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Autore: two_dollar_bill    03/03/2011    5 recensioni
Zacky mugugnò nel dormiveglia, disturbato dal rumore incessante della sua clamorosa suoneria -...scream scream scream...- ripetè rigirandosi nel letto e canticchiando involontariamente, poi sorrise placido nel sentire quella voce così familiare, finchè non venne colpito da una poderosa manata in faccia - Cosa canti idiota! Se non spegni quel telefono ti faccio gridare io!-
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Matthew Shadows, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zacky Vengeance
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Lying is the most fun

-Zack, fissare intensamente quel telefono non lo farà squillare, nè tanto meno farà arrivare prima tua madre!-
Matt guardava con aria severa il piccolo Zacky, tormentarsi instancabilmente le mani, totalmente sprofondato nel divano; stava in quella posizione da più di un ora, il cellulare abbandonato sul tavolino di fronte a lui non veniva perso di vista un secondo, in trepidante attesa di una chiamata che tardava ad arrivare.
-Dovrebbe già aver chiamato a quest'ora!- sentenziò fissando il cantante, impalato davanti a lui a braccia conserte, con voce lievemente incrinata dalla preoccupazione.
Preoccupazione per un possibile, assurdo e inverosimile incidente elaborato dalla fatalistica immaginazione di Zee, o almeno questo pensava Matt; le paure di Zacky in verità erano ben altre, esempio banale : che si presentasse all'improvviso suonando bellamente alla porta senza alcun preavviso e abbracciandoli come se nulla fosse, sfoggiando uno dei suoi migliori e disarmanti sorrisi.
Sì, era questo il suo timore più grande, in quel momento. O meglio, uno dei timori più grandi.

Il flusso dei suoi pensieri venne interrotto dallo squillante campanello; quel suono fu come una fucilata in pieno petto, un brivido gli percorse la schiena già madida di sudore, seguì Matt con lo sguardo fin a vederlo scomparire dietro l'angolo in direzione della porta mentre quest ultimo si avvicinava per aprire. - Tranquillo, sarà solo il postino. - Gli gridò ridendo per alleggerire la tensione di quella mattinata afosa.
-Il postino, sì, il postino - ripetè Zacky cercando di autoconvincersi e afferrando d'impeto il cellulare - No.no.no.no.no.no. Merda! E quando ti sei spento tu?! Stupido ed inutile aggeggio tecnologico!- Vee ringhiò contro lo schermo buio del telefono mentre aspettava che questo si riavviasse pigramente. - Dannazione... 
Speriamo non mi abbia chiam-  un messaggio "Tra poco sarò da te. Non potevo aspettare."  NO. Merdamerdamerdamerda!- Zacky si alzò di scatto come percorso da una scarica elettrica e si precipitò verso la porta con un brutto, terribile presentimento.

Sorrideva Matthew Sanders, con quelle dolci fossette che facevan capolino sul suo splendido viso, mentre a passo svelto si dirigeva verso la porta di casa fischiettando un motivetto sconosciuto. Sorrideva perchè non sapeva, non poteva immaginare che il sorriso che gli illuminava il volto sarebbe stato ben presto soppiantato dalla truce e iraconda espressione di un M. Shadows fuori controllo.
-FERMO ASPETTA NON APRIRE QUELLA PORTA!- Gridò Zacky trafelato a qualche metro da lui.
Troppo tardi, 
Matt abbassò la maniglia - smettila di fare il paranoico Zack - e con un rapido movimento si protese verso l'esterno pronto per uno squillante - Buongiorno - a chiunque si fosse trovato davanti, ma il sorriso svanì, la bocca richiurva per parlare si chiuse lentamente, tutto il suo corpo s'irrigidì mentre diventava una statua di ghiaccio.
- Cosa cazzo ci fai tu qui? - articolò con una voce spaventosa. - Pensavo che avrei avuto la fortuna di non incontrarti mai più nella mia lunga e felice vita, a quanto pare mi sbagliavo. -
- Non sei cambiato di una virgola. Se magari ti sposti, armadio lobotomizzato, posso entrare. -
- Non sei la benvenuta qui. -
- Io credo proprio che ti sbagli...
Ehi, Zacky diglielo tu. -

