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Autore: Lue    27/02/2011    9 recensioni
Avremmo comprato una casa in riva al mare, lontano dal mondo magico, una villetta piccola, con un grande prato vicino, per rincorrerci durante le notti di luna piena.
Ci saremmo divertiti a ridipingere le stanze; o meglio, io mi sarei divertito a guardarti farlo, e tu non ti saresti accorto che avevo smesso di pitturare per ammirare il tuo viso sporco di gocce di vernice.
Avremmo riso tanto, Remus, e al diavolo la guerra, a casa nostra non sarebbe arrivata.
[Quarta Classificata al CAVE CANEM- A Remus/Sirius Tribute]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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__________Per la mia Jules,
_________Buon compleanno <3

 
Una casa in riva al mare.

 



Dicono che sia meglio aver amato e perduto, che non aver amato affatto.
Forse lo dicono perché considerano il fatto che, avendo amato, ci rimangono pur sempre i ricordi.
O magari lo dicono perché c’è questa sciocca convinzione che il provare emozioni ed esserne distrutti, faccia di noi delle persone migliori.
Tu che ne dici?
Perché io non riesco, davvero, non posso pensare che sia meglio così.
Sì, io ti ho perduto, Remus.
Non ricordi i baci rubati, nei corridoi silenziosi di Hogwarts?
E tu che ti voltavi sempre a controllare che non arrivasse nessuno, rosso come un peperone, perché temevi che ci scoprissero.
Ma forse poi, sarebbe stato meglio, se ci avessero scoperti.
Sarebbe stato meglio per me e te, dico, per noi.
Peter sarebbe rimasto a bocca aperta, spiando la reazione di James per poi imitarla.
E James, James ci avrebbe presi un po’ in giro, per farci capire che accettava la cosa, sai, come fa sempre lui.
Avremmo comprato una casa in riva al mare, lontano dal mondo magico, una villetta piccola, con un grande prato vicino, per rincorrerci durante le notti di luna piena.
Ci saremmo divertiti a ridipingere le stanze; o meglio, io mi sarei divertito a guardarti farlo, e tu non ti saresti accorto che avevo smesso di pitturare per ammirare il tuo viso sporco di gocce di vernice.
Avremmo riso tanto, Remus, e al diavolo la guerra, a casa nostra non sarebbe arrivata.
Magari avremmo preso un altro cane, e io avrei giocato con lui mentre tu preparavi la cena, come una brava mogliettina, e mi avresti urlato dietro, sentendomi chiamarti così.
Ti avrei regalato un libro diverso ogni tuo compleanno; tu mi avresti ringraziato con le lacrime agli occhi, anche se l’avevi già letto o nemmeno ti piaceva.
“È il pensiero che conta” mi avresti detto, abbracciandomi forte.
Avremmo saputo a memoria ognuno le rughe dell’altro, giorno dopo giorno durante la nostra vecchiaia, e io ti avrei preso in giro perché i tuoi capelli erano diventati grigi prima dei miei.
Tu non avresti pianto la mia morte, e io non avrei pianto la tua; ce ne saremmo andati di notte, insieme, mano nella mano nel nostro letto.
Forse non era destino.
“Non possiamo più andare avanti così, Sirius”.
È bastata una frase per far crollare di colpo tutti i miei sogni.
Dicono che sia meglio aver amato e perduto, che non aver amato affatto.
Ma non è vero, non è giusto.
Non li voglio i ricordi, perché non fanno che rammentarmi che non mi appartieni più.
Non voglio nemmeno essere considerato una persona migliore solo perché soffro, preferisco essere un uomo spregevole, ma non dover trattenere le lacrime quando ti vedo.
E poi eri tu, il sentimentale dei due.
Perché se io non ti avessi consegnato il mio cuore, se io non ti avessi amato, ora non sentirei una lacerante nostalgia per quello che non abbiamo mai avuto.
Mi aggrappo all’attesa, l’unica cosa che mi resta.
È che dentro di me io lo so, che un giorno, in un’altra vita magari, avremo una casa in riva al mare, e anche un cane.
Sarà tutto perfetto.
Io ti avrò amato, ma perduto no, perduto mai.





___________________




Per un disguido le giudicie hanno pensato che la storia fosse ambientata dopo Azkaban o comunque dopo la morte di James, quindi alcuni punti del giudizio sono sbagliati, diciamo.
Questo è un pezzo della valutazione che è stata cambiata in seguito, quando è stato chiarito il tutto; sotto sotto, invece, il primo giudizio.
:)


