Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: Nyappy    02/03/2011    2 recensioni
Mer'n è un'Errante, una tatuatrice che vaga per le regioni del Bahtikka assieme alla sorella Lee'a, che una maledizione ha trasformato in un cane.
Quando iniziano a sparire delle ragazze, Mer'n è quasi sicura che la sorella rimarrà sempre vicina a lei, scodinzolando placidamente.
Quindi, ovviamente, viene rapita, e a Mer'n non resta che andare alla sua ricerca, in un mondo dove la magia non è nascosta e le foreste sono dotate di volontà propria.
Genere: Avventura, Commedia, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La mattina dopo erano partiti presto uscendo dalla porta est della città, e anche se il sentiero era difficile da scorgere, nascosto com’era dalla rigogliosa vegetazione, Nahël procedeva con passo spedito, certo di dove andare.
Si era svegliato di buon umore –o almeno così sembrava- ma appena avevano messo piede nella foresta si era incupito.
-Come fai ad orientarti?-, gli domandò Mer’n cogliendo un fiore variopinto e raggiungendo il compagno.
-E’ la foresta che ti orienta.-, fu la risposta sommessa.
Spiegò a Mer’n come la foresta di Honir era stata creata per difendere l’isola e obbediva al volere dello stregone, tuttavia aiutava sempre coloro in difficoltà.
-Ma in questa situazione è trascurata.-,calcò l’ultima parola con risentimento, -Cerca di aiutarci ma è sola e non riesce a controllarsi.-
Mer’n alzò gli occhi incontrando le verdi fronde che li sovrastavano.
Era incredibile pensare che anche gli alberi avessero una coscienza, che li stessero aiutando… non aveva mai assistito a magie così potenti da sembrare miracoli.
Proseguirono in silenzio per un po’ finché non giunsero ad una stele di pietra piuttosto malridotta, ricoperta di muschio e rampicanti.
-E questa?-, Mer’n accarezzò il manto di muschio soffice, ma Nahël non si fermò.
-Manca poco, mezz’ora e ci siamo.-
La vegetazione si stava ingentilendo ed il sentiero si faceva più chiaro, finché davanti a loro apparve il palazzo dello stregone in tutta la sua magnificenza.
Sembrava costruito di mattoni dorati come le colonne, ornato di nicchie e statue.
Se per tutto l’ultimo tratto Nahël era sembrato depresso ed irritato, ora era furioso.
Un bel progresso, considerando il fatto che Mer’n l’aveva sempre visto annoiato, assonnato o con tanta voglia di far innervosire la gente.
Entrarono, e con passo sicuro la guidò per gli intricati corridoi, tutti uguali: senza porte o finestre, decorati ogni tanto da una statua o un vaso.
Stavano seguendo un percorso preciso? Certo, Mer’n ne era sicura, e si stava affidando a Nahël.
-Eccoci.-, l’uomo si fermò di scatto e Mer’n quasi gli sbatté addosso.
Nahël stava fissando un muro dorato ornato da un bassorilievo a forma di giglio.
Appoggiò la mano sul fiore con garbo prima di esserne risucchiato e trascinare la donna con sé.
Si ritrovarono in uno strano giardino notturno, cinto da alte mura di pietra.
Un attimo, notturno?
Mer’n si guardò attorno: tutto l’oro e lo sfarzo era sparito. Sotto quel cielo completamente nero illuminato da una luce perlacea alti e rigogliosi gigli circondavano un prato ben curato, saturando l’aria con il loro profumo, e al centro dello spiazzo libero una tenda candida saldamente ancorata a terra sembrava emanare luce. Le uniche forme di vita oltre ai due erano delle lucciole che volteggiavano con grazia nell’aria.
-La notte eterna di Yenn la Pura.-, quando Nahël pronunciò quelle parole le lucciole si radunarono in sciami, concentrandosi a pochi metri da loro, e avvolta da luce bianca apparve una donna.
-Pretenziosa come la solito.-, la liquidò Nahël con sufficienza.
-Senti chi parla.-, replicò questa sistemandosi i lunghi capelli neri, -Il rosso ti sta male, te l’ho sempre detto.-
Mer’n rimase in disparte, assistendo al curioso saluto. Quella era Yenn la pura, quella dei lunghi monologhi? Perché sembrava conoscere così bene Nahël?
-L’hai aiutato.-, l’accusò l’uomo stringendo gli occhi.
-Ti ho mandato la bambina, mi sembra di aver fatto abbastanza.-, si difese questa controllando che l’abito bianco fosse a posto.
Era Sam’yr la bambina? Mer’n era confusa.
Yenn aveva aiutato Nahël mandandogli Sam’yr e quindi non stava dalla parte di quel Thiem… aveva bisogno di fare il punto della situazione.
-Avresti potuto liberare tutte le ragazze. Avresti potuto curare la giungla. Avresti potuto fermare quel bastardo.-, l’incalzò Nahël.
-E perché? Mi annoio qui, e tutte queste novità mi distraggono per un po’.-
Nahël non rispose, voltandosi e facendosi inghiottire dal muro.
-Resta qui.-, ordinò a Mer’n prima di sparire.
Yenn le si avvicinò, sorridendo.
-Vedo che hai bisogno di molte spiegazioni. Vieni, beviamo un the.-, le propose schioccando le dita, e le due si ritrovarono all’interno della tenda bianca, sedute tra sete e cuscini con due tazze d’argento fumanti in mano.
-Nahël non ama parlare di sé.-, iniziò Yenn annusando il dolce aroma del liquido ambrato.

