“E' forse Grifondoro la vostra via,
  culla di coraggiosi di cuore:
  audacia, fegato, cavalleria
  fan di quel luogo uno splendore.”

Secret Love. ♥

» Roxanne si alzò dal letto e si diresse verso il grande specchio al centro del dormitorio. Si stropicciò gli occhi e osservo la sua esile figura, era alta quanto basta ed era ‘magra’ nonostante mangiasse per 4 troll. I capelli mossi e rossi come il fuoco erano tutti scompigliati, gli occhi azzurri erano ancora assonnati, e la sua piccola bocca si apriva a formare una ‘O’ periodicamente. Si vesti velocemente, camicia stropicciata e cravatta blu e nera allentata, la gonna grigio scuro cadeva regolare sulle sue gambe lunghe. Si posò una mano sulla guancia, aveva la pelle più chiara di Nick-Quasi-Senza-Testa, si ritrovò a maledire i suoi geni, perché non aveva ereditato la pelle color cioccolato di sua madre? Quella era toccata al suo fortunatissimo fratello Fred. Ma lei aveva ereditato lo spirito del suo amato papà. Sospirò ed uscì dalla propria camera.

»Lysander si fermò ad aggiustarsi le scarpe e si diede una controllata sul riflesso dell’armatura, agitò la testa per aggiustare i capelli neri, gli occhi azzurro intenso vagarono ad esaminare il ragazzo alto e snello nell’armatura. Lysander inclinò leggermente la testa di lato, mise apposto il colletto della camicia ben stirata, allisciò la cravatta nero e blu che portava con orgoglio al collo. La pelle chiara aveva un contrasto orribile con il colore grigio scuro della divisa di Hogwarts. Tossi sommessamente, e si guardò intorno, non amava dare spettacolo di se. Nonostante nella sua famiglia fossero tutti esuberanti, lui era il più timido. Sua madre, Luna, era rattristata che il figlio considerasse ‘idiozie’ ciò che lei scriveva sul Cavillo e, inutilmente, aveva cercato di attirarlo a quel mondo fatto di Gorgosprizzi e creature varie.

» “Allora ragazze, cosa diamine dovrei fare?”, disse Roxanne rivolta alle cugine che la guardavano ammirate. “Incontralo!”, le urlò contro Lily prendendola per il colletto della camicia e strattonandola. Lei la fulmino con uno sguardo e datole uno schiaffo e disse “Lilian Potter! Riprenditi, ti stai rincretinendo!”. Lily si massaggiò la guancia, indolenzita.

“Un ammiratore segreto, eh?”, ci pensò su Rose.

“Secondo me dovresti andarci, altrimenti rimarrai sola soletta per sempre!”, disse Dominique arruffando i capelli di Roxie. “E’ proprio questo il punto! Chi mai potrebbe interessarsi a me?”, chiese Roxanne, allargando le braccia.

“Un malato mentale, probabilmente!”,rispose Lily con finta dolcezza.

» “Cosa?”, chiese Scorpius strabuzzando gli occhi, incapace della notizia.

“Tu, amico mio, sei completamente impazzito!”, disse Hugo.

“Un malato mentale!”, precisarono in coro Damon e Louis.

“Non posso più aspettare! – sbottò Lysander – Ho forse sbagliato?”

“Bhè, mandare un biglietto a Roxanne Weasley, firmandolo ‘il tuo ammiratore segreto’, per poi darle un appuntamento sulla Torre di Astronomia… Mi chiedo cosa abbia fatto zia Luna quando era incinta!”, esclamò Albus, agitando la testa. I ragazzi risero fino alle lacrime, tranne Lysander che rimase serio. Si rabbuiava ogni istante di più.

“Quel che è fatto è fatto!”, disse Louis, dando una pacca sulla spalla di Lys.

“Speriamo che non mi butti giù dalla torre, almeno!”, soffiò Lysander.

» “Ehi, Scamandro!”, gli gridò dietro Roxanne. Lui si voltò sorridendo, e chinò la testa di lato.

“Cosa, Weasley?”, chiese alzando le mani in alto. “Di solito non chiedo i permessi, ma il preside ha detto che un'altra punizione e potrei seriamente ripetere l’anno. Questa sera devo fare una cosa sulla torre di Astronomia, bhè, tu in qualità di Prefetto mi potresti dare il permesso di andarci dopo il coprifuoco?”, chiese la ragazzina implorante, saltando sul posto.

“Oh, certo! Ti do il mio permesso”, disse lui cercando di essere impassibile.

“Ehm… Wow! Bhè, ci vediamo allora!”, disse lei correndo verso la Sala Grande.

“A tra poco, Rox”, sussurrò lui appena la ragazza dai capelli di fuoco ebbe voltato l’angolo.

»Mancava poco meno di mezz’ora all’appuntamento sulla Torre, Lysander stava finendo il suo turno tra i corridoi. Spuntò fuori il professor Vitious, in pigiama, tutto affannato e rosso in volto raggiunse il ragazzo. “Lysander! Lysander!”, gridava il professore per farsi sentire dal ragazzo. Lys si voltò e vide l’omino con la mani poggiate sulle ginocchia, che riprendeva fiato.

“Mi dica professore!”, disse solenne lui, nascondendo un risolino.

“Ragazzo, devi correre dal professor Lumacorno, ha un grave problema!”, disse tutto d’un fiato il Vitious. Lysander s’immobilizzò “Ma, Professore… avrei da fare!”.

“Niente scuse, Scamandro. Questo è il duro compito dei prefetti!”, tagliò corto Vitious, ritornando nel suo alloggio. Lysander corse verso il l’alloggio del professor Lumacorno, pregando che fosse qualcosa di sbrigativo.

Due ore e qualche minuto dopo…

“E’ andata via”, soffio Lysander guardando la Torre vuota, si appoggiò al muro e si lascio cadere a terra. Imprecò diverse volte, e disse al vuoto tutte le parole che invece avrebbe voluto dire a Lei, ma oramai non c’era più nulla da fare. Si alzò, e ritornò al suo dormitorio.

» Aveva aspettato seduta al buio per diverse ore, drizzando le orecchi per ogni rumore.

Un ragazzo alto e snello entrò nella stanza, Roxanne  ne riconobbe il volto e rimase senza fiato.

“Lysander!”, sussurrò.

;Il mio angolino piccino picciò.

Non sono magnifici? *-* Io li amo! Sono al 7° anno di Hogwarts, entrambi Corvonero. Saranno 5 capitoli di Fan Fiction, in ogni capitolo metterò la foto di due personaggi ‘principali’.

Saranno così divisi:

Hugo & Lily *

Damon (il fratello di Scorpius) & Louis

Albus & Dominique

Rose & Scorpius

Roxanne & Lysander

Spero che la mia storia vi piaccia! :D Baci!

-Ash ♥