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Autore: Daifha    10/03/2011    2 recensioni
D. sostituita da M. perché mi piace la “M”, Gray che è “Grigio” in Inglese sostituito da Yellow che al contrario del grigio è un bel colore vivace, e infine Men da “Uomo” a Women ossia “Donna”.
Non so voi, ma a me M.Yellow-Women piace! ^^
Ecco una nuoca fic ambientata in un mondo parallelo a quello di D.Gray-Man dove incontrerete i personaggi del manga come non li avete mai visti!
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Lenalee Lee, Miranda Lotto, Un po' tutti, Yu Kanda
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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cap 6
M.Yellow-Women
 


1^ Saga - Ming&Miyoshi

6^ Capitolo - Pervertito e pure idiota!


Non che non se ne fossero già accorti prima, ma in quel momento Lavi e Yu poterono definitivamente constatare che Bak non era scemo solo all’apparenza ma bensì, pure di fatto.
Mancavano si e no dieci minuti alla fine delle lezioni di quel Venerdì e il ragazzo si stava letteralmente lanciando dalla sedia, la faccia da rimbecillito totale con cervello partito per le Hawaii (chissà, magari era “involontariamente” finito tra la biancheria di Lavi che poi il nonno di quest’ultimo aveva preso per il viaggio…). Si dondolava da destra a sinistra con una tale voga che probabilmente se non si fosse tenuto con le mani al fondo della sedia sarebbe volato facilmente fuori dalla finestra (ovviamente aperta!) dell’aula.

-Piantala idiota!- sussurrò tra i denti Yu.

-M-ma perché? Manca poco!- cantilenò invece Bak senza smettere di dondolarsi pericolosamente.

-Bak, stiamo parlando di sua sorella, non puoi pretendere che accetti che un’idiota senza cervello scemo come te possa uscire con lei.- lo riprese Lavi senza farsi problemi ad attribuirgli tutti quei “simpatici” aggettivi.

-Maddai Yu-chan! Io sono un vero gentil man con le ragazze! All’Ouran sapessi quante ne avevo ai miei piedi…

-E va da loro allora! Perché devi venire a prendertela con mia sorella? Magari poi finisci pure per rimbecillirla!- esclamò sarcastico Yu strattonandolo per una manica in modo da fermare quella sua insopportabile oscillazione.

-Perché tua sorella… Tua sorella… Solo il suo nome! E’ inebriante! Ming, oh senti come suona bene! Una dolce fanciulla dai tratti fini come i suoi, è destino che stia con un uomo d’alto rango così che io possa esaltare al massimo quella sua raffinatezza e leggiadria che mi hanno subito fatto invaghire di lei! Io ho buon gusto, di gentil sesso, non per dire, me ne intendo e non poco!- quel discorso non aveva senso: faceva acqua da tutte le parti, ad iniziare dal fatto che un uomo come lui avrebbe “esaltato al massimo la raffinatezza e leggiadria di Ming”… Ma dove?

-Sta zitto una buona volta! Tu a lei non la devi sfiorare con un dito! Capito, pervertito!?- quell’ultima parola pronunciata così rudentemente da Yu sortì per Bak l’effetto di una sassata in pieno stomaco.

-Pe-pervertito?… Anche all’Ouran… Hitachiin, maledetti è colpa vostra! La vostra maledizione si ripercuote anche qui… Sigh…- cominciò a parlare tra se e se mandando occhiatacce fuori dalla finestra probabilmente ripensando a vecchi episodi successi con quello che lui definiva “Il suo elegante e lussurioso Club”.

-Ma tu lo stai seguendo?- chiese Lavi a Yu indicando con un dito il biondo ancora intento nel suo monologo drammatico.

-No.- risposta secca proprio sul suonare della campanella.

DRIIIIIIIIIIN (come se la campanella facesse davvero “Driiiin”… Ma lo lascio solo per convenzione)

Bastò quel suono in lontananza a risvegliare Bak dalle sue saghe mentali e riportarlo a ciò che era il suo presente: di li a poco sarebbe uscito con Ming e la cosa lo rendeva parecchio euforico.

