06/03/2011
2 recensioniMors tua,vita mea
Morte.
La sento,è gelida l’aria intorno a te. Lo percepisco,il battito lento e il tuo respiro flebile. La pelle marmorea è fredda,più del solito,mi sorridi. Quel sorriso impercettibile,ma che colgo piacevolmente. I capelli aurei,aleggiano nel vento,illuminati dalla luce,che traspare dalla foresta. Il tuo regale sangue è sparso ovunque e sporca la tua camicia,prima pura e intonsa. L’aura che emani si sta spegnendo poco a poco,proprio come te. Le parole che pronunci,si dissolvono,prima di raggiungere il mio udito.
Mi vuoi lasciare? Ora che ho in grembo tuo figlio? Ma devi,non è una decisione presa da te,ti è stata imposta,da colui a cui appartieni.
Durante questa battaglia,tu hai perso e questo ti è costata la vita. Ma anche io ci ho rimesso. Sto perdendo te. Già,perché ti stai spegnendo lentamente e mentre lo fai,guardi fisso davanti a te. Cerchi di non guardarmi negli occhi,per evitare le lacrime,troppo vergognose,sia per te che per me. Di fronte a noi,eroi caduti,ma tu tenti di controllarti,speri di trovare quella luce che potrà finalmente mettere fine al tuo dolore. Ho cancellato i tuoi errori,i miei,i nostri.
Silenzio.
Si sente solo il rumore del vento.
È finita.
Piango.
Piango,fino a quando non finirò queste lacrime amare. Il sorriso è ancora stampato sul tuo volto,prima o poi morirà con te,ma sicuramente,vivrà per sempre in me,amor mio. Mi portano via,non vorrei,mi ribello,ma alla fine cedo,devo farmene una ragione. Sei morto per salvarmi,per salvarci tutti e questo ti farà onore per sempre.
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La frase riportata nel rigo sopra è stata rimossa dall'amministrazione su richiesta della detentrice dei diritti su tale aforisma Elena Piccinini
Sono giorni,settimane,forse mesi che piango sulla tua tomba,non riesco a smettere. Inutile dire che nostro figlio è finalmente nato.
Scorpius.
Ancora oggi,dopo anni,rivedo il tuo volto,il tuo sorriso,i tuoi occhi e ti percepisco ancora vicino a me,mentre con la tua splendida voce,dolcemente,mi sussurri “ti amo”. Tuo figlio ti somiglia in tutto,bello e orgoglioso...in lui rivedo quello che avevi tu...rivedo te...
Fisso la tua lapide,mentre l’inverno si inoltra e la neve cade. Scorpius gioca imperterrito,lui non sa nulla. Mi manchi da morire. Poso i fiori e intanto scorgo le parole tra il marmo,le leggo.
Eroe.
Ti è costata caro la lode,Draco. Sotto a quella parola,altre,molto più dure,si intravedono e resteranno impresse,in futuro,nella mia mente.
Mors tua,vita mea.
N.D.A.Recensite,mi raccomando ^^