Salve popolo di Efp :)
Questa fic parla dell'amata famiglia Weasley:
Molly è andata a trovare dei parenti e toccherà ad Arthur badare a tutta la truppa Weasley. Una settimana, sette giorni, dedicati ognuno ad un figlio. Come se la caverà?
Fatemi sapere cosa ne pensate ;)
Seven kids for seven days
First day: Charlie, the adventurer
3 Gennaio 1981
<< Papà! Papà! Vieni! >>, il piccolo Percy correva tutto trafelato in direzione del padre, che se ne stava tranquillamente seduto sulla sua vecchia poltrona a leggere la Gazzetta del Profeta.
Arthur alzò lo sguardo in direzione del figlioletto, preoccupato. Non era un buon segno quando Percy aveva bisogno di lui. Solitamente infatti, uno dei suoi fratelli aveva combinato qualche pasticcio.
<< Vieni a vedere che cosa sta facendo Charlie! >> continuò il bambino, quasi urlando per l'agitazione, mentre indicava con il ditino il giardino, da cui provenivano diversi schiamazzi.
Meglio andare a controllare, pensò l'uomo e seguì il figlio verso l'uscita.
Lo spettacolo che gli si aprì davanti subito dopo fu piuttosto buffo e singolare.
Charlie, il suo secondogenito di otto anni, si era arrampicato fino alla cima del loro vecchio abete e ora ammirava da lassù tutto il panorama circostante.
Sotto all'albero i gemelli cercavano inutilmente di imitarlo e Bill se la rideva, rotolandosi nella neve.
L'uomo si passò una mano sul viso incredulo, non sapendo se ridere o arrabbiarsi. Alla fine seguì la prima strada, c'era già Molly nel ruolo della cattiva.
<< Per tutte i mutandoni di Merlino, Charlie! Scendi da lì! >> urlò, trattenendo le risate.
Il bambino si accorse così della presenza del padre, ma invece di ascoltarlo, gli fece una linguaccia e incominciò a dondolarsi. La sua squillante risata riempiva il silenzio di quella fredda giornata.
<< Charlie non sto scherzando! >>
Ma quest'ultimo non voleva saperne di scendere, anzi aveva aumento la velocità. L'albero stava incominciando a piegarsi pericolosamente.
<< Io ti avviso, se non scendi subito ti scordi il libro illustrato sull'Ungaro Spinato! >> esclamò allora Arthur, le minacce erano sempre la soluzione migliore con i suoi figli.
Ed aveva ragione, di fatto il bambino si fermò di colpo. Il problema fu che, invece di aspettare l'aiuto del padre, per fare più in fretta o per semplice divertimento, si lanciò giù con un tradizionale stile a “bomba”.
E' così che Charlie fece la sua prima magia, svolazzando leggero nel cielo e facendo anche una piroetta prima di posare i piedi a terra.
Arthur corse ad abbracciarlo, istintivamente.
Quel bambino prima o poi gli farà venire un infarto.