Quel nome, il suo nome pronunciato da lei. Matt credette di poter esplodere e con gli occhi iniettati di sangue si voltò di scatto a guardare dietro di sè, dove Zacky, che si era intanto avvicinato, aveva assunto un'espressione terrorizzata e mortificata allo stesso tempo. Nella mente di Shadows passaro vivide immagini di un efferato omicidio, vedeva distintamente ogni sua mossa perfetta ed impeccabile, vedeva il sangue, vedeva le sue mani completamente sporche e poi vedeva lei, a pezzi. Piccolo ed insignificanti pezzettini. Lei era terribilmente pericolosa, era benzina su quel fuoco latente e perpetuo che era Shads, l'innesco di una bomba atomica.
- Allora? - quasi ruggì fissando Zee negli occhi, lui, non sostenne lo sguardo, turbato.
- Mi dis... dispiace io. -

- Tu cosa?! - urlò ancora Matt. - T'avevo detto che mai, mai e poi mai avrei più voluto vedere la sua brutta faccia, soprattutto non vicino a casa nostra, nè vicino a te! -

Zacky boccheggiava incapace di parlare, mentre loro lo fissavano l'uno furente l'altra divertita: le cose non erano andate come aveva previsto e la situazione come contrariamente avrebbe dovuto prevedere gli era sfuggita di mano prima ancora di aprir bocca, com'è che si suol dire? Se una cosa può andare male lo farà, ma se ti riguarda andrà anche peggio?! Sì, esattamente.

- Oh Zacky, sei il solito rammollito senza spina dorsale... ma ti perdono, anche per questo mi piaci. Non hai detto niente a questo cafone, che non capisco perchè ti ostini ancora a tenere in casa. Vorrà dire che sarà mio l'onore di dirglielo, nulla di più piacevole. -
- Dirmi. Che. Cosa. Zacky? - Matt fece qualche passo verso il suo ragazzo mentre questo indietreggiava portando le mani avanti
- Lasciami spiegare. -
- Zack. La mia pazienza, tu lo sai bene, ha una portata limitata. Vedere quella faccia. - indicò la porta con il dito medio - Supera già di granlunga il margine di sicurezza...- lo afferrò per la maglietta, respingendo un conato di vomito che lo stava ferocemente assalento, insieme ai mille pensieri che gli affollavano la mente; lo spinse contro il muro e sibilò - Cosa ci fa lei qui? Parla, adesso. - se avesse indugiato qualche altro secondo la voce non sarebbe stata la stessa; un altro secondo e avrebbero capito, la voce rotta l'avrebbe tradito e le parole avrebbero trasudato incertezza e timore, senza avere lo stesso peso; la sua fragilità avrebbe fatto platealmente capolino. Guardava quegli occhi chiari, come aveva fatto mille altre volte, li guardava con la consapevolezza che di li a poco nulla sarebbe stato più lo stesso, Zacky non sembrava più lo stesso ai suoi occhi. - Parla - ripetè, mentre si sentiva cadere lentamente a pezzi. Lo sentiva tremare sotto la sua morsa furiosa, avvertiva la sua paura, più i secondi passavano lenti tanto da sembrare ore intere più la frattura si apriva, il terreno crollava, la ferita riaperta tornava alla luce e bruciava.
Eppure non poteva avere pietà di Zacky. Pur sembrando ai suoi occhi così fragile ed indifeso, pur pensando che magari si era sbagliato che l'idea fissa che aveva in testa era solo uno spiacevole equivoco; in quel momento vedeva solo un ombra tetra e odiosa di quello che fino a poco prima era la persona più importante della sua vita.

Tradimento. Una parola si impresse a fuoco nella mente di Shads, una sola, molto semplice, molto chiara, molto vile, del tutto atroce. Tradimento. Riecheggiava così forte nelle sue tempie che sembrava quasi avere qualche piccolo essere malevolo, un diavolo, pronto ad istigarlo alla violenza, chiedendo vendetta.
- Non è come credi... - farfugliò Zee.
- Se lo è, la tua testa non rimarrà ancora per molto attaccata a quel collo. -
-Adesso basta con queste scenette da uomini duri, Zacky dillo e basta, altrimenti farai la solita figura da mammoletta. - gracchiò lei, superando la soglia d'ingresso.
- Tu. - ruggì Matt guardandola - ...porta il culo fuori da casa mia! -
- E tu, scimmione, vuoi togliere le mani dal mio fidanzato? -

