Cap 5 – It’s too late to apologize
Era passata una settimana da quella sera.
Era passata una settimana ma le cose non erano cambiate:Kurt e Claire non si parlavano;
Claire e Finn erano ancora più uniti;
Finn amava Rachel;
Rachel stava ancora con quel baccalà di Jesse;
Jesse odiava Finn.
Le regionali si avvicinavano e nel Glee si sentiva una forte tensione, non avevano una canzone da cantare, non avevano i costumi adatti e avevano perso lo spirito di squadra di un tempo
«bene ragazzi, proposte per le regionali?» chiese Schuester poggiandosi sul pianoforte
«potremmo cantare una canzone metal, stenderemmo tutti!» disse Tina gasandosi
«Si Tina, magari la prossima volta… altre proposte?»
«potremmo iniziare con un duetto» Rachel guardò sognante Jesse
«questa è una buona idea» gli occhi di Will si illuminarono « Il compito settimanale sarà cantare un duetto che rispecchi il rapporto tra i due ragazzi che canteranno»
«tipo… io e Claire dovremmo cantare una canzone sull’amicizia?» Finn guardò prima Schuester, poi Claire, detto sinceramente odiava le canzoni sull’amicizia, erano tutte troppo rose e fiori, tu mi vuoi bene io ti voglio bene, ma no era così. L’amicizia era molto più di questo.
«Oh Finn, sei il mio BBF» scherzò Claire provocando risate tra i ragazzi del Glee
«Io canto con Jesse» disse Rachel con supremazia, stava già pensando a qualche melodia sdolcinata
«io e Mercedes» Kurt parlò per la prima volta in quell’ora
«no, no, NO! Non ci siamo ragazzi! Insomma, ultimamente sentiamo sempre le stesse coppie cantare»
«E allora?»
«Voglio scombussolare un po’ le coppie…» Schuester sorrise maliziosamente
«Cosa?!»gridarono in coro i ragazzi
«Vediamo un po’..Santana e Jesse, Quenn e Arti, Puck e Tina, Mercedes e Brittany, Finn e Rachel e Kurt e Claire, contenti?»
«NO» gridarono
«Dai ragazzi, mettete da parte le avversità nei vostri confronti… non è forse vero che la musica unisce tutti? Ha unito bianchi e neri, religiosi e atei, giocatori di football e sfigati e tanti altri, cosa c’è di più potente secondo voi?»
«finito il discorso ispiratore?» chiese Puck scettico
«Vi dico soltanto.. proviamo!» aveva uno sguardo speranzoso sul volto, a contrasto con quelli annoiati o shoccati dei ragazzi «Finn, facci un esempio»
I just can’t fight this feeling anymore pensò il ragazzo, ma avrebbe scatenato l’ira di Jesse e non aveva proprio voglia di una lite mattutina, così si limitò a dire « non mi viene niente in mente»
«Kurt? Un esempio?»
«I say it’s too late to apologize, it’s too late…» canticchiò lui guardando orgogliosamente il vuoto, Claire gli lanciò uno sguardo fugace e quel lieve sorriso che aveva sul volto lasciò il posto a una tipica espressione da lunedì mattina
«Sono sicuro che vedremo scintille, a domani ragazzi!» pronunciate quelle parole la campanella suonò e la stanza si svuotò in pochi secondi
***
«Allora?» chiese Finn raggiungendo l’amica in corridoio
«Allora cosa?»
«Tu e Kurt non siete molto in sintonia ultimamente, come farete a svolgere il compito?»
«Hai mai sentito quella canzone che faFuck you, fuck you, very very very much?» sfoderò quel sorriso da stronza, era pronta ad abbattere moralmente quel gay che le aveva mentito
«Claire…»
«Che c’è?»
«non fare la stronza, non è da te»
On ho ancora fatto niente!» disse acida, ci fu un momento di silenzio poi Finn continuò
«E se… se gli chiedessi scusa?» Claire spalancò gli occhi
«scusa, scusa!» continuò Finn
«no, non è questo … è che non ci avevo pensato… »