***

-Biondo, alto, faccia da scemo… Si è sicuramente un pervertito! Ti prego Ming non uscire con luuuii!!- Miyoshi era letteralmente aggrappata al braccio dell’amica supplicandola da ben dieci minuti di non andare con il nuovo ragazzo fuori a pranzo.

-M-Ma Miyoshi! Ormai ho preso un impegno e poi non è un pervertito! Cioè spero…- rispose staccando il suo braccio dalla presa della ragazza e appoggiandosi nuovamente alla colonna del porticato.
Si trovavano all’uscita della scuola ad attendere l’arrivo dei ragazzi.

-Ecco vedi? SPERI! E se invece così non fosse e… ti… Nonono, ragazzina, te con quello non ci esci! Non senza di me almeno!- come al solito era un’esagerata ma Ming non poté non pensare che il modo in cui l’altra si preoccupava per lei fosse davvero tenero.

-Per quale motivo sei così drammatica oggi?- la vide arrossire violentemente.

-Stanotte…- rispose sincera -ho visto un film horror e te sai che io a certe cose io non reggo… Diciamo che non ho dormito… Non molto…
Per fortuna o sfortuna della ragazza, Miyoshi venne interrotta da una voce proveniente dalle sue spalle che la face trasalire.

-Neh, Ming! Non vorrai davvero uscire con ‘sto depravato!- Yu si avvinò alle ragazze indicando Bak alla sua destra mentre a sinistra camminava soffocando le risate Lavi e poco più dietro Miranda a braccetto con il suo prezioso Tyki.

-Non sono un pervertito!! Ming ti prego credimi!!- gridò subito il biondo.

-Ehi hai visto! Pure tuo fratello dice che lo è! Non andar…- non finì la frase che sentì una mano forte (e calda) prenderle il viso tenendole il mento tra l’indice e il pollice, e abbassando lo sguardo vide tra tanti fiorellini rosa che circondavano il viso (bellissimo) del biondo che la guardava con sguardo ammagliato facendola arrossire terribilmente: il tutto prese un’aria terribilmente da Shojo manga.

-Lei deve essere la signorin… Oh padron, la principessa Cross… Che sublime visione quella di una dolce fanciulla dalla pelle candida come la sua… <3- disse in tono soave Bak mentre i suoi pensieri erano “La tattica dello sguardo dal basso funziona semp…”
No, non poté finire i suoi pensieri.

-Kyyaahhh!! Questa è una molestia sessuale! Mollami!- i fiorellini parvero cadere in pezzi mentre Bak sentiva il suo cuore come pugnalato da mille stuzzichini: la sua tattica non aveva funzionato.

***

Chiediamo scusa per l’improvvisa interruzione del programma ma Kanda sembra molto impaziente di dire qualcosa e dato che una volta tanto potrebbe riuscire a mettere insieme due parole diverse dal solito “CHE.” ci tenevamo a farlo esibire all’istante. Metteremo quindi subito la sala colloqui.

SPECIAL [Scegliete voi il numero che volete che io non mi ricordo]- Sala commenti D.Gray-Man

Lavi: YU! Forza siamo impazienti di sapere cosa hai da dire!

Yu: Io… Io… A…

Lavi: Su, dai forza ce la puoi fare!

Yu: ALTRO CHE STUCCHINI! IO LO INFILZO CON LA MIA MUGEN DIRETTAMENTE NELLE PALLE SE CI RIPROVA!

Lavi: D: Chi… Che cosa??

Yu: Già ci prova con mia sorella… E ora pure con la mia ragazza??!?!? Ma che stia lontano quel pervertito!

Bak: D: Non è come sembra!

Lavi: *clap clap clap *batte le mani** Waw… Sigh Sigh… Yu sono commosso! Non solo hai saputo dire due frasi di senso compiuto una dopa l’altra senza bisogno di pensare… Ma pure, che tenero! Ti preoccupi per tua sorella e per la Miyoshi!

Yu: Io.Non.Mi.Preoccupo.

Lavi: E allora perché così tanti problemi?

Yu: Sono molto possessivo!

Lavi: D: Non sono mica oggetti!

Yu: CHE. [Scusate, ma… Dovevo metterlo!] Guarda che lo stesso vale per te, Baka Usagi!

Lavi: Ma chi la vuole la Miyoshi! Tienitela pure!