Zacky smise di respirare guardando l'altro impietrito in attesa di una sua reazione. Sono morto. - Non capisco perchè facciate tutte queste storie, non devi rispondere a nessuno delle persone che frequenti, nè tanto meno dare conto a questo insulso fenomeno da baraccone.- Mentre lei continuava imperterrita il suo monologo totalmente ignorata dai presenti, Zee fissava Matt: era immobile, non aveva fatto un solo passo, nè un cenno, non l'aveva guardato, non aveva urlato. Niente di niente. Poi ad un tratto successe qualcosa che il giovane Vengeance non avrebbe mai potuto prevedere: a bocca aperta si ritrovò a fissare un Matt in preda alle convulsioni per le troppe risate. Rideva, rideva come un pazzo. - Ma... - si fece sfuggire sorpreso il chitarrista.
E Shadows continuava a sbellicarsi, mentre le risate diventavano sempre più cupe. - Non è un buon segno...- sussurrò Zacky tra sè e sè.
-...Ora sono convinta che questo tizio abbia seri danni al cervello. -
- Sta zitta! - la riprese Zacky.
- Oh ma come ti permetti! Zacky non ti concedo di parlarmi co...-
- Se non scompari subito dalla mia vista. - disse Matthew smettendo di ridere e guardandola serio - Non rispondo delle mie azioni. -
- Che modi sono di parlare ad una signora, non ti vergogni! -
- Non vedo signore qui intorno - commentò Matt voltando platealmente la testa a destra e sinistra. - Soltanto un'oca gracchiante o per meglio dire una grande troia strarnazzante e... - tornò a guardare Zacky - ... uno stronzo che si diletta a suonare la chitarra.- concluse allontanandosi di poco per guardarli meglio. Un'espressione schifata sul volto.

- No aspetta Matt, lascia che ti spieghi come stanno le cose...- Vee cercò di raccogliere tutto il coraggio che aveva per parlare con tono deciso, Shads arrabbiato avrebbe spaventato chiunque, perfino il più prode degli esseri umani. - Hai travisato tutto. -
- Cosa ha travisato, Zacky? - s'intromise lei. - Perchè devi cercare giustificazioni per una cosa tanto semplice? Questa storia mia ha annoiata fin troppo, adesso se vuoi farci la cortesia di levarti dalle scatole, ho una suocera da conoscere e un fidanzato con cui... beh questo te lo lascio immaginare. - 
Matt si passò una mano stancamente sulla faccia - Se non la porti fuori da questa casa, lontano dalla mia vista... - non finì la frase che Zacky era già scattato verso di lei prendendola per un braccio e spingendola fuori - Ehi no! - si lamentò - Io di qui non me ne vado! Perchè mai dovrei fare come dice lui, cosa stai facendo idiota, lasciami subito! Guarda che vado via e non torno più ! E non avrai un'altra possibilità...-

Badaboom. La bomba era stata innescata. Matt afferrò un soprammobile di vetro tirandolo nella loro direzione, riuscì solo a sfiorarlo, mentre il gigantesco portacenere volteggiava in aria e finiva in frantumi sul terreno davanti a casa.
- E' pazzo!!! - urlò lei afferrando saldamente la mano di Zacky che paralizzato guardava il suo ragazzo con occhi terrorizzati.
Shads afferrò un altro oggetto, uno qualunque, pronto a lanciarlo ancora, stavolta senza sbagliare mira.
- No è un regalo di mamma!!! - gridò Zee stupidamente senza pensare, mentre il cantante prendeva lo slancio per tirare con tutta la forza che aveva in corpo.

- Chi ha detto mamma?! SORPRESA! -
E fu veramente una sorpresa generale, entrambi sobbalzarono. Matt si paralizzò con il braccio sollevato, concentrando l'attenzione alle spalle dei due ancora immobili sulla porta, mentre brandiva una statuetta raffigurante un gatto nero. Zacky lo guardò - ...dimmi che non è dietro di me. - Shads annuì meccanicamente mentre lui si girava lentamente a guardare. - Mamma...- bisbigliò.

