PROLOGO

C'era una volta un tale che si faceva chiamare "il Padre" senza sapere quale fosse il suo vero nome.

Il Padre: "Il mio nome è Il Padre davvero." -____-

Autore: "Non dire fesserie!"

Il Padre: "E' la verità. Di cognome faccio Padre."

Autore: "E di nome?"

Il Padre: "Il."

Autore: "Il tuo nome sarebbe Il?"

Il Padre:(eleva le mani al cielo) Alleluia, l'hai capito.

Autore: (consultando un libro sui nomi) Ma non esiste nessun nome che cominci con Il!"

Il Padre: Ecchisene, io mi chiamo Il, punto e basta."

Uff... il nostro caro Il un giorno di sposò con Dante, che aveva dei genitori pazzi.

Dante: Ehi, chi ti ha detto che ho i genitori pazzi?"

Autore: Senti, da quando "Dante" e nome da femmina?"

(Dante rimane di sale per dieci minuti, infatti la usano per la pasta.)

E in più non aveva cognome. Il e Dante s'incontrano, colpo di fulmine (entrambi si prendono la 220) e nozze lampo(stavolta invece prendono le 350).

Nel loro felice matrimonio tutta rose e fiori(le spine se le prendeva il giardiniere) nacquero ben sette figli. Siccome i due erano fuori dal comune(entrambi provarono a fare il sindaco e non ci riuscirono) diedero ai loro sette figli sette nomi a caso, trovati in un libro(tale "Divina Commedia", peraltro di "Dante" Alighieri), li misero in inglese ed ebbero in ordine(le loro età si riferiscono alla data della storia): Pride, di ben 40 anni, Sloth, di anni 35, Lust, 30 anni lasciatemelo dire portati benissimo, Greed, 28, Gluttony, 19, Envy, 17, ed infine Wrath, di 13 anni. Ah già, Il ne contava 60 e Dante... ne aveva 61.

Dante: Ehi, non si rivela l'età di una signora!

Autore: Troppo tardi, già detto.(risata alla Kururu di "Keroro".)

Vocina:Non dovresti dire così.

Autore:Chi parla?

Vocina:Guarda sulla tua spalla. (Sulla spalla c'è una sorta di autore in miniatura.)

Autore:AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!"(Sfonda i vetri nell'arco di 10 km) Tu chi sei?"
Vocina(Ancora frastornata dall'urlo): Ohiboboi... sono la tua vena creativa.

Autore:AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA(Il raggio si allarga a 20 km)sto perdendo sangue! Chiamate un'ambulanza"

Vocina:(Ancora di più frastornata)Madio, stai calmo!Non stai perdendo sangue!"

Autore:Oh, gia è vero.

Tutti gli abitanti nel raggio di 20km: Mavaffanculo!

Vocina:Io sono la tua ispirazione.

Autore:Guarda che ho già finito.

Vocina:Di già? Ma è cortissimo!

Autore:Non lo sai che il prologo è più corto rispetto ai capitoli?

Vocina:Va bene, ma mettici una fine a questo!

Autore:Ovviamente -______-

Il,Dante e i loro sette figli vivevano in una remota città di nome Central City(che nonostante il nome era tutto fuorché centrale) e qui, in un Settembre del 2009, un ondata di demenza stava sopraggiungendo...

Angolo dell'autore: Vi prego, è la mia prima comico-demenziale,e la seconda in assoluto, sono ben accetti commenti e critiche. Ditemi sopratutto se sono troppo breve o vado bene, e se faccio ridere. Comunque, i prossimi capitoli dovrebbero essere più lunghi. Riguardo ai personaggi, io ho visto la prima serie(quindi niente disgiudi con Pride, Wrath e Sloth) e non ho visto la seconda, quindi non so per niente di come sia canonicamente Il Padre, anche se qui non è un problema. E in quanto alla Central City non centrale... lo scoprirete presto.^_^ Magnamon X