Yu: Mi riferisco pure a Ming…

Lavi: Ma noi… Stiamo insieme!

Yu: *punta Mugen alla gola di Lavi* Ora non più.

Dick: Lavi-tan! Ti salvo io!

Yu: E tu che ci fai qui?

Dick: Sono la quarantottesima personalità di Lavi! Non potevo mancare!

Yu: Quindi se uccidessi te sarebbe come se uccidessi Lavi senza però ucciderlo veramente?

Dick: Beh ehm.. Ma io morirei…

Yu: *occhi assassini* Appunto!

Dick: Lavi-tan salvami!

Lavi: Manco morto! Yu-chan fai del tuo meglio! In tanti pezzettini!

Dick: D:

Yu: Sfoderamento Mugen! Prima illusione… Non illuderti Lavi, poi passo pure a te.. La cosa bella è che hai altre quarantotto personalità no? *risata malefica* Facciamo strage di Conigli!

Conigli: D’:


Ahahah scusate sto davvero delirando! Oddio muoio dal ridere!!! Okok *respira profondamente* Riprendo a scrivere…

***

Bak si trovava inginocchiato a terra davanti ad una colonna volgendo le spalle agli altri ragazzi disegnando cerchi per terra mentre tanti funghetti crescevano (miracolosamente) attorno a lui.
Non che agli altri fregasse molto di cosa stesse facendo o pensasse: più che altri erano ancora intenti a dissuadere Ming dall’uscire con quel “perverso”, “maniaco”, “pervertito”, anche se inutilmente: quella era così testarda che c’era chi cominciava a pensare che fosse una masochista.
Quando poi si stufò di sentire tutti quei drammatici che le facevano la ramanzina, Ming decise che forse se fosse rimasta sola con lui avrebbe potuto combinare qualcosa (e voi penserete sicuramente male… V_V) perciò si avvicinò a passi decisi verso il biondo che ormai sembrava soffocare da tanti erano i funghi che lo circondavano, lo prese per una mano, trascinandoselo dietro sotto gli sguardi incerti degli altri.
Certo era che nessuno li seguì quando si accorsero del sorriso radioso che fece Bak quando sentì la mano di Ming prendere la sua in un chiaro invito ad andare: in fondo, lei forse, sapeva cosa doveva fare.

Rimasero così in cinque, Yu, Lavi, Miyoshi e Miranda sempre incollata a Tyki, anche se poco dopo due di loro cominciarono ad allontanarsi arretrando lentamente cercando di non farsi notare. Fu impossibile.

-Ehi Miranda! Dove andate tu e Tyki? Venite con noi?- chiese Lavi innocentemente. Capì che forse era meglio se fosse stato zitto quando vide la ragazza arrossire violentemente e nascondersi dietro il ragazzo dalla pelle scura.

-Ehm veramente…- sussurrò -Io e Tyki pensavamo di… Uscire… Cioè, si… Da soli…- impiegò probabilmente più tempo a pronunciare quella frase che Lavi e Yu a capire cosa esattamente stesse succedendo.

-Voi due state insieme?- gridò Miyoshi in preda all’euforia per il nuovo pettegolezzo da poter raccontare a Ming (se mai sarebbe tornata viva dall’uscita con Bak, il che era tutto da vedere!).

-N-no… Siamo solo… Amici!- rispose prendendo Tyki per un braccio e cominciando a trascinarlo lentamente lungo il viale per poter scomparire alla vista imbarazzante dei due amici ancora sbigottiti dal tutto. Tyki dal canto suo si limitò a fare un cenno di saluto con la mano accondiscendendo agli strattoni di Miranda mentre quest’ultima gridava un -Ci vediamo dopo!-. Poco dopo entrambi erano spariti dietro al muretto che delimitava i confini della scuola.

-Tu ci credi?- disse Yu girando di scatto la testa verso Lavi il quale fece lo stesso verso la parte del moro.

-No, per niente.- rispose tranquillo.

-C-che cosa?- chiese Miyoshi pensando che in un modo o nell’altro quei due dovevano avere dei poteri telepatici per potersi capire così al volo.

-Che sono solo amici!- disse Yu mentre il suo sorriso si trasformava in un ghigno pieno di malizia. -Ho un’idea!