La signora Baker lo guardava fisso con un'espressione seria sul volto - E' questo il modo di salutare tua madre, Zachary?! Vieni qui e abbracciami subito!!- squittì abbandonando le valigie nel giardino e andandogli incontro a braccia spalancate!
- MAMMA! - esclamò Zacky, con un sorriso ebete che gli si era automaticamente aperto in viso, correndole incontro e stringendola in un abbraccio caloroso. Tutte le preoccupazioni e le paranoie che aveva erano brevemente esulate dalla sua mente perchè per quanto fosse teso per quella visita e per quanto non l'avrebbe mai ammesso, sotto sotto era un gran mammone!
- Tesoro...- disse lei riempiendolo di baci -
- Ti trovo bene! Quant è bello il mio piccolino? - cinguettò impossessandosi delle guanciotte soffici di Vee, lui arrossì all'istante
- Eddai mamma non sono più un bambino...- si lagnò spazzando un pò di terra con il piede.
- Resti sempre il mio bambino invece, anche se adesso sei alto, bello e sai allacciarti le scarpe da solo! -
- Mamma!!! - gridò lui imbarazzato mentre lei si dirigeva a passo militare verso la casa - Dov'è Charles?! E perchè ho visto volare un oggetto non identificato fuori dalla porta?! - chiese lei
- No aspetta... mamma aspetta! -

- Charles! Charles, tesoro! - gridò sui primi gradini della casa
- Si vede che sei stata in Italia, mamma. Smettila di gridare stai spaventando tutto il quartiere! -
- Non dimenticare le tue origini, Zacky. Dopotutto per il tuo concepimento mi sono impegnata più io di tuo padre quindi...! -
- No! - Zacky si portò le mani alle orecchie - Zitta non voglio sentire queste cose! -
- Come sei puritano Zachary! - rise lei.
Una volta sulla porta la signora Baker, che si aspettava di vedere Matt, si trovò una ragazza difronte - Mmmh... Charles, ti trovo cambiato! No, tu non puoi essere il mio dolce Charles. - fece lei contrariata.
Zacky tirò un respiro di sollievo, Matt non l'aveva ancora uccisa. Per un attimo aveva temuto di trovarsi in un bagno di sangue una volta entrati in casa. Lei si avvicinò sorridendo porgendole la mano - Salve signora, che piacere conoscerla io son- ...- ma la mamma, visto finalmente Shads la superò senza prestarle minimamente attenzione, lasciandola basita e offesa lì dov'era. 
- Charleeees tesoro, finalmente! - Matt era ancora immobile vicino alla porta, fortunatamente si era sbarazzato di qualsiasi arma contundente - Vieni subito ad abbracciarmi! Che accoglienza è mai questa? Potrei offendermi! - gli si fermò proprio davanti con un'espressione contrita sul volto, lui la guardò un attimo incantato, poi ebbe la stessa reazione di Zacky, un sorriso dolce e affettuoso gli si aprì sul volto tanto da fargli brillare anche gli occhi di felicità! Si abbassò per abbracciarla, sollevandola da terra - Oh mio dio, Charles! Soffro di vertigini! - gridò lei ridendo, prese poi il viso di Matt tra le mani - Sei sempre bellissimo! - stampandogli un bacio in piena fronte! - Però i capelli, ogni tanto, potresti anche farli crescere un pò! Ti si congelerà il cervello! -
- Quale cervello!? - rispose lui sorridendole.
- Charles Charles... - gli diede un buffetto affettuoso, poi gridò - Zacky! Sei ancora lì impalato?! Muovi quella ciccia e prendi le mie valigie, su! Non credere non abbia notato che sei ingrassato! -
- Ehi! - fece lui offeso.
- Sbrigati! - lo fulminò lei.
- Si, mamma...- rispose timidamente e corse fuori.

