Meglio soli che mal accompagnati.
Bellatrix era sempre stata una bambina
strana: la compagnia sembrava infastidirla, che fosse quella delle sorelle o
dei cugini le dava noia in ugual misura. Era una bambina che preferiva star da
sola Bellatrix, che preferiva andarsene voltando le spalle a chicchessia
piuttosto che aprirsi in un sorriso durante una chiacchierata con gli
amichetti.
Anche adesso, mentre fissa la punta incandescente
della bacchetta di suo padre che incenerisce quell’Andromeda scritto in una fine grafia ordinata, lasciando sono una banale
bruciatura tonda tra il suo nome e quello di Narcissa, dalle sue labbra escono
in soffio solo poche parole, prima che lei volti le spalle all’arazzo ricamato
e se ne vada.
-Meglio
soli che mal accompagnati-.
[Centoquindici parole]
Salve a tutti!
Questa è la shot scritta per il contest ‘When
I was young’ indetto da Jessy Lupin, che ringrazio tanto. Dovevamo scrivere di
un ricordo d’infanzia del periodo pre-Hogwarts di un personaggio, in questo
caso Bellatrix, e legarlo ad un prompt, in questo caso la solitudine.
Solo due brevi paroline sulla shot:
innanzitutto ho ipotizzato che in ogni famiglia Black ci sia un arazzo con
l’albero genealogico, e che quindi quando un membro viene cancellato sia
cancellato in ogni casa. Bellatrix, che preferisce la solitudine, anche nel
momento della cancellazione di Andromeda non si smentisce, e con quel meglio soli che mal accompagnati di
riferisce sì alla solitudine, ma anche al fatto che Andromeda li abbia traditi
non sposando un purosangue, pertanto anche quel mal accompagnati ha la sua spiegazione.
Allego il giudizio:
Prima classificata
Meglio soli che mal accompagnati di daphne_91
Grammatica: 10/10
Stile e lessico: 10/10
Caratterizzazione del/i personaggio/i: 15/15
Originalità: 14/15
Giudizio personale: 9/10
Utilizzo del prompt:10/10
Totale: 68/70
Grammatica, stile, caratterizzazione dei personaggi e utilizzo del prompt direi
perfetti!
Non ho trovato alcun errore.
Anche l’originalità è molto alta, l’idea di una Bellatrix che preferisce stare
sempre da sola, alla quale non importa nemmeno della cancellazione della
sorella dall’albero genealogico è davvero splendida.
Una Bellatrix bambina davvero IC, infatti la follia che la caratterizza nei
libri fortunatamente non l’ha ancora sfiorata.
Ottimo lavoro!
Spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne
pensate.
Un bacio,
J