-P-Per cosa?- tornò a chiedere timorosa Miyoshi mentre la sua schiena veniva percossa da un brivido (aveva sempre adorato il modo in cui Yu ghignava anche nei momenti meno opportuni).

-Per spiare come si deve quei due! Andiamo Lavi, mi servi!- esclamò Yu in preda all’euforia.
Si calmò un attimo (chissà perché!) quando vide la Miyoshi sbuffare.

-Uff e io che faccio!? La Ming mi ha abbandonato!- disse incrociando le braccia al petto.
Yu squadrò prima lei e poi passò lo sguardo a Lavi. Di nuovo ghignò stavolta probabilmente con più passione rispetto a prima e di nuovo Miyoshi sentì i brividi lungo la schiena, stavolta in parte pure aumentati dalla paura.

-Beh, credo mi sarai utile pure te!- rispose Yu prendendo sotto braccetto prima Lavi e poi la ragazza e trascinandoseli dietro lungo i viali della scuola fino a casa, loro sempre più spaventati, lui sempre più soddisfatto delle sue “trovate geniali”.

***

-Bak, ti va se andiamo al parco?- Ming girò la testa verso il ragazzo che per un attimo la guardò stupito.

-S-si ok, non c’è problema per me.- rispose subito dopo il biondo.

-Grazie, sai essendo venerdì i negozi e il cinema saranno sicuramente strapieni, invece solitamente ai parchi non ci pensa nessuno: io li trovo molto meglio però.- aggiunse l’altra sincera come suo solito.

-Oh…- restò un attimo con lo sguardo fisso verso il nulla lasciandosi trasportare dalla mano di Ming che ancora teneva stretta nella sua, quando poi il suo lato più infantile sembrò avere la meglio poiché il suo viso si illuminò mentre chiedeva -Ci sono anche i giochi? Gli scivoli e le altalene? E quei cosi a cui ti aggrappi e ti metti a testa in giù…?

-Ahah si, ci sono! Ahah hai voglia di andarci?- sorrise la ragazza mentre oltrepassavano un recinto di ferro che doveva essere l‘ingresso al parco poiché ciò che si stendeva davanti a loro era erba, alberi, panchine verdi e nascosti tra le foglie alcune costruzioni in legno e ferro.

-Mh… Se ti va.. Si…- si sentì un attimo in imbarazzo per aver mostrato subito quel suo lato bambinesco ma decise di non darci troppo peso quando vide Ming scuotere la testa in un segno affermativo sempre col sorriso sulle labbra.
-Che bel parco…!- aggiunse infine Bak quando si rese conto che si stava creando un certo silenzio tra loro.

-Dici? Beh si è un bel posto, anche se è piccolo, a volte io e la Miyoshi ci veniamo a mangiare il gelato.

-A me piace… Anche perché è un luogo molto più semplice e naturale rispetto a quelli a cui sono abituato.- e non mentiva. Non che gli alberi perfettamente allineati lungo la via di casa o i cespugli tagliati ad arte non gli piacessero, ma quella era una cosa completamente differente da ciò che si poteva definire ‘Natura’, o almeno come lui la intendeva.

-Ti manca, cioè intendo, il luogo in cui abitavi prima?- chiese Ming avvicinandosi ad una delle strutture in ferro, ossia un’altalena a due posti, e sedendocisi sopra. Bak fece lo stesso su quella dal lato opposto mettendosi a cavalcioni così da poter guardare il profilo della ragazza.

-Dipende da che lato si guarda la cosa…- rispose in un certo senso sorridendo.

-Mmm… Beh hai ragione… Infondo sono dell’idea che ci si affezioni a certi luoghi soprattutto grazie alle persone che ti circondano… Quindi, ti mancano? Loro, i tuoi vecchi amici…?

-No.- lo disse velocemente gonfiando le guance e voltando la testa di lato: si, in pratica come un bambino capriccioso.

-Ok scusa!- rise Ming dandosi una spintarella coi piedi per poi lasciarsi dondolare dall’altalena. Non era così difficile capire quel ragazzo, bastava solo dargli tempo, prima o poi sicuramente avrebbe risposto più seriamente a quella domanda, almeno a se stesso.