Allora.
Ho tentato di fare un parallelo fra Sirius post-Hogwarts (nella tua fic) e Sirius post-Azkaban (l'unico che vediamo chiaramente descritto nei libri ad eccezione di qualche spezzone).
Dopo Azkaban Sirius è distrutto ma tenta di andare avanti, di costruire una famiglia con Harry (in senso puramente padrino-figlioccio), probabilmente si concede qualche momento per sognare una vita normale e felice, dove magari esiste solo una bella casa in riva al mare. Questo è anche ciò che pensa il tuo Sirius, sebbene lo faccia con Remus e in una relazione amorosa. Diciamo che entrambi questi Srius vogliono la pace e la serenità in apparenza.
Ma Sirius nei romanzi non cerca davvero la pace perché vuole fare qualcosa, vuole combattere, aiutare, muoversi e fuggire dalla prigione di Grimmauld Place, perciò non posso esattamente considerare IC il tuo Sirius: se dopo Azkaban Sirius ancora ha la forza d'animo (e la disperazione) di voler combattere, come può un Sirius all'alba dei suoi vent'anni, appena o mai uscito dall'adolescenza, non sentire nemmeno un po' di fuoco dentro? Molto probabilmente al tempo Sirius era molto più incline per sbandierare e difendere ad ogni costo dei valori tipicamente legati alle persone giovani.
Per questo dico che c'è poca passione nella tua storia, perché Sirius è giovane d'età e passionale di natura. Pensieri simili forse veramente sarebbero stati meglio nella testa di un Sirius post-azkaban, anche se come abbiamo visto perfino allora Sirius rimane acceso di una tremule fiamma di passione.


Giudizio Crystalemi:

Narrativa: 8 punti.
Non dico che la storia non si legga bene, ma le frasi sono troppo spezzate: dove vi sono molti punti fermi sarebbero state più corrette delle virgole, per lo meno in modo da velocizzare la lettura, visto che così risulta molto viscosa.

Trama o Introspezione: 7 punti.
In assenza di trama vera e propria, devo ammettere che l'introspezione non è troppo male. Forse un po' superficiale o forse molto rapida. Non convince del tutto, ma rattrista, crea un'atmosfera positivamente insopportabile.
Solo, la tua fic ha il fastidioso difetto di essere corta e non permettere un full immertion nel personaggio, che quindi viene vissuto poco, nonostante sia un'introspezione.

Caratterizzazione dei personaggi: 7 punti.
Forse Sirius ha dei desideri troppo normali per essere Sirius, ma è anche sì vero che fuori da Azkaban desidera rifarsi una vita e quindi si può supporre che gli andrebbero bene anche le piccole cose. Anche se non ne sono totalmente convinta dato che fa il diavolo a quattro pur di farsi ammazzare in battaglia. Per questo, effettivamente mi suona un po' OOC, nonostante il sentimento egoistico è molto da lui.

Originalità: 7,5 punti.
Non so quanto sia originale e quanto sfoci nell'OOC. Certo, ha un punto di forza nel desiderio di Sirius di non voler vivere di ricordi, ed in un certo senso anche i pensieri sono piuttosto originali.
Purtroppo, è - appunto - un'originalità appena accennata, che non si riesce a gustare a pieno, anzi, quasi si fatica ad intravederla.

Competenza lessicale e morfo-sintattica: 8,5 punti.
Ci sono due verbi errati che durante la lettura sembrano delle vere e proprie mazzate. Uno è a mio parere concettualmente sbagliato come tempo, perfino: "James ci avrebbe presi un po’ in giro, per farci capire che accettava la cosa, sai, come fa sempre lui." James è morto, quindi è un passato "faceva".

Attinenza al tema: 10 punti.
Sviluppo ottimo: chiaro, preciso. Nulla da commentare, visto che quella frase è il punto cardine della storia.

Eventuali considerazioni globali:
Mi scuso per le poche righe, ma non ho trovato molto da dire, in realtà. Non mi ha entusiasmata, forse perché è corta, ma devo ammettere che la parte finale (soprattutto l'ultima riga) è una bomba: mi ha devastata, buttandomi giù come non mi era mai capitato. Non si può dire che non sai creare le giuste emozioni, anche se dovresti affinare la tecnica, visto che la lunghezza impedisce molto di mantenere nel tempo questi sentimenti.


Parziale: 47,5/60


Giudizio Denni:


Narrativa: 8 punti.
Alcune frasi sono interrotte sul più bello, per il resto è quasi perfetto!

Trama o Introspezione: 7 punti.
Purtroppo non c'è una trama vera e propria, ma non è affatto male, anzi!
Forse avresti dovuto rallentare un po', ma il risultato è abbastanza buono.

Caratterizzazione dei personaggi: 7 punti.
La caratterizzazione non era male, ma non abbastanza buona da prendere un otto.
Devi solo dare qualche aggiustata, anche perché rimane più che sufficiente!

Originalità: 7 punti.
Non è molto originale, purtroppo.
Non oso nemmeno chiedermi se sia OOC o meno, perché comunque l'hai descritto in modo neutro e poco classificabile, ma per il resto non è male come storia.
Molto carina!

Competenza lessicale e morfo-sintattica: 8 punti.
A parte due errori piuttosto pesanti, il resto è molto buono, e un otto non te lo toglie nessuno.
Attenta alla consecutio temporum!

Attinenza al tema: 10 punti.
Perfetto.
Anzi, eccellente, se non di più.
Lo sviluppo è stato outstanding: limpido, preciso e cristallino.


Parziale: 47/60
   
 
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