“Pallide lacrime, petali di rosa tea mai nata”
Questo scrisse infine, senza motivazioni, semplicemente colto dall’ispirazione.
Tante, troppe persone vorrebbero trovare una motivazione plausibile a tali parole.
Ed alcune si inventeranno chissà quali storie.
Ma è così importante dare una motivazione, un senso, alle cose?
Se invece si lasciasse scorrere tutto, accettandolo quando possibile, cambiandolo quando necessario, motivandolo quando…
Quando?
In nessun caso.
Le motivazioni sono solo eleganti spiegazioni.
O peggio, giustificazioni.
Come si può dare una “motivazione” all’amicizia? O all’amore? O alla fantasia?
Vengono, vanno, feriscono, sostengono.
Chiedersi perchè non fermerà le loro frustate, non aumenterà i loro benefici.
Sarà soltanto un’altra domanda da aggiungere alle mille altre che ci circondano.
Quando si giungerà alla conclusione che non basta una dannata “motivazione” a risolvere i problemi?
Quando si capirà che l’amicizia, l’amore, la fantasia, non necessitano di spiegazioni, motivazioni, giustificazioni e quant’altro?
Quando si accetteranno queste tre cose al loro stato più puro?
Quando, quando, quando…?