LUCKY STAR
Amavo il modo in cui ti osservava, come se ti stesse prendendo per il culo. Ma in quel momento eri il suo prezioso giocattolino, la sua musa solo per quella notte: potevi allungare le braccia senza mai toccarlo e ti avrebbe fatto male, molto male.
Faceva l'amore con quel microfono, battendo il piede quasi impaziente, come un bambino che se ne frega della punizione. Allora il corpo oscillava e si inarcava in preda al dolce delirio di quel rito osceno,ed era luce,fuoco, voce roca, parole inarticolate: baciavano, graffiavano, incollavano labbra, inchiodavano l'anima. I capelli attaccati alla fronte, mai sazio di tutto quello schifo.
Occhi dilatati frugavano in quel marasma di colori, forme, suoni alla ricerca di gemelli rivolti al cielo, consapevole di essere il Dio a cui avrebbero rivolto le loro preghiere quella notte, sorrideva ironico avvolto dall'odore delle sue inseparabili, ammirando lo scempio.
Note di reis di Nihal Darko:
Personalmente, amo la scritta del titolo *-*
Non è charmosa?