Che ne dici, Neku, ti va una quarta partita?"
Megumi sorrise, osservando il ragazzo silente.
"Bene, direi che il tuo è un sì. E ora, paga il pedaggio, Neku."
La prima missione. Come al solito non era nulla di speciale.
Ma c'era una differenza non poco importante.
Oltre alla mancanza di Giocatori, Neku si sentiva svuotato di qualcosa.
Che cosa?
Eppure ricordava tutto. Tutto quello che aveva passato nelle tre settimane precedenti, e ricordava anche la sua vita prima del Gioco.
Neku capì subito.
Qual' era stato il suo pedaggio?
La sua umanità.
Neku aveva imparato molte cose nelle ultime tre settimane.
Lealtà. Amicizia. Amore?
Ed ora, lottava per queste.
Prima che potesse reagire si ritrovò coinvolto in una battaglia contro dei Noise.
Rane. Esattamente come tre settimane prima.
Ma qualcosa era diverso.
Aveva delle spille.
Se poteva usarle, allora, chi c' era dall' altra parte a combattere i Noise insieme a lui?
Le rane vennero sconfitte senza troppi problemi, ovviamente.
A fine battaglia, Neku tentò di scorgere il suo partner. Nessuno.
"Strano." pensò.
Ed istintivamente guardò a terra.
Sulla sua ombra erano apparsi dei fasci di luce. Esattamente dove dovrebbero trovarsi occhi e bocca. Una bocca spalancata in un sorriso macabro e inquietante.
E la voce nella sua testa riecheggiò di nuovo.
"Su, muoviamoci. 104 non dovrebbe essere troppo lontana, no?"