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Autore: _isilein_    02/03/2011    3 recensioni
E' bello.
Troppo.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Breathe

 

 

 

Annaspo, sembra quasi di soffocare.

Tento di ignorare quel freddo asfissiante che mi chiude i polmoni e dopo quelle che sembrano ore, respiro.

Non è un respiro regolare, no.

E' il respiro incredulo e grato di chi non si capacita della libertà. Una libertà tanto agognata, quanto temuta e che ora... sembra quasi troppa.

Prendo altre lunghe sorsate d'aria, mi voglio ubriacare d'aria. Fresca e dolce come lo è stata rare volte...

 

Eppure, nonostante il mio corpo sembri ricevere sufficiente ossigeno, non posso ignorare quel peso insopportabile. Quel peso opprimente, che mi costringe al suolo.

Mi lascio cadere supino, una mano ad accarezzare teneri ciuffetti d'erba, l'altra posata sul petto, che si alza ad un ritmo irregolare, innaturale. Dopo Azkaban, di naturale rimane poco.

Mi perdo in questo cielo di velluto....  in quel disco d'argento quasi completo, che mi porta indietro di anni.

E' bello.

 

 

E tu lo meriti, Sirius.

 

 

 

Troppo.
 

No! No, che non lo merito! E' stata colpa mia. Sono stato io!

Io, che ho decretato la vostra morte.

Io, che ho di nuovo preso la decisione sbagliata.

Io, che ancora una volta sono tornato ad essere un Black. Il cuore come un pezzo di basalto. Il sangue nero. Di ghiaccio.

Questa prigione l'ho costruita con le mie mani, con i miei errori.

Di nuovo mi sento mancare.

 

Deglutisco e chiudo gli occhi.

E mille immagini si rincorrono, rubate alla memoria di un uomo felice. Un uomo che non c'è più.

Non ci sono grida, né catene che stridono, non ci sono onde piene di rabbia che si infrangono su quegli scogli stanchi.

Ci sono solo io, il mio ansimare, il profumo di ricordi. Una voce.

 

 

 

Hai fatto una promessa, Sirius.

 

 

 

I miei occhi, così aridi e stanchi, finalmente si bagnano di nuovo, mentre un piacevole calore si espande.

Sangue, che scorre libero. Un calore così poco famigliare, ormai.

E in un attimo ritorna tutto, vivido come non mai! Rabbia, dolore, frustrazione, tradimento!

Mi rialzo di colpo, il cuore batte fino a farmi male.

 

 

 

Magnolia Crescent.

 

 

 

Ma sono subito a terra, di nuovo, e comincio a correre, senza fiato, mentre le zampe affondano nel terreno fresco e l'aria mi frusta il pelo e, in qualche modo, so dove andare, so cosa fare.

Per la prima volta.

E respiro.

Per la prima volta, dopo dodici anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

Hola a tutti!

Dunque, stavo per andare a dormire quando mi è venuta un'irrazionalissima voglia di scrivere e, visto che è difficile ignorare una mano che formicola così fastidiosamente, ho buttato giù questa cosa e dopo averla aggiustata ho deciso di pubblicarla! Naturalmente il mio chiodo fisso è Sirius e non ho potuto fare a meno di dare la mia versione di quella che potrebbe essere stata la sua esperienza dopo essere fuggito da Azkaban per cercare Harry!

La voce che sente, come credo si capisca è la sua “coscienza”, che io identifico con James...

Spero che vi piaccia e naturalmente spero nelle vostre recensioni, perché giuro che vederne mi fa venir voglia di saltellare per tutta la casa! Voglia che naturalmente viene sempre soddisfatta :)

Bene, vi lascio!

_isilein_

  
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