Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Ricorda la storia  |       
Autore: _Giuls17_    09/03/2011    9 recensioni
La mia storia inizia dalla puntata 17-18 del telefilm (un cavaliere all'orizzonte e confusione di mezza estate) allora vi presento una Strawberry, che non sarà innamorata di Mark, ma che avrà come unico scopo la sua missione, ma qualcosa dopo l'attacco subito cambia, qualcosa che lei non si sarebbe mai aspettato. Qualcosa che la porterà a fare cose folli, ma nonostante tutto, si può dare una seconda possibilità a tutti, anche a chi non è come te...
Capitolo 6: -Sei preoccupata per me?.- chiese e sentii la sua mano sul mio viso, mi stava asciugando le lacrime.
-Si...- dissi in un sussurro.
Aprii gli occhi, ma non mi girai, non avevo la forza di vederlo.
Lui automaticamente mi strinse fra le sue braccia e il mio cuore iniziò a battere forte.
-Ed io che mi preoccupavo per te, non sapevo che i ruoli si fossero invertiti.- disse ridendo.
La storia ha subito una piccola rivisitazione per renderla più scorrevole e il più presentabile possibile.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1: l’inizio di tutto.
 
Il mio letto, non avrei mai smesso di adorarlo, e le mie coperte e la mia stanza, tutto era come doveva essere, ero là, fra le cose che più amavo. E per la prima volta non dovevo la vita solamente alle mie amiche, ma anche a quel ragazzo.
Si, al cavaliere blu, apparso dal nulla, solo per me.
Questo pensiero iniziò a vorticarmi per la testa, come sapeva che ero lì?
Come sapeva che ero in pericolo?
Avevo capito che il suo compito era quello di salvarmi, ma addirittura spuntare all’improvviso?
Non ha senso, pensai scuotendo la testa.
Mi alzai lentamente dal letto e mi toccai la fronte con una mano, la febbre era ancora alta, ma il pericolo era scongiurato.
-Sono salva.- dissi fra me e me, forse perché per la prima volta avevo avuto paura di non farcela.
-Si è proprio cosi.- mi ributtai a letto.
In ogni battaglia sono sempre stata affiancata dalle mie amiche, ed era molto raro che combattessimo divise, ma questa volta…
Guardai il soffitto, ma il mio sguardo era altrove, stava rivivendo quei momenti.
Questa volta non era stato come le altre, sola in preda alla febbre, Ghish mi avrebbe uccisa, o peggio portata via con sé e in queste condizioni non sarei riuscita a sopravvivere alla sua ira.
E stavolta, pensai con sollievo, sono davvero grata a tutte loro, mi avevano davvero salvato la vita.
Chiusi gli occhi per un attimo, credendo che il sonno stesse prendendo il sopravvento, ma mi sbagliai, un battito di cuore più lungo degli altri, mi svegliò di colpo e mi fece capire che dentro di me, qualcosa era cambiato.
-Cos’è successo esattamente?- mi chiesi, iniziai a camminare per la stanza.
Ero nervosa, avevo paura, ma non per me.
-Sono scappata, perché è apparso alla mia finestra e mi sono ritrovata nel parcheggio che porta al parco, là mi ha attaccata, ma poi è venuto a salvarmi il Cavaliere Blu.
Hanno lottato.- dissi decisa, mi sedetti sul bordo del letto e buttai la testa all’indietro.
-Si sono scontrati, senza esitazione, lui urlava che ero sua, che ero di sua proprietà, mentre il Cavaliere stava zitto e parava i suoi colpi, e poi??.- scattai all’in piedi.
-Cosa era successo poi?- mi diedi dei piccoli colpi sulla fronte per far sforzare il mio cervello e dopo poco ci riuscii.
-Dopo Ghish è stato ferito, sia dal Cavaliere che da noi, e poi lui e gli altri alieni, sono andati via, e fino a qui tutto normale, ma allora perché gatta ci cova? Perché non mi convince il finale?-
Guardai fuori dalla finestra, in direzione del parcheggio.
-C’è un solo modo per togliermi il dubbio.-
 
Mi cambiai lentamente, non c’era davvero fretta di andare là, al meno pensavo che fosse cosi, ma il mio cuore, mi diceva tutto il contrario. Era come ansioso, voleva che io mi muovessi.
E dopo essermi cambiata il più silenziosamente possibile, uscii di casa senza farmi notare e mi incamminai verso il parcheggio.
Grazie al cielo il sole splendeva alto e le nuvole non offuscavano il panorama ed io non stavo più nella pelle.
-Ma cosa mi succede? Strawberry riprenditi su!- mi dissi con decisione, ma quel senso di sicurezza sparì subito.
I pochi metri che mi separarono dall’entrata del parcheggiò, li percorsi lentamente, con il cuore in gola.
-Fatti coraggio.- mi dissi.
Lentamente entrai, e per un attimo ebbi la sensazione che il cuore mi stesse scoppiando nel petto, ma che nonostante tutto forse avevo visto male, forse mi ero immaginato tutto.
Ma ovviamente mi sbagliai alla grande.
 
Era lì, disteso a terra. Gli occhi chiusi.
Il mio cuore non smetteva di battere forte.
Il sangue gli colava dall’addome.
Una paura folle s’impossessò di me.
Il suo corpo era più pallido del solito, quasi…quasi…
A quel pensiero il mio cuore si fermò per un attimo, non voleva crederci, non poteva crederci.
Quasi del colore della morte.
E fu cosi che trovai Ghish quasi morto nel parcheggio e fu cosi che tutto ebbe inizio…
 
 
   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: _Giuls17_