-Ehi Ming, parlami un po di voi…- dopo un po che si era soffermato a fissare imbambolato e sovrappensiero la ragazza che si dondolava, le aveva posto quella domanda. Quando poi notò lo sguardo interrogatorio di lei si affrettò ad aggiungere -Si, cioè… Io sono arrivato qui da ieri, e già mi sono trovato bene, sia con te che con tuo fratello e Lavi… Parlami un po di voi… cioè tra voi si vedono un po dei rapporti strani…
Ming rise quando si rese conto come Bak avesse pronunciato quelle ultime due parole in modo pesante e tirato, chiedendosi se non fosse stato contagiato dalla gelosia tipica di Lavi. Poi si rilassò un attimo e cominciò a parlare.

-Beh, su di me non c’è molto dire… O almeno, credo che di cattiverie sul mio conto (e posso supporre pure su Miyoshi) ne avrei gia sentite oggi da Lavi e Yu a scuola quindi meglio che io non metta altra carne al fuoco…- Bak sorrise un attimo: era vero che i due durante le ore buche avevano quasi subito preso a parlare di Ming per spiegargli ogni suo difetto e pregio mettendolo all’erta su certi suoi comportamenti strani (e la cosa lo incuriosiva alquanto), ma erano stati più che altro scherzosi tanto più che per un attimo aveva pensato lo prendessero semplicemente in giro. Poi la discussione aveva preso a degenerare poiché Lavi continuava a fare complimenti sul fisico di Ming e Yu gli si era quasi buttato addosso per picchiarlo (tra gli urletti e i setti nasali rotti della Yaoiste): avevano deciso quindi di chiudere li il discorso.
-Invece su mio fratello e Lavi ci sarebbero fin troppo cose da dire…- riprese Ming ridendo leggermente.

-Ad esempio?- chiese come al solito incuriosito Bak.

-Beh Yu è Yu! Lo conosco da quando avevo dieci anni e non posso dire che le cose tra noi andassero tutte rose e fiori, ma poi…- fece per continuare ma venne bruscamente interrotta da Bak come infatti si aspettava.

-Scusa ma voi non siete fratell…

-Sono stata adottata. Ho passato per un paio di famiglie prima di arrivare a questa quindi è solo da cinque anni che mi trovo qui.- Ming scrollo le spalle: odiava raccontare quella cose agli altri, più che altro per gli sguardi compassionevoli che poi questi le rivolgevano che per il fatto in se. Tutti probabilmente pensavano ‘Oh povera!’ oppure ‘Che storia triste!’, ma non era vero, non lo era per niente! Lei era felice invece, l’unica cosa che le importava era che ora stesse bene, fosse felice in quella cittadina, con suo fratello, i suoi amici, sentiva che tutto andava bene e non trovava motivo per cui avrebbe dovuto rattristarsi pensando al passato che ormai non la riguardava più.

-Solo cinque anni? Wow sembrate molto più fratelli di così!- Bak la guardò stranito facendola un attimo sussultare: non aveva reagito come si aspettava, anzi aveva subito pensato di scherzarci… O almeno sperò scherzasse sennò significava che davvero il suo livello mentale rasentava i limiti dello zero.

-Ahah ma che dici! Io lo considero come mio fratello al cento per cento!- smise un attimo di ridere guardando seriamente Bak -Sai credo che voi due vi assomigliate un po…

Bak spalancò gli occhi -Vuo-Vuol dire che mi consideri (un po) come un fratello?

Ming venne presa di nuovo dalle risate: il modo in cui quel ragazzo interpretasse ciò che diceva a modo suo rielaborandolo chissà in quale modo astruso della sua testa era esilarante -Ahahha! Manno scemo! Intendevo… Ahaha… Che quando avete qualcosa da dire, soprattutto quando si parla da cazzate, lo dite subito! Senza farvi problemi! Ahah… Come adesso!
Mentre cercava di calmare le risate vide Bak fare prima una faccia del tutto stupita, per poi rilassarsi un attimo sorridendo a sua volta

-Meno male…- lo sentì sospirare… E a quelle parole non poté far altro che rimanere stupita.

