritrovare il leggendario Tesoro dei Cieli. Conoscete bene tutti la storia e non ho altro da aggiungere. La Regina lo cerca per far terminare le varie guerre che stanno, e sono scoppiate per trovarlo. Se mai dovessimo trovarlo noi, dobbiamo distruggerlo- Distruggere quella leggenda? Solo perchè dei pazzi da anni e anni, andavano a cercarlo senza avere risultati? Ma la leggenda narra che un solo uomo l'aveva trovato, ma di lui e il suo equipaggio, non si ebbe più traccia. Tranne di un diario, arrivato in una capsula da chissà quale pianeta mittente. Mentre pensavo a ciò, sentivo gli altri bisbigliare tra loro, ma Elettra ci zittì subito... - La Regina, ha mandato una delegata al ritrovamento o meno del tesoro. Questa figura è accompagnata da un professore universitario, che si occupa da anni di miti e leggende e che oltre al nostro Capitano, conosce a quanto pare, la rotta giusta, dovuta a dei suoi strani e complicati calcoli. Oltre a questa missione, dobbiamo portare la delegata della Regina, alla riunione del Consiglio Universale. Quindi abbiamo una doppia responsabilità. E dobbiamo portarla a termine, qualunque sia il suo prezzo- Perfetto, oltre ad avere le scatole girate, per essermi svegliato con il piede sbagliato a causa di Elettra, e di essermi scontrato con una perfetta sconosciuta e svampita, avevo appena ricevuto la mazzata del: non sappiamo se ne usciremo vivi stavolta... - Se qualcuno di voi tira le cuoia, sappia che finirà come piatto del giorno dopo- Borbottò chiaramente Mirella, mentre tirava una piena boccata della sua sigaretta e ci fulminava tutti... - A parte il menù; vedo che i nostri ospiti sono arrivati- Si udirono dei passi veloci e qualcuno ansimare come dalla fatica; mi voltai e non credetti a quello che vidi: era la ragazza di prima, con lo smilzo in scuro e l'uomo dall'aria imbranata pieno di carte e mappe che ansimava come un matto. Si vedeva che dovevano, aver corso per raggiungere la nave... - Bene signori. Questi sono: la signorina Cora Lancaster, giovane Delegata della Regina. Il Professor Rubens Kings e il Consigliere Tenente Hubert Addams...- - Ehi bel vestito la tipa- Mi fece gomito Siry, guardando divertita la ragazza. Io scossi la testa, non ci potevo credere, avevo dato dell'imbecille alla giovane delegata della Regina. Di sicuro ci sarà stato da divertirsi... Continua...
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: rune87