Fanfic su artisti musicali > Mika
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Autore: nimrod_    07/03/2011    2 recensioni
Jamie è un ragazzo che deve lavorare tanto per vivere ma la sua ragazza non riesce a capirlo e si arrabbia con lui. Infatti quando lui rifiuterà di andare ad un evento con lei, litigheranno.
Questa è la mia prima ff. Spero vi piaccia ^^ e anche che non sia simile ad altre storie perchè io non ne ho mai lette su Mika. E' strano, perchè non avrei mai detto che la mia prima ff sarebbe stata intorno ad una canzone di Mika.
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Happy (?) Ending

Il suono insistente della sveglia lo richiamò dal mondo dei sogni alla 7 di mattina. Si rigirò nel letto ancora un paio di volte e poi ecco che mettendosi le ciabatte pelose si diresse verso il bagno. Giunse in cucina a fare colazione e accese la radio. Sospirò, fini in fretta la tazza di cereali e vestendosi ascoltò una canzone. No hope, no love, no glory . Fece un sorriso sghembo e pensò che quella anche se aveva una melodia trascinante, quasi felice, fosse davvero pessimista.
Sollevò la cornetta del telefono che lo destò dai sui pensieri.

- Pronto?
- Hey, ho una notizia bellissima tesoro!
- Davvero Emily? Sono contento. Potresti dirmela in fretta che sono in ritardo?
- Va bene, dunque oggi ho preso due biglietti per andare a vedere una partita di hockey che è stasera. Sarà bellissimo perché abbiamo dei posti fantastici a quanto sembra. ”
- Ma, honey, ti sei dimenticata che oggi devo andare a quella sfilata di moda? Mi dispiace. Lo sai che ci sarei andato volentieri, ma stasera non posso. Proprio no.
- Quand’è che me lo avresti detto scusa? Comunque se non sei disposto a venire, non preoccuparti, troverò qualcuno con cui andare.
- Non fare così. Io te lo avevo detto con un mese di anticipo, non è colpa mia se ti scordi!
- Adesso è colpa mia. Io ho altre cose che mi passano per la mente. Sempre così finisce, la colpa è mia. Fai come vuoi e divertiti alla sfilata di moda con le tue colleghe dalle gambe lunghe!
-Lo faccio solo per guadagnarmi da vivere. Io non ti ho dato la colpa, ti ho solo detto che …

Emily aveva già messo giù il telefono. La odiava quando faceva così. Be’, forse odiare è un termine un po’ esagerato ma rendeva l’idea. Prese la giacca e si avviò al lavoro con la macchina.
Entrò nel palazzo e andò dritto in uno studio: doveva posare per una rivista. Jamie aveva 23 anni, era alto e magro. Non era uno di quelli pompati ma neanche uno stecco. Faceva il modello per poter pagare l’affitto della casa e l’università. I suoi genitori vivevano in Texas e lui a San Francisco, da quando si era trasferito non erano mai andati a trovarlo e spesso non riuscivano a mantenerlo.
Come si può dedurre, Emily era la sua fidanzata. L’aveva incontrata per la prima volta in un parco in una situazione un po’ strana. Lei era sola su un prato a mangiarsi un panino ed ecco che un gabbiano le ruba un pezzo di un altro tramezzino. Jamie rise a vedere quella scena ma poi vedendo lo sguardo truce di lei si affrettò ad aiutarla a scacciare gli altri gabbiani che nel frattempo avevano già guardato con avidità le noccioline. Tutto ciò accadde un anno prima, circa.
Mentre il fotografo scattava e scattava, la sua mente era altrove. Pensava al comportamento di Emily. Più volte erano finiti a litigare e per cose piccole, insignificante.

- Più carattere. Più naturalezza!
- Mi scusi, ma..
- Niente ma. Ci sono altri ragazzi disposti a posare, quindi a te la scelta!

Cercò di scacciare le parole di Emily dalla sua mente. 
_______________
Vi ringrazio per aver letto. ^^ mi farebbe piacere sapere se vi è piaciuto questo capitolo.
Sì è un po' corto ma il prossimo sarà più lungo. (;
  
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