Ed ancora una, la terza in 3 giorni da quando ho cominciato a pubblicare :D
I soliti avvertimenti valgono, qui c'è scritto cosa è successo oggi, e quello che sto passando. Non l'ho scritto per farmi giungere compassione.
Buona lettura :)
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-Life isn't easy...certo che hai cominciato bene, Chiara!- mi disse la prof d'inglese, ma sotto sotto scherzava, si vedeva.
Rido, anzi sorrido, come faccio sempre. Poi guardo lo schermo del pc, leggendo le lettere che avevo digitato.
-Ehm...Chiara, mi spieghi questa frase? I hope for a better future with you, daddy. Non l'hai costruita bene, poi. Cosa volevi dire?-
Cosa volevo dire. Tutto e niente. Lei non sa cosa ho alle spalle. Fisso il vuoto.
-Chiara? Mi senti?!- mi dice lei e la mia compagna, la mia migliore amica, che è vicino a me.
-Niente, niente...non lo so.- le rispondo. 
La mia amica non mi crede. Me ne sono accorta. Mi guarda e dice -Cos'hai, Chiara?-
-Niente- le rispondo. Non mi crede, e fà bene. Lei non demorde e mi dice -Non preoccuparti, non lo dirò a nessuno, sai tutto di me e non permetterei che qualcuno ti facesse del male.-
Inizio a dire -I miei genitori si separano...- Lei non mi crede, mi dice -Chiara, ne sei sicura?- 
Annuisco con la testa. Lei non sà che noi non siamo mai stati la famiglia come quella del Mulino Bianco, dopotutto.
Sembra che si sia convinta, ha visto che sto piangendo. Mi abbraccia.