La mamma di Zacky si guardò un pò in giro - Questa casa è bella come la ricordavo. - commentò - Anche ordinata. Bravi ragazzi...-
poi finalmente la sua attenzione tornò sulla ragazza che prima aveva bellamente ignorato. Era lì ferma con uno sguardo di sufficienza stampato in viso, nonchè una vaga espressione risentita, giocando con una ciocca di capelli.
- Oh scusami... - disse mamma Baker avvicinandosi - ...l'emozione di vedere i miei ragazzi mi ha fatto comportare da maleducata. Comunque non vogliamo comprare niente, grazie. -le sorrise. In quel momento Zacky arrivò boccheggiando trascinando le valigie - Zacky, non mi presenti? - disse la ragazza.
- Io...non ... ASPETTATE. - respirava affannosamente - Oh quante storie per due valigie! - lo schernì la madre.
- Lei è... - cominciò Zacky guardandole preoccupato
- Ah lei è una tua amica? Scusami, cara. - lo aiutò la madre.
- No lei è...-
- La vostra manager? - continuò guardando Matt - ... mi ricordavo fosse una ragazza.-
- No, io non la conosco. - ringhiò Matt guardandoli male.
- E la vostra vicina?...- chiese ancora lei.
- No, no mamma. E' la mia... - Zacky indugiò guardando Shads, che lo fissava di rimando così male che se gli sguardi avessero potuto uccidere lui sarebbe stato già morto e sepolto - ... Gena,la mia fidanzata. -
- Ah. - la madre cambiò espressione - ...capisco. - La guardò attentamente da capo a piedi. Aveva una gonna cortissima e degli stivali alti, con un tacco eccessivo, sopratutto per quell'ora del mattino, un top bianco che non lasciava molto all'immaginazione, fortunatamente aveva avuto la buon idea di indossare una giacca, altrimenti sarebbe stata un'ottimo soggetto per radiografie gratuite. - Beh, devo dire che sei molto, troppo...bionda?! Tua madre lo sa? - commentò - ... T'ha vista quando sei uscita di casa vestita così? -
Zacky sbiancò, Matt che fino a quel momento aveva tentato invano di trattenere le risate, esplose rischiando di collassare al suolo; e lei scioccata rimase a bocca aperta guardando la sua presunta suocera che la studiava con malcelato disappunto.

 

Nda.
Partiamo dal presupposto che questo capitolo non mi soddisfa per niente, e mi scuso T.T
Se non vi piace prendetevela con Frankie che mi minaccia costringendomi ad abbreviare i tempi u.u AHAHAHAHA SCHERZO OVVIAMENTE!
Se non vi piace is only my bad! Mi scuso anche per il ritardo ma è stato ostico scrivere questo capitolo, in primis perchè finalmente è arrivata mammina, poi volevo cercare di descrivere un'adeguata reazione di Shads all'arrivo di Gena ma era più difficile di quanto pensassi, sopratutto volendo evitare efferati omicidi! Ebbene sì, adesso avete capito a chi aveva fatto visita il nostro caro Vee! Nei prossimi capitoli poi sarà tutto più chiaro e ci saranno descrizione più accurate. Vorrei anche precisare che con questo non voglio offendere nessuno, sopratutto dato il titolo ( certo lei non ha la mia più grande simpatia per ovvi motivi, ma è tutto ai fini della storia!) ^^ Ora vado a fare Harakiri per punirmi... e lascio i giudizi a voi!
Ancora grazie a tutti, chi segue, chi preferisce, chi recensisce e anche a chi legge solamente... e lasciatelo un commentino, noh? Anche insulti gratuiti! XD

Friem: Non era male l'idea che fosse tutto un sogno, non c'avevo pensato, invece no dovrete sorbirvi ancora i miei apocalittici capitoli!
Matt-uomo calorifero chissà se lo vendolo sul catalogo Ikea, devo dare un'occhiata nel caso lo prenoterò per entrambe! ^^ Grazie a te. Un bacio.
Frankie Sullivan GoshtVengeance: Dopo questo Epic Fail me le merito sul serio le minacce di morte T.T Meno male che mi avevi raccomandato di evitare delusioni...
'naggia a me! In ogni caso ti ringrazio per la fedeltà e tutti i tuoi commenti, sono contenta quando i miei capitoli riescono a farvi ridere! ^^
Public Enemy: Una scena del genere... avrebbe ucciso seriamente chiunque! Dissanguamento da nose-blood direbbero i fans dello yaoi! ^^ Grazie grazie grazie! Bacio.
Teardrop on fire: Ti stimo per la tua affermazione... Zacky è ottava e Matt subito dopo u.u Siamo seri! Come al solito con le tue recensioni mi rotolo dalle risate e hai ragione sul fattore cioccolata ma dati i gusti di Zee, la birra era moolto meglio! E poi diciamocelo sono una maga dell'inverosimile...! xD Graaaazie mille anche a te
E spero che questo capitolo non sia stato un totale flop.
AmyOwenVengeance: Grazie mille cara ^^

Alla prossima. * va a seppellirsi viva*
A.

 

 

 

 

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