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Autore: Franca    15/01/2006    2 recensioni
-ragazze- esordì una tipa con lunghi capelli d’oro mentre si metteva le scarpe -è arrivato un nuovo ragazzo in classe mia… ed è piuttosto caruccio…- sorrise maliziosamente; Francesca si mise la giacca ed uscì dalla stanza, mentre la ragazza cominciava a descrivere un ragazzo chiamato Giovanni Guardino. P.S.... XFAVORE COMMENTATE!!!! (tutto è ben accetto)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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XXXXI CAPITOLO

XXXXI CAPITOLO

 

Quando Simona stava per fare un nitrito molto verosimile, Giovanni la prese per un braccio e la allontanò dal pubblico che si era ormai formato.

-mamma… che hai..- chiese alla madre lanciando sguardi nervosi in giro.

-io?? niente!!!- disse con un’insolita allegria Simona prima di cominciare a nitrire.

-hai bevuto qualcosa mamma??- chiese con falsa dolcezza il figlio.

-no.. non mi sembra- disse lei facendo un sorriso folle al figlio.

-ah no bè… se ci penso bene..-

-COSA??- chiese più preoccupato Giovanni.

-un the. Ah si. Proprio un the!! Un the!! Ma poi aveva un sapore strano quasi come se fosse… fosse…-

-FOSSE???-

-COGNAC!!- che strano eh??? Cognac al posto del the!! Però non era maleeee- disse Simona cominciando a barcollare tanto che Giovanni la dovete sostenere.

Che idioti, probabilmente quelli del bar del cinema se ne erano approfittati dandole cognac al posto del the oppure…. Sua madre aveva chiesto realmente del cognac e aveva un po’ esagerato…

-ok, ok mamma andiamo a letto ora ok??- le disse dolcemente ricordandosi che tempo prima aveva dovuto soccorrere la sorella che forse aveva bevuto il mercurio e ora si trovava con una mamma fra le braccia completamente ubriaca.

La portò sulle scale mentre Francesca gli corse incontro ed aiutandolo a trasportare la donna in camera sua.

 

Svestita e messa a letto, un po’ di gente cominciò ad andarsene. Giovanni accompagnò Francesca a casa. Era abbastanza sconvolto per la madre, non aveva mai fatto cose di questo tipo…

-scusa per mia madre.- esordì

-ma da quando è mor…- si bloccò di colpo. Stava per tradirsi.

-ma da quando??- chiese Francesca mentre tirava fuori le chiavi di casa.

-ma da quando… quando.. ha cambiato città è strana, ecco.-

-ah….- disse la ragazza.

-ma tu te ne andrai?-  gli chiese preoccupata tutto d’un fiato.

Giovanni esitò molto prima di rispondere – non lo so…- disse

-bè… mi dispiacerebbe ecco…- disse improvvisamente Francesca guardandolo con uno sguardo molto triste.

Giovanni abbozzò un sorriso. Francesca si avvicinò a lui e gli diede un bacio a stampo sulle labbra.

-ciao…- bisbigliò prima di varcare la soglia di casa.

Giovanni girò i tacchi e tornò a casa. Era felicissimo per quello che era successo durante la festa però… era deluso dal comportamento della madre. Certo, era rimasta sconvolta dalla morte prematura del marito però…. Come diceva proprio lei bisognava andare avanti… Giovanni sospirò ed entrò a casa.

Salì i gradini e sentì la madre che vomitava in bagno. Entrò in camera sua, si spogliò e si infilò a letto osservando le stelle sopra di lui.

Chissà perché ma le uniche stelle che brillavano nell’oscurità erano il pianeta del padre e quella stella più in alto, la più grossa fra tutte.

 

 

 

  
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