Nahël camminava con passo spedito per i corridoi del palazzo, così stravolti rispetto ai suoi ricordi, resi di cattivo gusto da tutto quell’oro, e i campanellini dei suoi abiti echeggiavano preannunciando il suo passaggio con un ritmo quasi isterico.
Yenn… la donna viveva in un’altra dimensione, rinchiusa nel suo Notturnale. La Pura… che appellativo presuntuoso.
Nascoste dai drappi che avvolgevano le colonne Nahël scorse le giovani dell’harem, e proseguì per il porticato giungendo al grande portone che dava accesso alla stanza del trono.
Vedere come Thiem aveva ridotto il suo palazzo e la giungla l’aveva reso furioso.

Mer’n fissava stupefatta Yenn, che sorseggiava divertita il suo the.
Finalmente aveva ricevuto conferma del fatto che Nahël fosse uno stregone ma… era anche il vero padrone del palazzo?
-Quello stupido si è inimicato il Custode del Sud, e questo l’ha rinchiuso qui. E quando il Custode si è indebolito Nahël, quell’idiota, ha cercato di fuggire.-, Yenn si sistemò meglio sui cuscini.
-E’ rimasto chiuso fuori, braccato dai suoi stessi servi e privo dei suoi poteri, pensa un po’.-
-E quel Thiem allora?-, Mer’n era ancora confusa.
-Il Custode del Sud è lui.-, rispose Yenn con semplicità, sorridendo serafica.
-E tu, Pura, da che parte stai?-
Yenn la fissò con i suoi languidi occhi grigi.
-I miei fratellini stanno litigando per cose che non m’interessano, ma vedo che Nahël ha trovato in te una degna compagna.-
-No, no.-, puntualizzò Mer’n rigida.
-Sul tuo ventre è tatuato un loto blu.-, notò la strega allungando il collo per osservare meglio il disegno.
-Mi piaceva.-
-Simboleggia il cuore puro del saggio, la vita ed il risveglio. E’ carico di significati importanti, chissà se riuscirai ad esserne degna.-, e con uno schiocco di dita Mer’n sparì, ritrovandosi nel luogo del suo sogno.

-Thiem!-, gridò Nahël spalancando le pesanti porte d’oro massiccio, -Esci fuori!-
-Eccomi.-
Il fratello non si fece attendere, apparendo in un battito di ciglia seduto sullo scranno d’oro, imitando beffardamente la posa preferita del fratello.
Anche se la sua pelle era scura e i capelli neri, i due si assomigliavano vagamente e condividevano assieme a Yenn gli occhi grigi.
Se da seduto Thiem aveva l’aspetto di un ragazzino, una volta alzatosi acquistò le sue vere sembianze, adulte.
-Ti è mancato questo posto?-

Sera! :D grazie thewhitelady per la recensione :) ho voluto che la storia si spiegasse gradualmente da sé, quindi la verità super-assoluta si scoprirà domani con l'ultimo capitolo :) Nahël è sfigato forte, tra l'altro xD
anche se qui si "svela" molto. L'interrogazione è andata bene, vero? :D
Mmm, non credo di avere altre note da aggiungere. Dovrei aver ricontrollato tutto, eliminato ridondanze ed errori di battitura, ma dato che ho l'influenza... almeno spero di averlo fatto!
Gente che legge le avventure di questa smemorata pulzella tatuata, non abbiate paura di commentare! Ah ah xD
Nyappy

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: Nyappy