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Autore: Lan3    05/03/2011    5 recensioni
-Si dia il caso Ronald, che è passata esattamente una settimana da quando abbiamo deciso di partire e ancora non siamo pronti...non hai la minima idea di quanto sia grande l'Australia? O credi che i miei genitori salteranno fuori per magia?-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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I'll be your man - capitolo 1
-Avanti Hermione, posa quella cartina...dopo tutto il tempo che hai perso per studiarla adesso dovresti conoscerla a memoria!-
Sento la sedia della scrivania cigolare mentre adirata, ti volti nella mia direzione. Indietreggio di alcuni passi dietro lo stipite della porta, non si sa mai.
-Si dia il caso Ronald, che è passata esattamente una settimana da quando abbiamo deciso di partire e ancora non siamo pronti...hai la minima idea di quanto sia grande l'Australia? O credi che i miei genitori salteranno fuori per magia?-
Risposta stizzita, bene me la sono meritata. Dopotutto mi diverto a farti arrabbiare,la nostra storia è segnata da liti furibonde, non saremo Ron e Hermione senza un'imbeccata di tanto in tanto.
Ma non ho alcuna intenzione di dartela vinta, non questa volta.
-Si, è proprio quello che spero in effetti.-
Le mie labbra s'increspano in un sorriso beffardo, mi scruti con aria iraconda pronta a ribattere.
-Che cos...-
-E poi Hermione...-
Ti interrompo, forse sono impazzito, sicuramente sto tirando troppo la corda, mi ritroverò schiantato contro le pareti della mia stanza se non sto attento.
Ma non posso fare a meno di sorridere, notare quanto sei bella anche livida di rabbia.
-...Noi un piano lo abbiamo eccome, non avevi detto che i tuoi genitori continuavano a ripetere di voler visitare Sidney? Secondo me sono li a fare i dent-dentivi o come diavolo si chiamano quei babbani con i camici bianchi.-
Tenti di reprimere un sorriso, neanche tu vuoi darmela vinta, almeno non così presto.
-Dentisti Ron! E comunque la mia era solo un'ipotesi. I miei genitori potrebbero essere a Sidney come in qualsiasi altra città dell'Australia, non possiamo andare all'avventura, ci serve un piano!-
-Io direi di partire domani.-
Vedo i tuoi occhi sbarrarsi, la tua espressione divenire incredula. Boccheggi per qualche secondo poi balbetti una frase molto simile ad uno "Stai scherzando?"
Mi sforzo di non ridere, più per buon senso che altro, mentre tu continui a guardarmi negli occhi scioccata.
-Nient'affatto, anzi se vuoi il mio parere, credo che dovremmo partire il prima possibile, sai per toglierci il "pensiero".-
Rimani in silenzio, lo sguardo fisso su una venatura del legno della scrivania particolarmente caratteristica, la percorri con il dito, immersa in quelli che sembrano milioni di pensieri.
Mi avvicino lentamente alla tua sedia, poi mi accovaccio dinanzi a te, ma non mi degni di uno sguardo e continui ostinata a non parlare.
Miseriaccia Hermione! adesso mi fai seriamente preoccupare, non mi è mai capitato di zittirti per più di dieci secondi.
-Hermione?-
Ti prendo il mento tra le mani e gentilmente ti costringo a voltarti. Mi guardi negli occhi con un'espressione triste, fai per parlare ma ci ripensi non sapendo esattamente cosa dire.
Dovrei facilitarti la cosa...
-Mi dispiace Hermione, non volevo...emm...turbarti, la mia era solo un'idea. Se non ti senti pronta possiamo benissimo aspettare...-
Un altro lunghissimo minuto di silenzio poi una carezza sulla guancia che mi fa chiudere gli occhi e mi manda le orecchie a fuoco.
-No, hai ragione tu...Non potremmo essere più preparati di così per affrontare il viaggio...-
-Però?- chiedo dolcemente
-Bè, ci sono ancora dei piccoli accorgimenti che vorrei sistemare.-
Ti vedo giocherellare con una ciocca di capelli, ti mordi le labbra agitata, cercando le parole adatte per dare forma ai tuoi dubbi.
