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Autore: Luffies    09/03/2011    4 recensioni
Strinse il lenzuolo sotto di sé mentre le lacrime scendevano senza sosta. Non cercava di trattenere i singhiozzi. Voleva solo morire. Come Ace.
Si morse il labbro con violenza e sentì il pungente sapore del sangue stuzzicargli la lingua.
Valeva la pena continuare ad amare, se poi doveva subire un dolore così insopportabile?
Forse No. Si rispose mentre le lacrime gli offuscavano la vista.
AcexRufyxZoro
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buona sera a tutti, prima di iniziare con la storia vorrei dire due parole. Innanzitutto ringrazio in anticipo tutti quelli che leggeranno e/o recensiranno la storia. Chiedo scusa per il titolo (orrendo) ma aveva una gran voglia di postare e non ci ho badato molto.. Allora questa storia ha più capitoli e prometto che faro di tutto per non lasciarla in sospeso.. E una piccola AcexRufyxZoro, mi è venuto in mente di scriverla perchè non ci sono storie su questo triangolo (che reputo adorabile^^) comunque ora basta introduzione e ci vediamo a fondo pagina! (spero..)
Quel male chiamato amore

Amazon Lily
03.47
Non sapeva dove si trovasse. L’ aveva dimenticato. L’ odore di sangue, di medicinali gli faceva girare la testa. Gli sembrava quasi di essere un parte del buio che lo circondava. Una parte del nulla. Abbandonato nella semi incoscienza su un letto. Non capiva nemmeno se quello che vedeva fosse un sogno o la realtà.
Ma dopotutto, non gli importava saperlo. Non gli importava affatto. Una parte di lui sperava di essere morto.
Voleva gridare, ma sentiva di non riuscirci, si sentiva troppo debole..
Debole.
Si fermò un attimo a pensare a quella parola. Di come lo rispecchiasse.
Lui era debole.
Lui era inutile.
Lui.. Lui non era riuscito a salvare la persona che amava.
Lui non era riuscito a salvare Ace.
In un attimo gli ritornarono alla mente i ricordi della sua infanzia con il fratello. I giochi, gli abbracci, le risate.
Rivide anche quella notte. La notte più bella della sua vita.

