05/03/2011
13 recensioni
I Figli di Nessuno
Esiste un muro, un muro fatto di arrivismo, pregiudizio, egoismo.
Un muro vecchio, antico, un muro incrollabile.
Un muro crepato dalla bontà di grandi uomini, ma mai caduto, mai abbattuto.
Austero, severo e intollerante, pregiudica il futuro dei figli di nessuno.
Perché difendere un’idea ? Perché difendere un valore?
Per il poeta che non può cantare
per l’operaio che non ha più il suo lavoro
per chi ha vent’anni e se ne sta a morire
in un deserto come in un porcile
e per tutti i ragazzi e le ragazze
che difendono un libro, un libro vero.
Per chi ha voce e non può più urlare, per chi è stanco di lottare.
Per chi ha paura e chi ha bisogno, per chi falso gira il proprio volto.
Per la gente e la memoria, per la storia e la perduta gloria.
Per la Cultura ed il Futuro di uno Stato ancora infante.
Perché lottare per il futuro significa abbattere quel muro.
Perché i figli di nessuno meritano e sono il futuro.
Note autrice…
Il muro è una metafora di tutti gli ostacoli che incontrano i figli di nessuno.
Questa flash di 171 parole partecipa alla challenge “Challenge Sanremo 2011” indetta da Tamina.
La canzone scelta è “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni, le sue parole nel testo sono in grassetto.
Ecco il link:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9658375
Spero vi piaccia ^^
Ringrazio chi legge e chi commenta, sperando lo farete.
Un grazie speciale a Tamina che ha indetto la challenge.