Ho l'impulso di abbracciarti, stringerti fino a farti dimenticare tutte le angosce che ti turbano. Ma rimango fermo, in attesa.
-Ad esempio, come arriviamo in Australia?-
-Sei una strega o cosa?...-
Rispondo sorridendo e scimmiottando le stesse parole che mi avevi ripetuto pochi anni prima dinanzi al Platano Picchiatore.
Anche tu sembri ricordare e mi sorridi di rimando.
-Penso che la materializzazione sia il metodo più comodo per spostarci, a meno che...-
-A meno che?- chiedi curiosa
-A meno che tu non voglia volare, in quel caso avresti tutta la mia approvazione, ma ricordando quanto ami i manici di scopa...-
Ti strizzo l'occhio divertito, e in tutta risposta mi becco un bel pugno di dissenso sul braccio.
Ridiamo insieme per qualche secondo prima di tornare seri.
Sei tu a ripendere la discussione con una nuova domanda.
-Bene, e una volta arrivati a Sidney? ammesso che i miei genitori siano realmente li, cosa intendi fare, cercare in tutti gli studi dentistici del paese?-
Spero di essermi sbagliato, ma mi è parso di sentire un tono scettico nella tua voce.
Ti aspetti una risposta negativa forse?...
-Perchè signorina, lei ha un'idea migliore?-
...Mi dispiace deluderti.
La tua aria scioccata muta in pura rassegnazione, ti strofini le mani sulle cosce mentre io continuo imperterrito a parlare.
-Naturalmente, questo piano comporta il fatto che dovremmo rimanere in Australia per qualche giorno...-
Le orecchie mi vanno a fuoco, mentre cerco un modo carino per completare la frase.
Ingoio una grossa quantità di aria, poi mi passo una mano tra i capelli, perdo tempo tentando di ritrovare il filo logico del discorso.
Tu sorridi leggermente maliziosa e, con un cenno del capo mi incoraggi a continuare.
-Ecco, i-io volevo prendere una stanza in un albergo, si insomma per noi due...solo per noi due...-
-Si, mi sembra un'idea ragionevole- rispondi non riuscendo più a trattenere le risate
Ma io Hermione non ho finito di parlare. La parte più importante del del discorso la conservo per il gran finale, spero solo che vada bene Merlino!
-...e poi...-
Ammutolisci, mentre mi lanci uno sguardo curioso, non hai idea di quello che sto per dire vero?
Io distolgo lo sguardo dal tuo viso imbarazzato, un respiro profondo Ron!
-Sai pensavo, dopo aver fatto riacquistare la mamoria ai tuoi genitori naturamente, che...bè sarebbe..."carino"(?) presentarmi c-come il tuo ragazzo...-
Carino? si proprio la parola che cercavo. Sono un'idiota.
Non mi stupirei se la tua fosse una risposta negativa, dopo una proposta del genere.
Mi costringo ad alzare lo sguardo, hai la mano a coprirti la bocca i tuoi occhi scintillano di lacrime. Mi cingi il collo con le braccia, stringendomi talmente forte da farci barcollare e cadere a terra.
Un bacio, un'altro e un'altro ancora. Riusciamo a separarci solo dopo diversi minuti.
-Credo che lo prenderò per un si...-ti bisbiglio in un orecchio
Un nuovo meraviglioso bacio a fior di labbra, poi con uno strattone improvviso fai leva sulle braccia distanziandoti da me. Sembri tornare serissima mentre mi scruti penetrante.
-Abbiamo un'ultimo grande problema Ron!-
-Davvero? e quale sarebbe scusa?-
-Come lo diciamo ai tuoi genitori?-




La mia prima long che emozione *.*
Allora ragazzi, penso che si possa considerare un "sequel" di Parte del mio mondo, anche se letta da sola ha comunque un filo logico.
Ron ed Hermione alle prese con i preparativi per la partenza.
Un FF decisamente troppo romantica per i miei standard, ma mi dispiaceva non postarla e lasciarla marcire nei meandri del mio computer.
Come si può intuire dal titolo è ispirata ad una canzone di James Blunt (I'll be your man) che troverà piena realizzazione nell'evolversi della storia che dovrebbe contare (almeno per adesso) 3 lunghissimi capitoli.
Ringrazio tutti coloro che recensiranno e anche coloro che avranno il buon cuore di leggere XD
Un saluto
Lan

 

   
 
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