Perché?
Perché esistono la guerra e le armi?
Perché?
Perché il male, la malattia, il dolore?
Perché?
Perché veniamo delusi, anche se lo sforzo è stato immenso?
Perché?
Perché, soli, strisciamo a terra, distrutti?
Perché?
Perché i litigi, le parole vane?
Perché?
Perché gli abusi, i soprusi e gli “uomini neri”?
Perché?
Perché la morte, la scura notte?
…
Perché la pace, agognata, possa essere splendida,
Perché esistono momenti che scaldano il cuore, se sai vederli,
Perché su un milione di perdite la vittoria sarà bellissima,
Perché, poi, ci sarà qualcuno che, presi per mano, ci farà rialzare,
Perché avremo baci e carezze e parole in conforto,
Perché esista l’occasione di aiutare, di essere aiutati,
Perché dopo il buio verrà il giorno, la luce
E il sole, infine, sarà fantastico.
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Perché? Perché devo scrivere ste’ cose?
No seriamente non so perché l’ora di storia dell’arte mi ha fatto questo effetto (è probabile che il mio subconscio si stesse chiedendo il perché io devo starmene seduto a sentire qualcosa che non mi interessa :D) e poi puff e ecco che arrivano queste poesie. Continuo a dire che mi fa male scrivere in “versi”… vabbè come al solito spero che mi piaccia e vi invito caldamente a recensire!!
BuonCiao
_Arthur_