-P-Perché ‘meno male‘? Cioè non ti piacerebbe se ti considerassi come un fratello… Anche se comunque non credo ci riuscirei… Però…

-No ti prego non pensare male! Solo che io come una sorella per me non ti ci vedo prorpio…

-Ah- Ming aggrottò un attimo la fronte: non era esattamente quello che aveva detto lei solo con parole diverse? Fratello, sorella, in concetto era sempre quello.

-Uff, scusa sto facendo casino! Intendevo dire che non ti ci vedo come sorella perché sento un altro tipo di rapporto con te… Un po più…
Arrossì violentemente mentre di scatto si alzò dal seggiolino dell’altalena per nascondere il viso alla vista della ragazza.
Questa dopo un attimo di esitazione si alzò a sua volta e lentamente prese la mano di lui nella sua facendolo girare a guardarla e così all’improvviso tutta l’atmosfera si fece più calda e densa come ad avvenimenti importanti di romanticismo estremo.

-Un po più…?- chiese speranzosa guardandolo e facendo prendere al suo viso un colore ancora più acceso di quanto già non fosse.

-… Più… In… timo…- e gli parve dovesse svenire da un momento all’altro tanto ci aveva messo a pronunciare quelle due parole. -Io per te vorrei essere… Come…
Fiorellini rosa cominciarono a volare intorno alle loro figure spinti da un vento (inesistente) che scompigliava loro i capelli facendoli ballare al ritmo del brillio dei loro occhi puntati gli uni negli altri.
Ming sembrava pendere dalle labbra di un imbarazzatissimo Bak, e per un attimo pensò che se non si fosse mosso a dire quelle due paroline che si aspettava lo avrebbe picchiato a sangue. No, non era assolutamente da lei fare così con qualcuno, soprattutto se quel qualcuno era stato conosciuto quella stessa mattina, eppure sentiva che infondo sentirsi dire certe cose era un desiderio che tutti avevano.

-Un…- tentò di aiutarlo sollecitandolo lei.

-U…n… p…- continuò lui sull’orlo del collasso.

(‘Ehiehi… Aspetta! Una… P??!?!? Si starà… sbagliano…?!’)

Lo vide ingoiare saliva prima di farsi forza e finalmente pronunciare orgoglioso: -Padre!
Tutta quell’atmosfera perfetta da manga shojo pare bloccarsi all’improvviso, tutto immobilizzato da una folata di vento gelido.

-Padre?- ripetè lei come a chiederne conferma guardandolo come si guarda la persona più imbecille del mondo.

-Si! Padre!- e ne era più che convinto.
Migliaia di fiorellini rosa che cadono a terra appassiti, lo sfondo pieno di cuoricini che viene risostituito dal solito parco, il rumore dell’altalena che ancora dondola all’improvviso cigolando riempiendo il silenzio che è venuto a crearsi.

No, non solo era ‘perverso’, ‘maniaco’, ‘pervertito’, come già avevano supposto gli altri, era pure un gradissimo e totalissimo: Idiota.


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Ming:  :D Ho pubblicato! Non ci credo!
Lavi: Infatti non è vero! E’ tutta un’illusione ottica…
Ming: D: Ma ti diverte così tanto distruggere i sogni della gente?
Lavi: Ehm… Si :D
Yu: Fate meno baccano!
Lavi: C-che stai facendo Yu-chan?
Yu: … Meno ventidue… meno ventuno… meno venti… *risata malefica* Ok dai pausa.
Lavi: D: Quelli erano Sukuza, Roshito e Chiazu… Stai uccidendo tutte le mie personalità!
Yu: Che Conigli molli! Si uccidono come semplici farfalle!
Tyki: Vuoi provare a uccidere la mia Tease?
Allen: Un Noah, un Noah! Oh spada mia purifica la sua anima e liberalo dal male!
Tyki: Sei scemo? Ci hai già provato e non ha funzionato… Quindi ti uccido :D
Yu: Ti do una mano *assatanato*.
Ming: E io intanto pubblico! Divertitevi voi (non te Moyashi!)… Ciao!

