Nickname sul forum – Pocahontas@Effie
Nickname su EFP – Pocahontas_Effie
Titolo della fanfiction – Guarda Emily giocare
Titolo del contest – “And You Can Tell Everybody, This Is Your
Song”
Genere – Malinconico, Sentimentale (rating: Giallo)
Warnings – One-shot
Credit Song – “See
Emily Play”, Pink Floyd
Prompt – Età
Note Personali - E' stata dura riuscire a produrre qualcosa, vista la mia
totale ignoranza nei confronti dei Pink Floyd. Quasi quasi mi pentirei di aver
scelto la lettera E, se solo non fossi assolutamente decisa a non rinnegare
nessuna delle storie che ho scritto. Non credo di essere riuscita a cogliere
appieno lo spirito della canzone, ma ormai è fatta. Ho scritto ciò che mi è
venuto in mente ascoltando la canzone, e spero che possa soddisfarvi. Ah, e la
scena fluff... lo so, non è per niente una scena fluff.
Guarda
Emily Giocare
"Gioca con me, piccola" le sussurra
all'orecchio, come un segreto da tenere celato.
In effetti, lei è davvero piccola, non ha che diciannove
anni. Lui, invece, è grande, di anni ne ha trentasette.
La stessa età di suo padre. L'età è la sola
cosa che sa dell'uomo che le ha dato la vita.
Emily adora sentirsi chiamare 'piccola'. Adora il modo in
cui lui la bacia , il modo in cui la stringe. Il suo sorriso la dice lunga. Non
esiste niente in grado di separarli.
"Il mondo non è pronto per vederci insieme,
piccola" le sussurra ancora.
A Emily va bene così. Le bastano le languide occhiate e le
coccole che si concedono tra cuscino e lenzuola. In quel momento sente che è
solo suo, e quell'età della vita in cui si deve scegliere tra ciò che è
bene e ciò che facile sembra lontana anni luce. Il momento di uscire allo
scoperto arriverà anche troppo presto, perché affrettarlo e perdere la pace?
E' primavera, i fiori iniziano a sbocciare, e i loro giochi
continuano, riempiendo le loro giornate.
Giochi liberi a maggio.
L'estate è lontana, il futuro ancor di più.
Guarda Emily giocare con il suo amore di bambina.
Maggio sta finendo, e lui inizia a mancare.
"Cerca di capire, piccola, ho una famiglia a cui
badare. I miei figli sono piccoli, non hanno l'età giusta per capire che
io adesso amo te" le dice, senza troppa dolcezza.
Emily aspetta che sia lontano, poi si lascia andare al
pianto. Ha ancora l'età per chiamare in soccorso la mamma, ma non lo
farà. Si sentirebbe a disagio, rimproverata, disprezzata. Ma ci ha già pensato
il suo amore a distruggerla.
Manca poco all'estate, il futuro è appena un po' più in là.
Emily aspettava la sera con trepidazione, fino a poco fa.
Adesso la disprezza, la odia, vuole soltanto la notte. Notte senza stelle,
notte senza sogni.
Guarda Emily giocare con una ciocca di capelli.
Guarda Emily giocare con le sue emozioni.
Veste l'abito che aveva comprato per andare a cena con lui.
Non era sicura di avere l'età giusta per indossarlo, ma lui le aveva
detto: "No, piccola, sei una favola."
Una favola, sì. Una favola dove la principessa non vive
felice e contenta.
Una favola dove la principessa non vive.
Perderai la ragione...
L'ha già persa, più e più volte.
La prima, quando ha creduto al suo amore.
Guarda Emily giocare, con un dito sfiora l'acqua e avverte un brivido lungo la
schiena.
Guarda Emily giocare a nascondino con il sole.
Se si chiamasse Ofelia, sarebbe tutto perfetto.
Guarda Emily giocare con le onde, mentre il fiume la trascina via.
Guarda Emily giocare con la morte, mentre la vita le viene strappata via.