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Autore: TempestBlackCobain    05/03/2011    2 recensioni
“Draco,se me ne andassi,tu che faresti?”
Alla fine lo chiese,come se fosse la domanda più naturale del mondo.
“Assolutamente nulla,so che torneresti da me.”
Già,il prevedibile Malfoy,così egocentrico,arrogante e presuntuoso,diede la risposta più ovvia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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N.D.A:Premetto che il personaggio che parla con Draco è stato volontariamente tralasciato,essendo una sorpresa. Siate buoni,non sono per nulla soddisfatta ma l'ho fatta in un momento di sclero totale.

 -La luna ci è testimoni-
 

-“Posso farti una domanda? Per quale ragione siamo finiti in questa situazione?”-
Furono queste le sue parole. Le parole di una ragazza ingenua e sognatrice. Forse troppo,per stare al gioco,senza caderci imperterrita. Forse troppo,per evitare la possibile ossessione. Forse troppo cresciuta per permettersi tali frivolezze.
                       

“Draco,se me ne andassi,tu che faresti?”
Alla fine lo chiese,come se fosse la domanda più naturale del mondo.
“Assolutamente nulla,so che torneresti da me.”
Già,il prevedibile Malfoy,così egocentrico,arrogante e presuntuoso,diede la risposta più ovvia.
Lei,aveva saputo cogliere la dolcezza e la purezza del Serpeverde,nonostante gli incresciosi ripensamenti sul suo conto.
 

-“allora?”-
-“Senti,non lo so,volevo portarti a letto e l’ho fatto. Non c’è nulla da spiegare”-
Parole che ferivano,come lame affilate. Parole dure,crude,che si inoltravano nell’anima,nel corpo,nel cuore.
-“Già,dimenticavo che sei uno stronzo dal cuore di ghiaccio”-singhiozzando riprese-“Non si gioca con i sentimenti degli altri Malfoy,ricordatelo”- detto questo,con le lacrime che le rigavano il viso,imboccò il corridoio principale e sparì nel buio di quell’antro.
Lui era fatto così. Prendeva ciò che voleva e la buttava, come un giocattolo vecchio,una volta usato e lo lasciava lì,dimenticato in un angolo.
 
Una notte. Solo una notte,aveva cambiato la vita ad entrambi. Due adolescenti,che provavano dei sentimenti l’uno per l’altra. Che si…amavano?Forse.
 
Il re delle serpi era seduto su una delle panchine in pietra. In mano aveva una lettera,l’inchiostro ancora fresco risplendeva al sole. La lesse per l’ennesima volta per poi nasconderla nella giacca,come fosse un tesoro da celare ad occhi indiscreti.
-“Draco,mi stai ascoltando?”- una voce stridula risvegliò il biondo dai propri pensieri
-“Che hai detto Pansy?”-
-“Ultimamente sei strano …sembri…”-
Ormai non l’ascoltava più,perché vide colei che l’aveva fatto sorridere davvero per la prima volta,lei che lo solo guardandola lo rendeva semplicemente felice,lei che gli faceva battere il cuore. La ragazza camminava a passo spedito,verso il cortile. Immersa nei suoi libri,viaggiava con la mente in luoghi fantastici. Luoghi a lei cari,che conosceva bene. Fu un attimo. Draco si alzò,corse verso di lei e prendendola per un braccio,la strattonò con delicatezza fino al dormitorio dei serpeverdi,sotto lo sguardo allibito dei suoi compagni. Lei si dimenava,imprecando in varie lingue. Quando riuscì a calmarla,la guardò negli occhi. Quegli occhi dorati,che erano lo specchio dell’anima di ogni ragazza,quegli occhi che facevano risalare la sua pelle chiara,morbida come petali. Alla fine non riuscì a trattenersi e la baciò. Un bacio casto,puro,dolce,al sapore di menta e miele. Il biondo la prese in braccio e iniziando a sbottonarle la camicetta,senza mai sciogliere quel contato,la fece sedere sul letto. Ormai era buio e loro,nell’intimità di una stanza,passarono la notte insieme,sotto la luce vigile della luna,che filtrava dalla finestra,unica testimone di quell’amore profano.
La mattina seguente,erano insieme,abbracciati,su quel letto ornato da lussuria e peccato.

 
-“…e  se non dovessi tornare?”-
-“…verrei a riprenderti…”-
Quelle tre parole la resero felice più che mai.
Eccolo,il Malfoy dolce,che solo lei era in grado di far uscire dal guscio freddo e insensibile,che lo ospitava solitamente.
 
 
 

-“…Ti amo Hermione…”-
Già,la piccola Grifondoro. Lei. Essendo sé stessa era riuscita a far breccia nel cuore freddo del biondo. Quel semplice “ti amo”,uscito dalle labbra del Slytherin,riscaldarono per la prima volta le guance della mora.
-“…anche io,Draco”-
-“aspetta un attimo”- il Serpeverde alzandosi dal letto,si avvicinò alla giacca,ne tirò fuori una lettera,quella lettera piena d’amore e voltandosi verso la Granger, la bruciò. La lettera che conteneva i suoi sentimenti,si dissolse nel nulla; parole al vento le sue. Finalmente,era riuscito ad esprimere quei sentimenti celati per anni. Lui,aveva capito quanto fosse importante quella semplice fanciulla,lei e il suo sorriso.
Tornò dalla sua amata e si abbandonarono tra le braccia di Morfeo.
 
Di quella lettera,così importante e preziosa,rimase solo un frammento di carta e un’unica  frase spiccava tra quelle parole color mogano.

 Tu,sei l’unico mio peccato. La mia ossessione. L’unico amore della mia vita.
 

N.D.A.Recensite,mi fa sempre piacere leggere quello che pensano gli altri ^^
  
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