-Che fai, non dormi?-
Rufy guardò il fratello -Nah.. Non ho sonno.- Disse prima di rimettersi a guardare le stelle.
Ace si sedette affianco a lui.
- Però Rufy, ti sei proprio trovato dei compagni.. Interessanti!-
- Gia! Sono davvero fantastici, vero?- Rispose l’ altro sorridendo.
- Riescono persino a sopportarti! Pensavo di essere l‘ unico a riuscirci!- Aggiunse Ace ridendo.
- E invece no!-
Si sorrisero alzando poi lo sguardo verso l‘ alto.
- Come quando eravamo bambini.. Ti ricordi quante notti abbiamo passato a guardare il cielo?-
Rufy ripensò a quei bei momenti.
- Gia.. Ricordo anche tu ti addormentavi dopo un po’.. e io ti fregavo tutta la carne!-
Ace rise - Si però poi, quando mi svegliavo, te le suonavo!-
Cappello di paglia gli fece una linguaccia.
- Vergognati! Trattare male il tuo adorabile fratellino!-
- Macchè adorabile?! Eri un terremoto coi piedi!-
- Non è vero!-
- Siii-
- Nooo-
- Ti dico di si!- Sbottò Ace.
Rufy lo fulminò con lo sguardo.-.. E tu eri antipatico..-
- Antipatico io?!-
- Si! Proprio tu!-
- E allora tu una scimmia puzzolente!
- coosaa!? Rimangiatelo!- tuonò Rufy
- Mai!-
- rimangiatelo Ace!-
- nemmeno per sogno!-
Si guardarono negli occhi, serissimi. Poi poco a poco iniziarono a ridere, prima flebilmente, poi sempre di più e alla fine avevano entrambi le lacrime agli occhi.
-È incredibile, sono passati anni e litighiamo ancora come dei bambini- concluse Ace, mentre Rufy continuava a piegarsi dal ridere.
Pugno di fuoco lo guardò intenerito. Era passato davvero tanto tempo dall’ ultima volta che avevano riso insieme, forse troppo.
Rufy notò lo sguardo di Ace su di sé.
- Qualcosa non va?- chiese inclinando la testa.
Ace si riscosse.
- C_certo! Mai stato meglio!- Rispose cercando di darsi contegno, ma non fu del tutto sicuro di esserci riuscito.
Rufy lo guardò sospettoso.
-Senti Ace.. Posso farti una domanda?-
Questo lo guardò interessato -dimmi.-
- C’è per caso qualcosa che vorresti dirmi?-
Il cuore di Ace sobbalzò.
- Sai e da quando ci siamo incontrati che ho questa sensazione, e come se tu mi stessi nascondendo qualcosa.. è cosi?- concluse. Lo aveva notato subito ma aveva aspettato che fossero soli per chiederglielo. Era sempre stato abituato a conoscere ogni pensiero di suo fratello e quindi sentiva d’ istinto che c’ era qualcosa.
Ace, d’ altro canto, sapeva bene di non riuscire mai a nascondere qualcosa al compagno, “troppo furbo” lo denominava spesso, delle volte poteva sembrare che Rufy non capisse un accidenti, ma non era così. Lui intuiva sempre tutto e anche di più. Era un suo talento particolare che metteva sempre Ace a nudo. Volente o nolente.
Sospirò imponendosi di comportarsi da uomo.
- in effetti.. Ci sarebbe una cosa.- Incominciò mentre lo stomaco si chiudeva come una morsa.
- Lo sapevo! Lo sapevooo! Avanti di che si tratta?! Di carne? Di un tesoro?!- esclamò Rufy in preda all’ eccitazione.
- No..-
- Eddai Ace! Non fare il misterioso e sputa il rospo!-
Ace lo guardò serio e Rufy trasalì nell’ incontrare quello sguardo così intenso.
-Si tratta di me Rufy.. Della promessa che ci siamo fatti..-
Cappello di paglia lo guardò senza capire.
- Il fatto è che io non voglio rimpianti, non voglio morire maledicendomi per non essere riuscito a fare qualcosa.-
-Ace ma che_-
- Avrei voluto farlo megli0.. Avrei voluto trovare il momento perfetto.. Ma sono un pirata e per quanto ne so potrei tirare le cuoie anche domani..- continuò Ace ridendo nervosamente.
Rufy notò il suo respiro era accelerato. Ma non disse nulla mentre, chissà per quale assurdo motivo si sentiva l’ angoscia salire a ogni parola e i brividi che gli tormentavano la schiena.
- Se puoi perdona quello che sto per fare.. Perdonami fratellino..-
Rufy non ebbe nemmeno il tempo di aprir bocca. Senti solo qualcosa di caldo e morbido posarsi sulle sue labbra. Ace lo stava baciando. Un bacio semplice e dolce. Chiuse gli occhi per assaporalo meglio.
Quando si staccarono la prima cosa che fecero fu guardarsi. Dopo pochi istanti che sembrarono eterni Rufy sorrise.
-Questo è molto meglio di un tesoro.-
Ace pensò di aver capito male ma quando Rufy fece riunire le loro labbra non ebbe più dubbi. Lo amava anche lui.
Gli cinse la vita con un braccio mentre la mano destra raggiunse la sua guancia andandola ad accarezzare piano con il dorso delle dita.
Rufy inclinò leggermente la testa stringendosi a Ace.
Continuarono a baciarsi,con passione. Ad accarezzarsi, con gentilezza.
Ace spostò la direzione dei baci sulla guancia, sull’ orecchio, sul collo. Lo fece sdraiare sotto di se continuando, mentre il suo profumo così famigliare gli faceva girare la testa.
Passarono così la notte. Sotto lo sguardo delle stelle e dei loro vestiti sparsi intorno a loro.
Finalmente insieme, a consumare il loro amore. A unirsi, e a diventare una cosa sola, che non avrebbe mai più potuto separarsi.


Strinse il lenzuolo sotto di sé mentre le lacrime scendevano senza sosta. Non cercava di trattenere i singhiozzi. Voleva solo morire. Come Ace.
Si morse il labbro con violenza e sentì il pungente sapore del sangue stuzzicargli la lingua.
Valeva la pena continuare ad amare, se poi doveva subire un dolore così insopportabile?
Forse No. Si rispose mentre le lacrime gli offuscavano la vista.

Isola di Mihawk
03.47
Zoro lanciò il giornale con un gesto nervoso e si mise le mani tra i capelli.Non riusciva a credere a quello che aveva appena letto. Il fratello di Rufy morto.
Era davvero dispiaciuto per Ace, aveva gran rispetto di lui e ora non c’ era più. Si fermò a pensare a ciò che doveva provare in quel momento il proprio capitano. A come si dovesse sentire.
-Malissimo..- sussurrò piano
Si sentì improvvisamente in colpa. Avrebbe dovuto essere con Rufy in quel momento, asciugargli le lacrime, stargli vicino. Perché lui era .. Si fermò non sapendo come finire la frase. Lui era.. Un suo compagno.. Solo questo. Accolse l’ irritazione come una vecchia amica mentre gli saliva al petto. E si maledì mentalmente. Maledì l’ amore che provava per Rufy.
Perchè era così. Ormai si conosceva e aveva imparato ad accettarlo. Zoro era irrimediabilmente e inspiegabilmente innamorato del suo capitano.

To be continued..

Di nuovo io XD allora che mi dite?? Spero tanto che il prologo vi abbia incuriosito.. Please un piccola recensione mi darà la forza di continuare! Siate clementi ^^
SEGUITO: SABATO 10 MARZO 2011





  
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