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Autore: Blue_Bones    27/02/2011    4 recensioni
E' il 1984, un uomo dall'aria trasandata torna in Inghilterra dopo anni di esilio volontario. Senza amici e senza speranze gira fra i negozi per poi comprare, con alcuni dei soldi che gli sono rimasti dall'ultimo lavoro, un libro della sua materia preferita, Difesa Contro le Arti Oscure, al Ghirigoro. Lì un incontro con una bambina che sta per entrare nella scuola che ha ospitato anche i Malandrini.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Durante l'infanzia di Harry
- Questa storia fa parte della serie 'I Malandrini'
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Moony.



Il Signor Lunastorta



Erano passati tre anni. Lunghissimi. Voldemort era stato sconfitto dal piccolo Harry Potter. Sirius era in
prigione. Aveva stentato a credere alla sua colpevolezza, ma la morte di Peter era stata una prova lampante
per la sua mente analitica e razionale. Si era isolato dalla società, un esilio volontario da cui era tornato solo
per fare una visita a Godric’s Hollow e alla tomba dei Potter. Era passato a Privet Drive, dove Silente aveva
lasciato Harry. Aveva visto un bambino smilzo e ossuto, con un paio di occhiali tondi tenuti assieme da del
nastro adesivo, gli occhi verdi e i capelli irrimediabilmente spettinati, rincorso da un bambino grassoccio.
Gli era scappato un sorriso, ma luna piena lo aveva portato lontano di lì pochi giorni dopo. Si era recato a Londra
subito dopo la notte tormentata. Doveva recuperare le forze prima di rimettersi in viaggio. Aveva pagato per
un paio di notti una camera al Paiolo Magico. Era riuscito a trovare un lavoro in una locanda,
cucinava. Il suo segreto era durato per quasi un anno. Aveva soldi a sufficienza per un altro paio di mesi.
Era a Diagon Alley per compare alcuni libri contro le arti e le creature oscure. A girare il mondo si incontravano
cose più pericolose ed esotiche di un lupo mannaro autolesionista. Era entrato al Ghirigoro con i suoi soliti
abiti rattoppati e il viso pallido, l’aria smunta e le cicatrici ancora rosate. La voce era stanca, lui era stanco.
Per questo motivo decise di orientarsi da solo dentro il negozio. Si era perso a osservare la copertina di un libro
intitolato “Caccia ai Mannari” la mente persa nelle sue elucubrazioni. Non si accorse subito della manina che gli tirava
insistentemente il bordo della giacca marrone. Lui si voltò distrattamente, ma non vide nessuno. Sbatté le
palpebre più volte senza che la situazione cambiasse quando una verso gli fece chinare la testa – Sono qui
sotto! – esclamò una voce. Abbassò gli occhi e il librò gli sfuggì di mano quando una bambina dai capelli
verdi comparve nel suo campo visivo. Un sorriso le increspò le labbra mentre l’orgoglio per aver attirato
l’attenzione le gonfiava il petto. Poi gli occhi saettarono sul libro che era caduto all’uomo e lo raccolse dicendo
– Lei non dovrebbe leggere queste cose, sa, i lupi mannari non sono cattivi. La maggior parte di loro odia se
stesso e questa società non li aiuta certo ad integrarsi. Nessuno dovrebbe dare loro la caccia. – l’uomo parve
colpito e si ritrovò a rispondere alla piccola – In realtà stavo cercando un libro contro le arti oscure quando
ho trovato quello e stavo pensando a quanto non sia d’accordo. – la bambina sorrise e l’uomo ne fu sollevato
– Sapevo che non poteva essere cattivo. Lei è un Auror? Io voglio diventare un Auror da grande, sa? – lui
sorrise, bonario, e si abbassò piegando le ginocchia doloranti – Sarai un ottima Auror, ma devi studiare molto,
lo sai? – e lei non smise di sorridere mentre diceva – Lo so! Per questo tra qualche giorno andrò ad
Hogwarts! – l’uomo ripensò alla scuola e con una stretta al cuore la malinconia gli oscurò gli occhi.
La bambina allora lo riscosse – Signore deve curare la sua salute, lo sa? – lui rise di cuore – Dici? – e lei annuì.
Lui le diede un buffetto sul naso e disse – Prometto che lo farò, ma tu promettimi che diventerai una grande
Auror. – gli occhi della bambina di riempirono di orgoglio – Prometto! – il giovane uomo sorrise e, per un
momento, sentì il peso della sua vita alleggerirsi e il suo corpo fu pervaso da un calore che non sentiva da tre
anni. Una voce diversa attirò loro attenzione – Nymphadora! Tesoro, dove sei? Ho preso i libri, muoviti,
manca solo la bacchetta. – la bambina gonfiò le guance e sospirò – Non chiamarmi Nymphadora! Arrivo
mamma! – poi si rivolse all’uomo e disse – Ci rivedremo sicuramente signore. Io lo so. – lui sorrise
– Ci conto, Nymphadora! – la bambina sbuffò e strinse gli occhi mentre diceva – Tonks! Solo Tonks! – e i suoi
capelli divennero di una tonalità spaventosamente simile al rosa cicca mentre si girava e i capelli lunghi
fendevano l’aria per poi accorciarsi come se fossero stati un illusione. La bambina corse via lasciando Remus
Lupin a contemplare il vuoto avanti a se. Poco dopo l’uomo pagò un promettente libro sui Dissennatori e uscì
sotto il sole settembrino. Un sorriso divertito gli increspò le labbra e il suo sguardo assunse una luce che
aveva perso da tempo. Una lacrima solitaria si infranse al suolo prima che la sua risata incontrollata facesse
voltare molti passanti. Un uomo che doveva essere appena guarito da una lunga malattia si reggeva la pancia
dal troppo ridere. Nessuno lo guardò indignato, piuttosto si diffuse un certo sorriso in tutte le labbra dei
passanti che ripresero le loro attività come se niente fosse. Ripreso il controllo di se l’uomo guardò avanti con
uno sguardo che, ad occhi esperti, sarebbe apparso decisamente Malandrino.

* * *



Allora. Piccole precisazioni temporali. Remus Lupin, come James, Sirius e Co. è nato nel 1960. Harry nasce
nel 1980, ma nel 1981 Voldemort uccide i Potter e viene “sconfitto da Harry”. Nel 1981 Remus e Sirius hanno
21 anni. Sirius viene rinchiuso per l’omicidio di Peter Minus (Pettigrew) e Remus non si sa bene che fine
abbia fatto. Io me lo sono immaginato girovago, penso per il fatto dell’affezionarsi e per il suo piccolo
problema peloso. Poi ho immaginato che tornasse alle origini dopo tre anni quindi a 24. Nymphadora ha
quindi 11 anni. Da quello che ho capito nel 1998 (durante la guerra) ha 25 anni e quindi si passa di 13 anni
con in signor Lupin. Spero di non aver combinato un casino.
Spero che la vi sia piaciuta e ci terrei a sentire cosa ne pensate. A differenza di molte fan accanite di Rem io
Adoro David Thewlis, l’attore che lo interpreta e lo trovo piuttosto adatto alla parte. Qui, naturalmente,
Remus ha un po’ meno cicatrici e i capelli sono un po’ meno grigi. Un po’ di gioventù che avrà i capelli grigi
già a 38 anni.Il contesto è "durante l'infanzia di Harry" dal punto di vista temporale.

Probabilmente ne farò una serie assieme alla precedente "Sirius Black".
Scriverò due one-shot per ogni Malandrino, prima e dopo la morte dei Potter.
   
 
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