Ok ora sono riuscita a liberarmi di loro… *si guarda attorno* ok posso parlare!
Bhe non ho molto da dire sul capitolo: finalmente succede qualcosa e cominciano ad intravedersi le coppie che poi caratterizzeranno la storia.
Mi è dispiaciuto un po fare Ming (ossia io) così da ragazzina che si innamora subito però la scena del padre volevo metterla assolutamente quindi mi serviva… Poi vedrò comunque come sviluppare meglio il tutto poiché va bene che Bak è un’idiota totale però anche lui ha dei sentimenti eh beh… Spero comunque si vedano gli sforzi che sto facendo per renderlo il più simile possibile a Tamaki!
Il prossimo capitolo non so ancora bene cosa succederà: cioè so di per certo cosa combinerà Yu però devo ancora vedere come poi sviluppare la situazione… Vabbe in un modo o nell’altro farò!
Dato che non ricordo cosa debba ancora dire (e sono sicura di avere ancora qualcosa da dire..) risponderò prima alle recensioni:

prussiayspain: ecco il nuovo capitolo *.* he se ti è piaciuta la parte delle Yaoizzate aspetta di vedere più avanti dato che ho intenzione di stuzzicarle non poco! Mi diverte troppo scrivere di loro anche perché credo che se fossi al loro posto sarei uguale! Bhe per l resto, come sempre grazie mille per i complimenti! Spero di poter aggiornare presto, ciao e grazie ^^

Rebychan: Posso solo immaginare chi sia quel “qualcuno” che ti abbia detto di non leggerla, e penso pure di averci preso! Ma che ci possiamo fare, quella ragazza fa decisamente partire di testa chiunque la conosca (e parlo per esperienza personale!). Ma passando alla fic: beh ormai mi sembra palese  che tra Lavi e Yu ci sia un rapporto molto grande e probabilmente più avanti proverò a mettere pure in subbuglio i loro sentimenti così da poterli anche far venir fuori a parole, per il resto, beh Road la ho messa solo di passaggio poiché mi piace come personaggio ma dubito prenderà grande ruolo. Tra Miyoshi e Yu però ancora non so bene come stabilire la situazione quindi anche io sono curiosa di sapere come finirà xD!
Grazie mille per la recensione ^^

*vado a studiare torno subito D:*
*torna stravolta dopo cinque ore di studio con sua madre*

Ciao di nuovo ._. Ora mi sento moolto stanca.
Ma non importa, studio storia solo per Lavi quindi ne vado orgogliosa :D
Comunque tornando alla fic, era riuscita (in parte ma non potete pretendere troppo) a ricordarmi cosa avevo da dire… Ma ora che ci penso, l’ho dimenticato di nuovo D:
Dio salvatemi, i capelli rossi mi danno alla testa *si è appena tinta quindi ora si crede davvero una rossa*!
Allora allora… *si sforza *
Ah beh si ecco, anche se è una scemenza, la dico comunque: è più che altro un modo per incentivarvi a lasciarmi delle recensioni!
Prima ho fatto accennare a Lavi tre nomi di sue precedenti personalità (ovviamente inventati da me: Sukuza, Roshito e Chiazu) e per ispirarmi ho pensato a personaggi o che odio io o che la Miyoshi adoro o entrambi! Voglio vedere se c’è qualcuno che riesce a capire che sono! :D *spera davvero che in questo modo ci siano più recensioni*
Lavi: Illluuusaa!
Ming: Di nuovo D: Vabbe fate come volete… *sob sob*

Mi sto rendendo conto che praticamente metà di quello che scrivo è solo roba in cui io parlo parlo solo perché ho voglia di farlo e non so se esserne felice o triste… Bho vabbe tanto non ce la faccio a ricordarmi che altro avevo da dire, quindi come ormai faccio da capitoli addietro, se mi verrà in mente, lo dirò alla prossima pubblicazione!

Vi lascio sperando che questo capitolo vi sia piaciuto a qualcun altro abbia il buon cuore di recensire a una povera sprovveduta come me (la grande autostima che ho di me stessa!)… Suvvia infondo ho la prova che siete almeno in cinquanta pazze a seguire la mia fic, ce ne sarà qualcun’altra che vuole farmi sapere che ne pensa! *spera spera spera*

Vado, BuonRestoGiornataETutteLeAltreFinoAllaMiaProssimaPubblicazione a tutte ^^

By Ming&Miyoshi (&Marty ^^)

  
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